Prima che i prati si cospargano di mille colori

e

 le nuvole birichine si facciano più lievi

e

il cielo ti parlerà di azzurro come i miei occhi

Voglio baciarti con la mia primavera nel cuore

Già…è primavera…e mi manchi.

Con serena percezione mi sai raccogliere i pensieri

Il tuo sguardo mi arriva sempre al cuore…

mi riempie di gioia

 di leggerezza

di carezze all’anima

Non servono parole per comprenderci…

sappiamo oltre delle nostre gioie e dolori

Ci culliamo per pochi attimi…

donandoci la forza di continuare il nostro cammino

Bianca o nera…a volte solo bianca

Ogni tanto ho bisogno del bianco assoluto di una dissolvenza, come di un digiuno periodico.

Tutti cercano di farmi vedere le loro immagini, come quando molte persone, riunite assieme, urlano contemporaneamente per imporre la loro verità.

Io, come tutti so di essere pronta per la verità solo talvolta, non sempre e molto per caso.

Così m’infastidiscono i mercanti d’illusioni, i venditori di perfezionismo e i trafficanti di dettagli superflui.

Vogliono spingere nel mio cervello qualcosa che io non sento… o che a tratti o che, se sento, lo sento solo per poco…

E che quando l’ho sentito, non voglio sentirlo più.

Perché non è la mia verità.

Tuttavia, accade di trovarmi, come oggi, faccia a faccia con situazioni nelle quali la mente rifiuta ogni ragionevole compromesso, i sentimenti dilagano, irrompono, incontrollabili e impazziti come le acque di un fiume in piena e gli argini al limite della tenuta. L’unico desiderio è ‘vivere’, viverti! Portarti lontano dal mondo e raccontarti come può essere dolce, bellissimo ed impagabile condividere con te anche la più piccola delle cose, uno sguardo rubato ai presenti, una piega del tuo viso che solo io posso scorgere, leggerti dentro a un pensiero e sapere che non ho sbagliato…

A volte lascio da parte i pensieri in bianco o nero.Il mio colorato di oggi é: "Se mi fossi fatta battezzare da Giuda avrei potuto venderti per trenta denari!."

Al cuore bugiardo tutto il mio nulla s'inchina!