Profilo BACHECA 56
Come si muove il vento che spinge il destino, a volte… nemmeno la polvere ti sa rivestire. Ci sono giorni in cui vorresti essere radice del tuo albero.. e poter diramare dove nulla con il suo chiarore ti possa distrarre il cuore.
Oggi, le mie infinite scorpacciate di respiri le ho sentite talmente lontane che non mi sembrano mai appartenute…com’è difficile a volte far parte di un una corolla senza petali.
La parola libertà la si sente spesso nominare…quella vera la si coglie nel proprio profondo. Le altalene della vita la combattono e la disarmano…ma se sai volare oltre l’infinito la riesci a baciare. La libertà è l’essenza pura di un sapersi amare.
Una sfida!
L’ergastolo coniugale mal lo sopporto…
” Patteggio!” A 35 anni e un giorno, la torta di mele rigorosamente mezza cruda…ogni sabato escluso le festività.
Il mio scrivere
A volte si ha l’impellente bisogno di scrivere ciò che il cuore non riesce a contenere, come una sorta di liana che ti permetta di attraversare la foresta senza toccare il fondo per non graffiarti anche l’anima oltre il cuore. A volte cammini per strada e nell’ultima bottega in cui sei entrata ti sei fatta prestare una penna…per scriverti sul palmo della mano un ti amo o un nome…non per ricordartelo, perché è ancora vivo sotto pelle, semplicemente per potertelo guardare ed accarezzare come una sfida al vissuto che prepotente ti ha già rubato tutto.
Sorprendente ciò che porta un’onda del mare sulla spiaggia a morire…
Audace invece ciò che sai portare tu nel mio cuore a soffrire
Le parole contano da chi sa contare
Vibrazioni nelle atmosfere, coglierle non è facile sai…ogni attimo che raccoglie un silenzio è un respiro anomalo… sa accarezzare anche le più acerbe sfumature. Desideri sommersi da pozioni magiche che vengono assunte sotto la pelle, tramite parole intense che fuoriescono come fiotti da un torrente in piena…purtroppo da bocche cucite.
Briglie sciolte tra i miei pensieri
Non basta il soffio di un sorso d’amore per debellare la miseria dell’anima, ci vorrebbero necrologi di vita… e rivisitazioni sull’eroica gestione del proprio ego.
Difficilmente si hanno in sé timbri per convalidare l’accesso alla comprensione.
E ...vaffanculo…gli orari dei tuoi perché sono sempre in ritardo…
e…i miei percome ne sono letteralmente annoiati…
Dinamiche di chat
Un’amica mi ha chiesto cosa ne penso della chat:
"E' bella la virtualità (sic) è come mettere baci, abbracci ed affini nel surgelatore e riscaldarteli quando ti mancano".