...iniziò a piovere così  i loro sogni si condensarono

come adagiati in un etere lontano...

poi venne la grandine e i loro corpi si destarono

come scossi da un turbine  che ne avvolse i pensieri...

infine arrivò la neve ma  le loro menti non cedettero

alla paura e al disincanto...

restarono immobili come lance infisse nel mantello della terra 

con le bocche calde sigillate tra le rosse camme delle loro labbra

 e gli aliti fumanti simili a froge di draghi erranti...

finchè il tempo non gemette

 gli alberi del bosco avvizzirono

e le creature della foresta si abbandonarono al letargo...  

così i loro corpi si arresero al gelo dell'inverno

chiusi nell'ultimo rintocco dei loro petti

nell'abbraccio solido di una statua di ghiaccio ...

                  Marvelius

Donne...se non ci foste bisognerebbe inventarvi...universi profondi, melanconici abissi e solari intensita, acerbe e selvagge delizie del creato, dolci e iconiche perfezioni  di un mondo ideale. Eleganti siluette cangianti   che attraversano la nostra vita come essenze mai pienamente comprese...si ...se non ci foste bisognerebbe inventarvi...Donne.

M.lius

C'era una volta una scarpa...

Mira l'acque o prode d'ardito ingegno 

Mira l'azzurro del cielo infuso nel  Nettuno mare

Qui tutto tinge d'anima lo spirto informe

Qui dimora Scilla e giù tra bocche infide ...Cariddi

Slega le mani dall' albero maestro i nodi

Navarca geniale del furtivo inganno

Resta tra l' onde  e dalle sirene il canto

Qui non fugga il corpo né il viril pensiero

Qui resta per sempre tra terre d'Italo

Il nome e d 'Odisseo imperituro il mito

Marvelius

Il ciclico meditare del mare...

...e in questa giostra che è  la vita sprazzi d'azzurro negli occhi di un Navarca...tra cento alberi maestri nel vento che sa di resina e mare...

                             M.lius

il mare sa essere luogo di pace e incroci di terribili pensieri...nel crepuscolo spegni la mia rabbia e il calore si attenua tra le tue acque, così mi inabisso facendomi cullare dalle tue reni per rinascere rovente nell azzurro del cielo...

M.lius

Quando la scrittura si bagna nei desideri celati al vigile aguzzino pennella note che tintinnano nella carne scotendo i sensi nel tenero vibrare della pelle ...

Marvelius

Un cucciolo di gigante  che sa di essere un gigante ancora cucciolo...

Gli occhi sanno essere più  profondi del mare ... racchiudono dentro di loro sentimenti ed emozioni  che consegnano alla notte e ai suoi misteri più oscuri...M.liuS