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Nave.Artistica 28 giugno

C'è "qualquadra" che non "cosa"!

(Versione aggiornata)

 

 

 

 

Come già accennato nel titolo, in ironica maniera, c'è qualcosa che non quadra.

Pare che in Italia non importino più già da tempo quest'auto, la Suzuki "Ignis", per problemi di omologazione dei motori riguardo le norme europee sulle emissioni; venderanno ancora (fino ad esaurimento scorte) gli esemplari km 0 o già acquistati dai concessionari prima della decisione presa da Suzuki. A quanto pare, la casa automobilistica giapponese, non avrebbe interesse nel riprogettare i motori da zero. Peccato, perché compatta, funzionale e con interni carini e abbastanza curati. Ma veniamo al dunque: esteticamente parlando ricorda un po' una lavatrice, soprattutto se vista da dietro e di colore bianco; il colore grigio Londra migliora però la situazione (di poco, neh...) e me la fa già piacere di più. Non che mi faccia impazzire, ma neanche dispiacere più di tanto.

Detto ciò rimarremo però con questo eterno dubbio: ma siamo sicuri che a produrla fosse veramente Suzuki? Mi spiego. Vista la forma che ricorda sia un'automobile che una lavatrice (senza dimenticare il nome "ad hoc"), forse  Suzuki si era messa in testa di produrre lavatrici su larga scala, o Ignis aveva intenzione di immettersi di prepotenza nel mercato automobilistico? Magari avrebbero potuto fare una "joint venture" e, di comune accordo, creare così un ibrido vero e proprio. Nel caso, io penso sarebbe potuta andare più o meno così. Ad esempio, per lo "scarico" non ci sarebbero stati problemi di sorta per entrambe le aziende, essendo lo scarico stesso una cosa già in comune ad auto e lavatrici, mentre per il resto sarebbero di certo sorti problemi. Suzuki, ad esempio,  avrebbe dovuto introdurre un cambio "a programmi",  che ne so, del tipo: prima, prelavaggio, terza, lavaggio, quinta, risciacquo, settima , centrifuga e scarico, retro. Un'auto con un' autonomia correlata alla durata del ciclo di lavaggio: "panni molto sporchi" autonomia di circa 100 km, "ciclo breve" al massimo arrivavi dal salumiere in centro. Al contrario, Ignis: 2000 giri, cambiata, 3000 giri, cambiata, 4000 giri, cambiata, 5000 giri, cambiata, retro. Praticamente la prima auto al mondo con motore a centrifuga e tubo di scarico attaccato al muro o agganciato al lavabo tramite curva ad "U" rigida; insomma un'auto pensata per brevi spostamenti, brevissimi direi, tipo garage-cortile-garage. 

- Optional: oblò al posto dei finestrini laterali (per tutte le motorizzazioni) e spia per il livello del prodotto "ADBlue+Ammorbidente" (solo per motori diesel).

- Omaggio per tutti i clienti, alla firma del contratto, "Premium Pack" di numero 10 "Arbre Magique" con profumazione delicata per biancheria, a scelta fra: mango & papaya, pino, fresh water, spring flowers, new car e, per i più raffinati, aria di Portofino.

 

Comunque, purtroppo è andata così.

Adieu, piccolo e simpatico elettrodomestico a ruote.

Un abbraccio a tutti 🤗

 

Nave Artistica

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Nave.Artistica 18 giugno

 

 

“Largo” - 2

Riflessioni e considerazioni

 

Nella toponomastica moderna, un “Largo” non è nient’altro che un ampio incrocio o un aumento di sezione di una strada o via, dal quale se ne ricava un qualcosa di urbanisticamente utile, al fine di facilitare lo scorrimento del traffico o incanalare quest’ultimo in una o più direzioni ben precise; frequente è quindi l’utilizzo di semafori e/o rotonde, altresì parcheggi per ottimizzare al meglio l’area. In buona sostanza: una sorta di piazza di dimensioni ridotte, con l'aggiunta di un espediente urbanistico che da una mano alla circolazione e/o alla sosta dei veicoli.

Stavo pensando ad una cosa. Più di una.

Considerando che molte cose, stuazioni, termini ed altro ancora sono spesso "relativi a", in questo caso la parola “Largo” è molto relativa. Se si definisce uno spazio cittadino “Largo”, io penso immediatamente ad un’area molto ampia, evidentemente di grandi dimensioni, ma pur sempre in relazione alla grandezza delle altre aree che esistono in città e quindi in proporzione alle dimensioni del centro urbano che lo ospita. Ciò non toglie che possa comunque esistere una piccola città con ampi spazi medi ed uno o piú spazi più grandi, o anche un solo spazio ampio della tipologia sopra descritta. Quindi vi è a volte un “Largo” che è sì largo, ma di fatto potrebbe essere abbastanza stretto. Stretto… 

Vi dico solamente che anche gli “Stretti” nel mare si chiamano “Stretti”, ma in realtà misurano anche decine di km e sono enormemente più larghi dei “Canali”. E allora, per essere definito “Stretto”, la distanza minima fra due terre con in mezzo dell’acqua quanto dovrebbe essere? Scherzo dai, vi dico solo che lo “Stretto” divide due terre ed unisce due mari o un mare ed un oceano ecc. ; per il resto riguardo ai “Canali” e altro cercate voi notizie se volete, vi risparmio il “pippone”. Ma torniamo a bomba al nostro “Largo”, stavolta mi riferisco ad uno in particolare che si trova nelle mie zone, accessoriato di parcheggio quasi sempre semivuoto. Se un tizio/a parcheggia in questo  “Largo” -come già detto per nulla affollato- e posteggia subito all’ingresso, vicino a dove deve recarsi, considerando il fatto che il “Largo” è di dimensioni mediocri e la destinazione da raggiungere a piedi è adiacente, mi sa che la voglia di camminare è poca, magari giustificata (ne sono sicura), ma veramente poca. Ad esempio, sabato nel tardissimo pomeriggio (direi più sera inoltrata, alla fine eran già passate le 21:00) a me è parso così. Comunque sia, parcheggiato molto bene: in maniera comoda, pratica e soprattutto perfettamente all’interno degli spazi. Complimenti!

Un abbraccio a tutti🤗

 

Nave Artistica

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Nave.Artistica 09 giugno

"Largo" - 1

Riflessioni e considerazioni 

 

Contrariamente al solito, stanotte il turno di lavoro è veramente leggero perciò non uno , ma bensì due scritti. Mi scuso per il post che segue con la stesura volutamente quasi tutta "al maschile", diversamente non renderebbe il giusto, soprattutto per chi dovrà "intendere"; insomma, il post non è rivolto a tutti. Poi, se la ritenete una lettura in più, ben venga.

 

Premessa: non sono una stalker! Il post è anche dedicato agli spioni (quelli veri) di profili che credono di conoscermi, così gli diamo un qualcosa a cui pensare.

 

Effetto sorpresa 

 

  • Ho imparato a nuotare al "largo".
  • Riguardo ad alcune valutazioni, ho imparato a mantenermi "largo".
  • Un indumento troppo stretto alla fine reca fastidio; quindi ho imparato a comprare sempre un po’ più comodo: piuttosto che giusto giusto, meglio un filino "largo".
  • Ho imparato che, anche se sottile, vi è una differenza fra “stare alla larga” e “girare al largo”.
  • Ho imparato che altra cosa è “fare un giro al largo”.
  • Ho imparato, invece, a farci ogni tanto un giro al "Largo"; non è difficile: entro, do un'occhiatina veloce ed esco...ci vuole un attimo! Una buona o una cattiva abitudine? Non so, devo ancora capirlo.
  • Diversamente, non ho ancora imparato a parcheggiare al "Largo". In qualcuno dei giorni in cui ci sarà la giusta “circostanza” magari, e ripeto, magari ci proverò, e per imparare bene bene la manovra di parcheggio proverò a parcheggiarci abbastanza vicino o di fronte, alla “circostanza”. Poi rifletterò un bel po’ sul fatto o meno dell’aver imparato a parcheggiare bene al "Largo". Dovrei scendere per una prima valutazione, ma prima penso che mi limiterò a stare in auto a fissare e valutare la corretta distanza dalla “circostanza” vuota, finché non si riempirà. Solo allora deciderò se scendere e valutare meglio, o ritenermi già soddisfatta del parcheggio nella sua totalità ed andarmene.

 

 

Ricordo, come detto in apertura, che sotto vi è un secondo post (più generico, almeno in gran parte) appena scritto, giusto per far sì che gli spioni non si perdano nulla, ma proprio nulla.

Un abbraccio🤗. 

 

Nave Artistica

 

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Nave.Artistica 09 giugno

Buongiorno...spioni! Mi spiego meglio. C'è chi continua a passare sul mio profilo per controllare se aggiorno, e lo fa con profili, o nick, completamente vuoti. Mi chiedo che tipo di interesse possano avere queste persone, se poi a loro volta non propongono nulla (di interessante o meno poi diventerebbe soggettiva la cosa, ma almeno esponendosi con qualche argomento avrebbero senso di esistere in questo...universo) e, tra l'altro, non interagiscono neppure in privato. Poi c'è chi chiude e apre i profili da "spioni" per sport (che poi magari è anche lo stesso titolare dei profili di cui sopra, neh?😉), mantendo attivo quello ufficiale che però non utilizzano mai per controllarti, vero? 😉. Apri-chiudi, riapri-richiudi, riapri-richiudi, e santo cielo metteteci una cerniera lampo a sti profili, così fate prima che pigiare i tasti😂. Però questo potrebbe essere un ottimo spunto per scrivere qualcosa di ironico sull'argomento, magari ci si potrebbe tornare sopra, chissà…

Un abbraccio 🤗 .

 

Nave Artistica 

 

 

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Nave.Artistica 03 giugno

Pausa caffè al volo ed un pensiero a Te, per far sì che questa difficile notte passi in fretta. Domani rendi il mio cuore leggero, consapevole e soddisfatto dell'aver fatto tutto il possibile; fa che sia una giornata piena di felicità, regalandomi almeno un sorriso che ripaghi le fatiche di questo interminabile, intenso, turno di lavoro.

😉

Amen.

 

 

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Nave.Artistica più di un mese fa

Di solito scrivo molto e spesso, ovviamente non solo su questa piattaforma; anzi, Digiland a dire il vero è l' "universo" che frequento di meno.

Questa volta, invece, sarò breve: serena Pasqua a tutti voi ed in particolar modo a coloro che mi mi conoscono di persona.

Un abbraccio ed un bacione.🤗😘

 

Naty

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Nave.Artistica più di un mese fa

 

 

LA VICINA FOTOGRAFA E LA PIANTA DI FAGIOLO MAGICO

Circa una settimana fa, nel primo pomeriggio, uscendo sul mio balcone per prendere una boccata d’aria e rilassarmi ammirando il paesaggio collinare, ho scorto una mia vicina (di qualche casa più in là, a dire il vero) che stava facendo un qualcosa non direi di strano, particolare, piuttosto. Mi spiego. Anche se la distanza era considerevole, mi sono nascosta dietro allo spigolo del muro laterale, ed ho cominciato a sbirciare. Ho notato che indossava un abbigliamento tendente al comodo, "da casa" oserei dire, che consisteva in un maglione o felpa color magenta, fucsia (o di tonalità simile) e pantaloni scuri, forse neri, probabilmente di una tuta; le scarpe, invece, non sono riuscita a distinguerle. Ad un suo leggero movimento del capo verso la mia direzione, mi sono ritratta repentinamente e poi, dopo una breve riflessione ed un sospiro, mi sono nuovamente sporta molto lentamente oltre il filo del muro, prestando particolare attenzione a non farmi scoprire, ed ho ricominciato a curiosare. Lei era in piedi, nel suo giardino, in mezzo al nulla. Pareva tenere in mano un qualcosa, forse un telefono, perché la posa assunta era quella tipica di una persona con il corpo lievemente proteso, col capo leggermente chino e le braccia semidistese,  impegnata a mantenere tale posizione per poter inquadrare con cura un soggetto a me non visibile, prendendosi però tutto il tempo necessario per accertarsi di ottenere un risultato (scatto) soddisfacente. Però, intorno e davanti a lei c’era e c’è, da ciò che ho visto e riesco tuttora a vedere dalla distanza che ci divide, solo erba. Ora, vi chiederete? E cosa ci sarebbe di strano? Nulla, se non la mia curiosità. Stava forse fotografando, e basta. Se mi fossi azzardato a chiederle spiegazioni, la risposta corretta, logica e più appropriata sarebbe probabilmente dovuta essere: stavo fotografando, fra i fili d’erba, un minuscolo e graziosissimo gregge di c@zzi miei mentre, i tuoi, di soli c@zzi, te li saresti dovuta fare fin dall’inizio, cara!!! Ma è risaputo che in fondo la curiosità è donna, ed è per questo che, anche per una cosa del genere, mi sono chiesta cosa stesse fotografando, se ovviamente stesse veramente fotografando.

Tutta questa curiosità è stata alimentata dal fatto che negli ultimi tempi nel mio, di giardino, sono spuntate nuove varietà di funghi (leccati tutti, senza ahimè aver avuto un benché minimo beneficio psicotropo); sono anche passati animali strani, frutto di incroci con specie aliene (proprio nel senso di appartenenti a pianeti sconosciuti, senza alcun dubbio) e soprattutto sono cresciute erbacce mai viste prima, di forme e colori risultanti da sicure mutazioni genetiche. Una volta ci ho trovato pure una pianta di fagiolo enorme che oltrepassava le nuvole, simile in tutto e per tutto a quella del racconto popolare inglese (Jack and the beanstalk/Jack e il fagiolo magico). La curiosità è stata più forte di me quindi, una mattina, verso le 8, mi sono armata di voglia e pazienza e l’ho scalata fino in cima, dove ci ho trovato un tizio all'interno di un gabbiotto che mi dice: “Ehi…ggiovane! Ce l’hai lo “Skipass”? L’hai già acquistato sul nostro sito (www.magicpiantadifagioloski/skipass.it), per caso? No? Peccato, avresti potuto usufruire dell’incredibile sconto dello 0,5%, ma tant’è, ormai sei qui. Quindi, nessun problema, lo facciamo subito. A prezzo scontato, e solo perché mi stai simpatica, fanno 80€ per il "giornaliero" o, visto che mi sei arrivata tardi e son già le 10 passate, fanno 65€ per il solo "pomeridiano", vedi tu…”

Ringraziando per il complimento, gli faccio però notare che anche 65€ per il solo "pomeridiano" mi sembrano un po’ tantini, ma lui subito replica: “La prossima volta fallo via web, come ti ho detto, e parti presto per poter godere dell'intera giornata sulle piste, perché è risaputo che in alta stagione c’è sempre traffico sul fagiolo, non solo nel weekend, e sul sito c’è pure un banner lampeggiante scritto a caratteri cubitali che lo rammenta!”

Così, nonostante le due ore abbondanti di arrampicata, mi è toccato a malincuore scendere, perché non avevo né sci , né tuta, né restante attrezzatura e mancava pure il tizio che di solito affitta il tutto…che sfiga!!!! (mannaggia, mi ero pure fatta convincere all’acquisto dello “Skipass”, già che c’ero…)

Tornando a noi, ci ho pensato e ripensato per più giorni, ma alla fine ho dovuto desistere: non ho neanche la minima idea di cosa stesse fotografando, la vicina non troppo vicina.

Noi donne siam fatte così, curiose e tenaci!

E voi, cari maschietti, non dovete pensare affatto di essere da meno anzi, forse in alcune occasioni siete curiosi quanto o anche più di noi donne, ne sono convinta da sempre.

Perciò, voi tutti lettori (maschietti e femminucce), se vi foste trovati nella mia situazione, cosa avreste pensato che stesse fotografando, la vicina? 

E scatenatela sta fantasia, una volta ogni tanto…

 

Un abbraccio.

 

Nave Artistica 

🤗😘

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Nave.Artistica più di un mese fa

 

Inauguriamo oggi la rubrica:

“La posta nascosta di Nave Artistica”. 

Siccome questo social, troppo poco social, permette di lanciare il sasso e nascondere la mano ai più utilizzando i messaggi privati, proviamo a farlo diventare un po’ più social (tipo Facebook, Instagram ecc.) mostrando quelli sgarbati, offensivi o semplicemente altro, pur sempre  mantenendone la privacy perché verranno mostrati con il nickname oscurato. I messaggi garbati e/o non offensivi, ovviamente rimarranno privati e sempre ben graditi. Rispondiamo così alla prima letterina-messaggio arrivata in redazione.

Da Oxford ci scrive il caro “Uomo Lupo” (come da immagine profilo). 

Ciao, Uomo Lupo. Innanzitutto ti ringrazio per avermi contattata. Sono però affranta per il fatto che non ti sia piaciuto ciò che ho scritto; tra l'altro, nella tua letterina, eri partito bene esprimendo un tuo personale e lecito parere, ma poi hai sconfinato nella volgarità. Ho preso comunque spunto dalle tue poche, delicatissime, oxfordiane righe ed ho assecondato con gioia il tuo irrefrenabile volere. Quindi, seduta sul water e ancora ammaliata dal tuo sovoir-faire, rispondo volentieri durante il momento del bisogno, stimolato favorevolmente dal tuo intervento (grazieeee!)

Ecco, io e la redazione abbiamo dato un’occhiata al tuo profilo. Ci permettiamo così di darti alcuni preziosi consigli per poterlo migliorare o migliorare la tua grigia esistenza (che però compensa la mancanza nel tuo cranio di altra cosa grigia, la materia). Speriamo ti aiutino ad uscire così dall’oblio che sicuramente ti opprime l’anima, e a far sì che te la possa giocare quasi ad armi pari con il tuo unico neurone durante le partite a nascondino che, per ora, sicuramente vede sempre lui vincitore, per il fatto che si sappia nascondere sempre egregiamente (a te durante il gioco stesso e   agli altri nella vita quotidiana). Quindi, nella tua descrizione sul profilo, nella frase che recita “Uomo nel mondo reale e lupo in chat per cazzeggio”, ti suggeriamo di cambiare “uomo” con “maschio” e “lupo” con  “pecora” (chiediamo scusa alle pecore tutte, per aver declassato la loro dignità, legando la loro figura al soggetto in questione).

"Cazzeggio", invece, ci trova concordi. Per quanto riguarda il nickname , avremmo pensato ad un qualcosa tipo “male.sheep”,  “masculine_sheep”, “pecorello_e_mascolino”, “maschio.pecora”o, quello che per noi ti calzerebbe a pennello, ovvero: “maschio_a_pecora”. Sicuramente con quest’ultimo nick spaccheresti di brutto…a pensarci bene con questo nick credo che molti sarebbero invece spinti e propensi a spaccarti di brutto, il che non sarebbe poi tanto male dal mio punto di vista (e da quello degli interessati, che stimo e rispetto sempre😉😘, perché in fondo non c’è nulla di orrendo e di sbagliato nel praticare ciò che soddisfa e dona libertà e piacere), ma meglio lasciar perdere , in fondo il mio buon cuore ti consiglia vivamente l’utilizzo di uno degli altri nickname, non conoscendo con certezza i tuoi gusti personali. Passiamo alla sezione pregi e difetti, dove nei primi dici di essere perfetto e nei secondi di avere neanche un difetto. E qui non cambieremmo nulla, perché passando rapidamente alle cose che ami, infatti, citi l’ironia e chi si prende sul serio. Complimenti per la coerenza che lega “pregi e difetti “ e “cose che ami”: voto 10! Passiamo alle “cose che odi”, tu dici: le caccole, la puzza di sudore, i peli nelle orecchie. Anche qui, molto bene! Ti meriti la “Gold Medal” per quanto riguarda “igiene persona”. Se sei ferrato anche su “igiene casa” ti consigliamo di inviare il  curriculum ad Acqua & Sapone, per un futuro assicurato come commesso.

A scendere, nei tuoi interessi, indichi come unica cosa il libro preferito. E specifichi come libro in questione: “A bizzeffe”.

Ora, secondo noi, il libro in oggetto non esiste. Abbiamo fatto anche una ricerca più approfondita perché pensavamo che il titolo fosse riferito alla scoperta turistica delle peculiarità di una località chiamata Bizzeffe che, purtroppo, dobbiamo comunicarti che non esiste. Ma poi, a pensarci bene,  tu l’avevi scritto con l’iniziale minuscola, quindi madornale errore nostro. Ti chiediamo umilmente scusa!!! Non volevamo però darci per vinti e non abbiamo lasciato nulla al caso. Quindi, pensando fosse un tuo libro contenente dedica a o prefazione di tal Bizzeffe, abbiamo approfondito ancor di più, ma…nulla! (anche in questo caso l’indizio della minuscola ci avrebbe dovuto scoraggiare fin dall’inizio). Devo confessarti che, nel caso della ricerca del libro, ci siamo sentiti proprio stupidi al tuo cospetto. Ma noi siamo tipi tosti, cosa credi,  abbiamo così riflettuto e deciso di indire una riunione straordinaria con tutta la redazione, e siamo arrivati a capire che forse tu intendessi “bizzeffe” come sinonimo di enorme quantità, sovrabbondanza. E allora bravissimo: possessore di tanti, tanti libri. Questo ti fa onore! Però un ultimo consiglio, leggila questa smisurata quantità di libri preferiti che possiedi, non farne solo collezione da scaffale perché, credimi, dal Q.I. che si evince da ciò che scrivi nei messaggi privati e dalle banalità che posti, ne avresti veramente bisogno. Una cosa è possedere libri a bizzeffe, un’altra è leggerli e comprenderli!

Bene, sperando di averti fatto cosa gradita, ti ringraziamo ancora per aver inviato il messaggio in redazione e ti auguriamo anzi, vi auguriamo (a te ed unico tuo neurone), tutto il meglio dalla vita. Un caro saluto.

Tua,

Nave Artistica.

 

A voi, cari lettori,  chiediamo invece di darci una mano e, se avete altri consigli da dare al nostro Uomo Lupo o a noi stessi, e avete gradito la mia/nostra nuova rubrica, fatecelo sapere scrivendo qui sotto nei commen…ah no…😂 

Scriveteci pure tramite i messaggi privati. Garbati, grazie.

Un abbraccio.

 

Nave Artistica 

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Nave.Artistica più di un mese fa

Premessa: il presente post prettamente motivazionale (e un po' scherzosamente soft core) è indirizzato ad una “lei”, da come si evincerà. Poi sarete liberi di pensare che io sia  lesbica (🤙👍), oppure un uomo con un profilo fake, o che scriva per divertimento solo per il semplice fatto che sia uno dei miei hobby preferiti, o altro ancora. Fossi in voi penserei: questa lesbica scrive ed inventa cose, così passa un po' il tempo facendo quel che le piace più fare, ovvero scrivere...esatto, fareste centro! Comunque, dico solo che quando mi guardo allo specchio mi piaccio, così come sono: poche tette ma carucce, perché tengo molto alle mie piccole tette, non me ne priverei mai! Avrei voluto avere delle tettone? Mah, non saprei…forse sì, ma poi ci penso e mi rendo conto che sarebbero state pure scomode, le tettone, no? Comunque, di quelle che ho ne sono molto orgogliosa.

Ok, partiamo. Secondo me stai esagerando, hai veramente troppi nick! E basta, non è che poi rischi di confonderti anziché confondere? Dai, su, è da te ma non è da te, cerchi di confondermi le idee, ma puntualmente, ora come allora, non ce la fai… potresti fare decisamente meglio. Diciamo che quasi tutti sti profili sono poi facilmente riconducibili a te: aforismi e citazioni quasi sempre degli stessi autori (i tuoi preferiti, è chiaro, ti conosco bene) stessi pensieri o post contenenti un'altalenante voglia di vendetta alternata a romanticismo sfrenato, ecc. Ecco, un giorno mi desideri e l'altro mi odi, un momento mi vorresti vicino per darmi uno schiaffo e subito dopo per darmi un bacio, a volte mi strangoleresti con le tue stesse mani e subito dopo, quelle mani,  le utilizzeresti volentieri per...sì, ci siamo capiti, come utilizzavo in alcune circostanze le mie su di te... Ci sono giorni in cui il tuo cuore grida vendetta e mi vorresti affondare, rovinare, farmela pagare ed altri in cui sprigiona amore volando con la fantasia verso un impossibile futuro da favola. Insomma il tuo solito stile, un po' il solito copione già visto, che però mi piaceva un sacco: estremamente controverso, ma mai monotono. Esattamente tutto come una volta. Quasi. Mi permetto, rispetto ai bei tempi hai perso un bel po' di smalto, manca quella tua "pungente" verve che ti rendeva speciale. Ora metti solo foto con qualche banale commentino alle stesse e pochissimi scritti,  perlopiù carichi di acidità (forse qualcosina, ma niente di che, su un solo profilo, tra l’altro molto acido anch’esso e che non ti fa onore, a dire il vero), cazzatine neanche degne di nota. Ripeto, ai tempi d'oro avresti scritto post più impegnativi, raccontini o "pensieri-risposta" contenenti fiele alternato a miele; più fiele che miele, a pensarci bene, ma quanto mi piacevano quei raccontini e quelle risposte cariche di sfida,  ah…quanto mi piacevano! Ed ora, ti sei vista? Non ti riconosco più, sembri la sfigata di turno! Naaa... non sei più la stessa, hai perso vigore, ti sei rammollita, arranchi, non hai più idee manco se provi a spremere la testolina, mi sa che non ce la fai più! Troppo giù di forma o di voglia: rassegnati! Insomma, siamo passati da "chapeau" a "non ci siamo proprio". Peccato!

Comunque sia, ciau né...😀

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12
Nave.Artistica più di un mese fa

Ieri è stato il giorno della memoria, per tutti noi.

E oggi invece, come ogni anno, per me rimarrà un giorno che il cuor non potrà mai dimenticare. 

Un caro saluto a chi credo che purtroppo abbia  dimenticato questa importante data, poiché non ne fa mai menzione. Una ricorrenza speciale che invece a me piace sottolineare con piacere ogni anno ma che , in realtà, mi regala un sorriso ed un'emozione particolare in ogni singolo giorno dell'anno, anche se solo per un istante. Almeno una volta al giorno, il mio pensiero vola a quel giorno preciso e a tutti quegli altri giorni speciali, speciali perché allietati da incontri e situazioni che li han resi tali.

Momenti felici, emozionanti, carichi di divertimento, sentimento e passione; credo unici ed irripetibili, e forse proprio per questo indimenticabili.

Grazie di tutto !!!!!

Ti porto nel cuore.

Un bacione ed un abbraccio 🥰😘🤗

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