Profilo BACHECA 407
STA MORENDO LA GENERAZIONE DI FERRO, PER FARE POSTO ALLA GENERAZIONE DI CRISTALLO.
Era la generazione che, senza aver mai studiato, ha educato i suoi figli.
Quella che, nonostante la mancanza di tutto, non ha mai permesso che mancasse l'indispensabile in casa.
La generazione che ai figli ha insegnato i valori, a cominciare dall'Amore e dal Rispetto.
Stanno morendo quelli che potevano vivere con pochi lussi, senza sentirsi frustrati per questo.
Quelli che hanno lavorato da giovanissimi e ci hanno insegnato il valore delle cose, non il loro prezzo.
Muoiono quelli che hanno attraversato mille difficoltà e, senza mai arrendersi, ci hanno insegnato come vivere con dignità.
Quelli che dopo una vita di sacrificio e stenti, se ne vanno con le mani stropicciate ma con la fronte alta.
Sta morendo la generazione che ci ha insegnato a vivere senza paura.
Sta morendo la generazione che ci ha dato la vita.
Resta viva.
Non accontentarti.
Porta i tuoi occhi a fare una passeggiata, appena puoi.
Non rinunciare ai tramonti, alla speranza.
Accetta la sofferenza.
Accetta la felicità.
Accetta la forza che a volte ti pervade.
Non lasciarti schiacciare da quello che è stato, da quello che non hai.
Non farti portar via la gentilezza, la curiosità, la fantasia.
Continua a saltare nelle pozzanghere, se ti va.
Cambia pettinatura, cambia pelle.
Cambia modo di vestirti e di truccarti, cambia abitudini, amicizie, luoghi e sogni.
Cambia spesso, ma lotta fino alla fine per non perderti.
Abbi cura di te, abbi cura del modo in cui guardi gli altri.
Ricorda che la cura, se davvero ne esiste una, sono le persone.
Non dimenticarti di loro.
Delle loro mani.
Dei loro guai.
Delle loro storie piccole ma grandiose.
Non precluderti niente solo perché potrebbe distruggerti.
Non sparire.
Resta, goditi lo spettacolo.
Resta coraggiosa.
Resta dolce.
Testa alta, cuore in mano.
(Susanna Casciani, Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore)
Magari la mia mamma, non ha usato queste stesse parole, ma è quello che mi ha insegnato ad essere...❤
Quando la vita ci allontanerà e non potrò più prendermi cura di te, non dimenticare mai quello che ti ho sempre detto:
Se ti piace una camicetta, te la metti e se ti piace una gonna, te la metti.
Se vuoi tagliarti il capelli, te li tagli e se ti vuoi truccare, ti trucchi.
Se ti piace una canzone la senti e se ti piace ballare, la balli.
Che non venga mai nessuno a dirti come vivere la tua vita.
Se potessi darti 3 cose queste sarebbero:
1. La capacità di amare e avere molta autostima;
2. La forza di inseguire i tuoi sogni;
3. La capacità di comprendere che per essere felice devi solo approvare te stessa.
Non voglio affatto che tu mi assomigli, nemmeno in una ciglia.
Non sei la continuazione del mio modo di essere.
Non sei la mia appendice, sei molto di più.
Sei unica e meravigliosa.
Non sarai quello che non ho mai potuto essere, né ti lancerò lungo i sentieri che avrei voluto percorrere.
Sii tutto quello che vuoi essere, finché ti rende felice:
vendi gelati,
illusioni,
compra nuvole,
insegui la vita e non seguire gli altri,
non credere a quello che ti dicono,
fallo solo se a te sembra che ti renda felice.
Sii timone, mai áncora,
sii mare, mai tempesta.
Cosa ci insegna l'autunno?
Che dobbiamo lasciar andare
le cose che non ci nutrono più.
Che nella malinconia c'è una bellezza struggente.
Che per poter voltare la pagina
bisogna trovare il coraggio di far cadere le foglie secche,
a costo di lasciar spoglio e freddo il nostro ramo.
Solo così un giorno potranno nascerci nuovi germogli.
-Catherine Black-
La vita è strana, ti toglie e ti da.
E' molto più quello che ti toglie di quello che ti da, almeno con gli anni, ho incominciato a pensarla così.
Ti toglie, tutto quello che è superfluo, quello che hai accumulato solo per vanità e ti lascia nudo di fronte a te stesso.
Lo fa per ricordarti che con nulla sei arrivato e con nulla te ne andrai...