Bene. per evitare il problema, chiariamo un particolare.

Se siete persone religiose, di fede, e su questa basate la vs vita, senza dubbi e con ostinazione, vi prego, girate immediatamente l'angolo, perchè non voglio vi sentiate offesi e ancor meno mi interessano le eventuali reazioni emotive che gli argomenti qui appena accennati scatenano in voi. Capisco il terrore scandalizzato che vi provocano, chè i dubbi proposti, come tarli affamati, vi rosicchiano le stampelle con le quali siete soliti accompagnarvi. Grazie

. 

Per salire una montagna, non esistono sentieri da percorrere in discesa

Nei rapporti di coppia spesso si riscontra un meccanismo "patologico",  il ricatto emotivo, che permette ad un partner dominante di sottomettere e manovrare l'altro con l'insinuazione di un senso di colpa. Il trucco è usato, anche dai genitori con i figli, o in maniera più sottile in molti rapporti umani. Si manifesta con frasi del tipo:"Guarda come soffro per colpa tua" "Non so se potrò perdonarti" "Se non fai questo io non ti darò quest'altro" ecc. Ovvero si puntualizza che la gioia o il dolore di qualcuno, è direttamente collegato alle azioni di altri (ovvero non ci si prende la respons. del proprio stato d'animo e della propria vita), cercando di modificare l'atteggiamento e le scelte dell'altro: "Se non fai come io voglio io starò male e dunque tu dovrai sentirti in colpa per questo" "E tu dovrai aspettare il mio giudizio sulle tue azioni" Ti manovro, questo vuol dire. Il partner che cade nel tranello crede di essere il dominante, perchè col suo fare o non fare "gestisce" lo stato d'animo dell'altro, e grazie a questo si sente appagato, ma nella realtà è manovrato.

E' PLAGIATO. E' UNA COMUNISSIMA DIPENDENZA. Provate un poco ora a pensare, ai principi della religione cristiana, per esempio, è un divertente esercizio, direi illuminante

Ricordi quando eri bambino?
Il mondo era così semplice. C'erano i buoni e i cattivi, cow-boy e indiani.

C'erano papà e mamma e loro davano tutte le risposte ai tuoi perchè. E quando non avevano voglia o coraggio si inventavano dogmi, andavano a braccio.
Erano giusti, potenti, e temevi le loro punizioni. Ma quando ti perdonavano e ti sorridevano era tutto così bello. Non desideravi altro, ed essere sottomesso era così perfetto.
Ti curavano, alimentavano, vivevano per te. Erano la tua interfaccia al mondo, così complesso ed adulto. Tu ti abbandonavi, il tuo ruolo era quello. Ahhh, che bello.
Decidevano per te, perchè tu non lo potevi fare.

Erano degli DEI, la tua vita dipendeva da loro e per te erano infallibili.

.
Ora sei cresciuto.. ma sei un adulto? o cerchi ancora l'abbandono in mamma e papà che non ci sono più? Hai il coraggio di decidere o vuoi leggere da qualche parte e sentirti sempre dire cosa è giusto e cosa non lo è?

Hai sempre bisogno di qualcuno, di un gruppo?
Per coloro che non vogliono o non possono farcela c'è una suggestione fantastica: la FEDE!!! Oh, che bello!!!!

La chiamano spiritualità, si sentono "bene", coccolati, ispirati, protetti, ecc ecc... ma questo cercano, una suggestione, regressione emotiva e sottomissione.
Pensate ora a chi parla di MADRE chiesa, PADRE celeste, di FRATELLI.... ripetuto all'ossessione... esiste un transfert più esplicitamente richiamato??
.

I giochi di prestigio più difficili da scoprire son quelli dove non si nasconde nulla, o quasi....

Non vivono staccati dalla società, in un'isola o nella foresta

Hanno internet, libri, ascoltano e discutono con chi vogliono.

eppure....

Migliaia di società.. migliaia di culti. e sempre, sempre, sempre, il sottomesso al culto riesce a convincersi che il suo culto è quello vero, che dio è con lui (glielo hanno assicurato, ci sono le prove, o peggio ancora, lo sentono!!!) e gli altri sbagliano, che la propria è la vera religione e le altre sono sette, deviazioni, errori.

Dallo stregone al papa, non è cambiato nulla.. anzi... 

Non hanno dubbi... essi sorridono con superficialità e curiosità nello studio per esempio del culto di Osiride, (tanto x citarne uno, nessuna importanza quale), ma si ispirano pregando a quello di Barbapapà (anche qua, non ha importanza quale).

L'unica differenza è che a loro è capitato di essere imbevuti del secondo e non del primo.. incapaci di soppesare la relatività delle loro conoscenze, una volta generata la dipendenza, non riescono più a divincolarsi.. il solo pensiero di dubitare li fa soffrire, anche fisicamente.

Non si domandano se le cose che gli han raccontato sono vere...

Sono lì proprio perchè qualcuno gli dica come stan le cose...

e dunque.. nessun dubbio!! anzi, vengono bombardati da una propaganda martellante.. se elimini i dubbi dentro te e ti "fidi"..  troverai la luce!!!! :-))))))

Una vergognosa, assurda, mediovale tecnica per ottenere potere politico accumulando consensi, è ancora quella di associarsi ad un movimento religioso, riprendendone moti e SIMBOLI.

RIUSCIREMO A LIBERARCI DA QUESTA SCANDALOSA USANZA?

Per quelli che non avevano capito... è una domanda ironica.. In realtà ne dubito, profondamente. Considerando la massa appesa all'amo...no, non è possibile, almeno nei prossimi decenni è da escludersi

Penso alla moda politica di proclamare "noi difendiamo la famiglia", come se essa non fosse la struttura sociale "minima" e cmq naturale che ha permesso le riproduzione e la difesa della prole fino all'adolescenza... come se una coppia, senza la guida di altri, non fosse in grado di farla e difenderla, una famiglia. E comunque c'è qualcuno che ci casca, che non si pone il dubbio, e a forza di sentire lo spot arriva a crederci.. La medesima promozione è ribadita dalla chiesa.. è lei che certifica, difende e istituzionalizza regolando le unioni... ed il meccanismo mentale è similissimo. L'autopromozione funziona, e come lo Stato non riuscendo per esempio a bloccare l'alcool o il tabacco li ha tassati guadagnandoci, parimenti la chiesa non riuscendo a cancellare la comunicazione umana diretta (che significa autonomia mentale potenziale), ove il sesso fa da imperatore, l'ha regolato ideandosi "organismo di controllo": solo i matrimoni cerimoniati da loro sono unioni valide.

Ma la chiesa è andata ben oltre.. s'è inventata che l'amore (ovvero l'emotività, l'essenza pura e irrazionale volendo, il dare senza ricevere) è regolato anch'esso: Il dio cristiano è il promotore e distributore. Il credente continua ad associare dio con amore, ignaro dei meccanismi di suggestione "paternali", viene istruito a cercarlo all'esterno di se. Ma per fortuna

L'AMORE E' DENTRO DI NOI. COME LA FAME, LA SETE, LA CATTIVERIA, L'ODIO.

Sono autocondizionamenti emotivi, che ci han permesso di arrivare fin qui, vivi. Accettarli e imparare a viverli, sono una parte di noi. Siamo Noi e basta

Secondo me fino a quando nella scuola dell'obbligo non insegneranno "EDUCAZIONE MENTALE", come oggi viene fatto con l'educazione fisica, i bambini di oggi, adulti di domani, resteranno indifesi rispetto le mastodontiche macchine che oggi sfuttano la loro incapacità di notare grezze tecniche di condizionamento.

Per gli adulti di oggi ormai, per la maggior parte di loro, non c'è nulla da fare.

L'intelligenza emotiva e la cultura sui meccanismi mentali e le patologie, è utile per sapersi difendere, costruire una sana vita di relazione.. e a non farsi fregare. 

Per fare questo bisognerà che qualcuno si scontri contro i potenti sistemi che sull'inconsapevolezza e ignoranza altrui basano le proprie fondamenta.

Facciamo, tutti quelli che han almeno un battito di palpebra, qualcosa. Sarà lunga, ma è fattibile. Dipende da te come da me

Ciao

Nemecsek