"Tutti abbiamo bisogno che qualcuno ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi:... di un pubblico...
La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno di molti occhi a loro conosciuti. Si tratta degli instancabili organizzatori di cocktail e cene...
C'è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata...Una volta o l'altra gli occhi della persona amata si chiuderanno e nella sala ci sarà il buio.
C'è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i SOGNATORI"
Chiaramente io appartengo all'ultima.

E tu?

Come il cristallo fonde la luce e i colori, rendendo appagante il suo vedersi…così io plasmerò il mio corpo ed il mio spirito a tua immagine e somiglianza, per armonizzarci in un carosello di emozioni.

SOLO PER TE...

"La vita comunque finisce, non ho bisogno di essere sottomesso.

Se la mia vita è sottomissione, non ho bisogno di questa vita.

Nella schiavitù possono piovere gocce d'oro.

Al cielo dico allora non ho bisogno di questa pioggia".

La natura è un tempio dove i pilastri viventi, lasciano sfuggire a tratti confuse parole. L’uomo vi attraversa foreste di simboli che lo osservano con sguardi famigliari. Come lunghi echi che da lungo si confondono in una tenebrosa e profonda unità, vasta come la notte e il chiarore del giorno, i profumi, i colori e i suoni si rispondono.

Vi sono profumi freschi come carne di bimbo, dolci come zucchero, verdi come prati, altri corrotti, ricchi e trionfanti che posseggono il respiro delle cose infinite: ambra, muschio ed incenso…e cantano i moti dell’anima e dei sensi.