Luciano Lutring: una delle figure cardine della criminalità italiana degli anni '70. trascorre la vita tra Francia e Italia, dove conclude centinaia di rapine per un valore stimato attorno ai trenta miliardi di vecchie lire. Conosciuto come"Il solista del mitra" per l'abitudine di trasportare l'arma all'interno di una custodia di violino, afferma di aver iniziato la carriera criminale così: «Un giorno mia zia mi chiese di andare a pagare una bolletta alle poste. Io andai. Ma l’impiegato era lento e detti un pugno sul bancone. Nel movimento si vide la finta pistola che portavo sotto la cintura. L’impiegato credette che fosse una rapina e mi consegnò i soldi. Io pensai: “È così facile?”. E me ne andai col bottino.»

Questo dipinto è suo,i colori non sono quelli originali.
Conobbi Luciano quando aveva già pagato i suoi debiti con la giustizia e grazie alle due grazie ricevute era tornato un libero cittadino.
Un personaggio unico nel suo genere..dalle mille qualità ,un sopravvisuto..
alla vita ,
al dolore della perdita di un figlio..
Oggi mentre studiavo..sono andata alla ricerca di brani legati alla crimilogia,reati ed è saltato fuori questo che non conoscevo ..
Un altro tuffo nel passato
Ciao Luciano che il suono del violino ti accompagni sempre