Arriva un
momento nella tua vita in cui alla fine ti arriva. Quando,
accerchiata da tutte le tue paure e dalla pazzia, ti fermi di
colpo e da qualche parte una voce dentro la tua testa urla: "Ne
ho abbastanza". Abbastanza di combattere e piangere o lottare da
non farcela più. E, come un bambino che si placa dopo uno scoppio
di collera, i tuoi singhiozzi cominciano a placarsi, uno o due
fremiti percorrono il tuo corpo, batti le palpebre per far
scendere le lacrime e, attraverso un manto di ciglia bagnate,
cominci a vedere il mondo con nuovi occhi. Questo è il tuo
risveglio.
Ti rendi conto che è arrivato il momento di smettere di sperare e
aspettare che qualcosa cambi o che felicità, benessere e
sicurezza arrivino galoppando sopra il prossimo orizzonte.
Accetti il semplice fatto che lui non è il Principe Azzurro e tu
non sei Cenerentola (o viceversa) e che nel modo reale non ci
sono sempre finali da favola (o inizi, per qual che vale) e che
ogni garanzia di "da allora vissero per sempre felici e contenti"
deve cominciare da te e mentre pensi questo senti un senso di
serenità nascere dall'accettazione.
Ti risvegli cosciente che non sei perfetta e che non tutti
ameranno per sempre ciò che tu sei o fai, e che va bene che sia
così. (Hanno diritto ai loro punti di vista e opinioni). E impari
l'importanza di amarti e di sostenerti e, nel mentre lo fai,
senti nascere dall'auto-approvazione un senso di nuova
fiducia.
Smetti di
lamentarti e di rimproverare gli altri per le cose che ti hanno
fatto (o non ti hanno fatto) e impari che l'unica cosa su cui
puoi veramente contare è l'inaspettato. Impari che le persone non
sempre dicono ciò che sentono o sentono ciò che dicono e che gli
altri non saranno sempre lì per te e che non tutto riguarda te.
Così impari a stare in piedi sulle tue gambe e a prenderti cura
di te stessa e, mentre fai questo, senti un senso di benessere e
di sicurezza che nasce dall'auto-fiducia.
Smetti di giudicare e di puntare l'indice e inizi ad accettare le
persone per come sono e a sorvolare sulle loro manchevolezze e
umane fragilità, e mentre fai questo, un senso di pace e di
appagamento nasce dal perdono. Ti rendi conto che molto del modo
in cui vedi te stessa e il mondo che ti circonda è il risultato
di tutti i messaggi e le opinioni che si sono ingranati nella tua
psiche. E cominci a farti spazio attraverso tutte le stupidaggini
con cui ti hanno nutrito su come dovresti comportarti, quale
dovrebbe essere il tuo aspetto e quanto dovresti pesare, cosa
dovresti indossare e dove dovresti fare compere e cosa dovresti
guidare, dove e come dovresti vivere e cosa dovresti fare per la
vita, chi dovresti sposare e cosa dovresti aspettarti da un
matrimonio, o su cosa devi ai tuoi genitori.
Impari ad aprirti a nuovi mondi e a differenti punti di vista. E
cominci a rivalutare e a ridefinire chi sei e ciò in cui
credi. Impari la differenza tra desiderare ed avere bisogno
e inizi a scartare le dottrine e i valori che hai sorpassato o
che non avresti mai dovuto assorbire sin dall'inizio, e nel
mentre fai questo, impari a procedere assieme ai tuoi
istinti.
Impari che è
veramente nel dare che riceviamo. E che esiste potenza e gloria
nel creare e nel dare il proprio contributo. E smetti di
manovrare attraverso la vita solo come un "consumatore" in cerca
della prossima dose. Impari che principi come l'onestà e
l'integrità non sono ideali sorpassati di un'era trascorsa, bensì
la malta che tiene assieme le fondamenta su cui devi costruire
una vita.
Impari che non sai tutto, non è il tuo mestiere quello di salvare
il mondo e che non puoi insegnare il canto a un maiale. Impari a
distinguere tra colpa e responsabilità e l'importanza di mettere
dei limiti e d'imparare a dire NO. Allora puoi imparare qualcosa
dell'amore. L'amore romantico e quello familiare. Come amare,
quanto dare nell'amore, quando smettere di darlo e quando è il
momento di andartene via. Impari a non proiettare i tuoi bisogni
o le tue sensazioni su una relazione. Impari che non sarai più
splendida, più intelligente, più amabile o importante per via
dell'uomo (o della donna) che tieni sottobraccio o del bambino
che porta il tuo nome. Impari a guardare ai rapporti per quello
che realmente sono e non per quello che avresti voluto che
fossero. Smetti di cercare di controllare le persone, le
situazioni e le conseguenze.
Impari che, come
le persone crescono e cambiano, così è per l'amore e impari che
non hai il diritto di chiedere amore nei tuoi termini solo per
farti felice. E impari che sola non vuol dire solitaria. Guardi
allo specchio e ti concili col fatto che non sarai mai una quinta
misura o un dieci perfetto e cessi di cercare di competere con
l'immagine dentro la tua testa e agonizzare su come ti sei
"ammucchiata". E smetti anche di impegnarti così tanto nel
mettere da parte i tuoi sentimenti, nello smussare le cose e
nell'ignorare i tuoi bisogni.
Impari che i sentimenti che provi sul riconoscimento di un tuo
diritto sono perfettamente naturali… e che è tuo diritto volere
le cose e chiedere le cose che vuoi. E che talvolta è necessario
fare le richieste. Ti rendi conto che hai diritto ad essere
trattata con amore, gentilezza, sensibilità e rispetto e che non
accetteresti nulla di meno. E tu permetti solo alle mani di un
amante che si prende cura di te di glorificarti col loro tocco… e
nel mentre fai questo, assorbi e interiorizzi il significato
dell'auto-rispetto. E capisci che il tuo corpo è veramente il tuo
tempio. E cominci a curarlo e a trattarlo con rispetto. E cominci
a nutrirti con una dieta bilanciata, bevendo più acqua e
utilizzando più tempo per fare esercizi.
Impari che lo stress e la stanchezza indeboliscono lo spirito e
possono creare dubbi e paure. Così ti prendi più tempo per
riposare. E, così come il cibo alimenta il corpo, il riso nutre
la nostra anima. Allora dedichi più tempo a ridere e a
giocare.
Impari che, nella maggior parte dei casi, nella vita ricevi ciò
che credi ti spetti e che gran parte della vita è veramente una
profezia che si auto-avvera.
Impari che
qualsiasi meta valga la pena di essere raggiunta si merita che tu
ti impegni per raggiungerla e che desiderare che qualcosa accada
è diverso dal lavorare per far sì che accada. E, ancora più
importante, impari che per raggiungere il successo hai bisogno di
direzione, disciplina e perseveranza.
Impari anche che nessuno può farcela da solo e che è OK
rischiare, chiedendo aiuto. Impari che l'unica cosa che devi
veramente temere è il grande brigante di ogni tempo: la PAURA
stessa.
Impari a camminare dentro e attraverso le tue paure perché sai
che qualsiasi cosa possa capitarti la puoi gestire e perché
cedere alla paura significa gettar via il tuo diritto a vivere
nel modo che hai scelto. E impari a lottare per la tua vita e a
non sciuparla, vivendo sotto una nuvola d'incombente
condanna.
Apprendi che la vita non è sempre equa, che non sempre ricevi ciò
che pensi di meritarti e che a volte capitano brutte cose a
persone che non se le aspettano e non se le meritano. In questi
casi, impari a non prendere le cose sul piano personale.
Impari che Dio non ti sta punendo, né sta mancando di rispondere
alle tue preghiere. E' solo la vita che va così. E impari ad
affrontare il male nel suo stato primordiale: l'ego. Impari che
sentimenti negativi come la rabbia, l'invidia e il risentimento
devono essere compresi e re-indirizzati oppure soffocheranno il
tuo spirito vitale e avveleneranno l'universo che ti circonda.
Impari ad ammettere quando hai sbagliato e a costruire ponti
invece di muri. Impari ad essere riconoscente e a trovare
conforto in molte delle cose semplici che diamo per scontate,
cose che milioni di persone sulla terra possono solo sognare: un
frigorifero pieno, acqua fresca corrente, un letto soffice, una
lunga doccia calda.
Inizi,
lentamente, a prenderti delle responsabilità da sola per te
stessa e ti fai la solenne promessa di non tradirti mai e di non
accettare mai nulla di meno di ciò che il tuo cuore desidera.
Appendi delle campane a vento fuori dalla finestra per poter
ascoltare il vento. E ti impegni con te stessa a continuare a
sorridere, continuare ad avere fiducia e a rimanere aperta ad
ogni meravigliosa possibilità.
Finalmente, col coraggio nel tuo cuore e con Dio dalla tua parte,
prendi una posizione, fai un profondo respiro e inizi a disegnare
la vita che vuoi vivere al meglio delle tue possibilità.
AUTORE SCONOSCIUTO