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È una specie di gioco. Serve quando hai lo schifo addosso, che
proprio non c'è verso di togliertelo. Allora ti rannicchi da
qualche parte, chiudi gli occhi e inizi ad inventarti delle
storie. Quel che ti viene. Ma lo devi fare bene. Con tutti i
particolari. E quello che la gente dice, e i colori, e i suoni.
Tutto. E lo schifo poco a poco se ne va. Poi torna, è ovvio, ma
intanto, per un po', l'hai fregato.“
A.b.
.. Aveva un modo tutto suo per accostarsi al cuore, Lo faceva in
punta di piedi con molta cautela a volte vi si avvicinava con
voluto distacco quasi avesse paura"che si sarebbe trovato bene .
E gli sarebbe dispiaciuto poi andare via perché sapeva che
sarebbe dovuto andare via" quindi evitava di mettersi a suo agio
mantenendo le distanze quasi con indolenza. Altre volte invece
dava l'impressione di volersi tuffare dentro " così tutto d'un
fiato e voler rimanere li per sempre; come se il suo unico
bisogno fosse quelli di sentirsi l'unico padrone di quello spazio
era così quasi atipico, deliziosamente amaro e fragilmente forte
col suo modo di fare, ma in ogni modo entrava dritto al cuore..