Mi descrivo
permalosa e lunatica...
ma molto dolce e sensibile, una persona solare che ama far nuove conoscenze...
TU PER ME SEI NULLA COME L'ARIA.....
MA RICORDA SENZA ARIA NON SI VIVE!
per ogni ragazzo
...per ogni ragazzo...
Per ogni ragazzo che ha detto “il sesso PUÓ aspettare”
Per ogni ragazzo che ha detto “sei bella”
Per ogni ragazzo che non era mai troppo impegnato per guidare
dall’altra parte della città (o dello stato) per vederla
Per ogni ragazzo che le regala fiori e un biglietto quando è
malata
Per ogni ragazzo che le regala fiori solo perchè le vuole bene
Per ogni ragazzo che ha detto che sarebbe morto per lei
Per ogni ragazzo che lo avrebbe fatto veramente
Per ogni ragazzo che ha fatto quello che voleva lei
Per ogni ragazzo che ha pianto di fronte a lei
Per ogni ragazzo di fronte a cui lei ha pianto
Per ogni ragazzo che le ha tenuto la mano
Per ogni ragazzo che la bacia con un motivo
Per ogni ragazzo che la abbraccia perché è triste
Per ogni ragazzo che la abbraccia senza alcun motivo
Per ogni ragazzo che le darebbe la giacca
Per ogni ragazzo che chiama per sapere se è tornata a casa sana e
salva
Per ogni ragazzo che starebbe seduto ad aspettare per ore solo per
vederla dieci minuti
Per ogni ragazzo che le cederebbe il posto
Per ogni ragazzo che vuole solo coccolarla
Per ogni ragazzo che la rassicura che è bella non importa cosa
faccia
Per ogni ragazzo le ha confidato i suoi segreti
Per ogni ragazzo che ha provato a dimostrarle quanto le volesse
bene attraverso ogni parola e respiro
Per ogni ragazzo che ha pensato “questa potrebbe essere quella
giusta”
Per ogni ragazzo che ha creduto nei suoi sogni
Per ogni ragazzo che avrebbe fatto qualunque cosa perché lei li
potesse realizzare
Per ogni ragazzo che non le ha riso in faccia quando lei gli ha
raccontato i suoi sogni
Per ogni ragazzo che l’ha accompagnata alla macchina
Per ogni ragazzo che ci mette il cuore
Per ogni ragazzo che prega perché lei sia felice anche se non è con
lei
…questo è per te…
MALINCONIA
La malinconia ha le onde come il mare ti fa andare
e poi tornare
ti culla dolcemente
la malinconia si balla come un lento la
puoi stringere in silenzio
e sentire tutto dentro
è sentirsi vicini e anche lontani è viaggiare stando fermi
è vivere altre vite
è sentirsi in volo dentro gli aereoplani sulle navi illuminate
sui treni che vedi passare
ha la luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai
sembra quasi la felicità, sembra quasi l’anima che
va
il sogno che si mischia alla realtà
puoi scambiarla per tristezza ma e’ solo l’anima che sa
che anche il dolore servirà
e si ferma un attimo a consolare il pianto
del mondo ferito che non vuol morire mai
e perdersi tra le dune del deserto tra le onde in mare aperto
anche dentro questa città
e sentire che tutto si può perdonare, che tutto è sempre uguale
cioè che tutto può cambiare
è stare in silenzio ad ascoltare e sentire che può essere dolce
un giorno anche morire
nella luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai
sembra quasi la felicità sembra quasi l’anima che
va
il sogno che si mischia alla realtà
puoi scambiarla per tristezza ma è solo l’anima che sa
che anche il dolore passerà
e si ferma un attimo a consolare il pianto
di un amore ferito che non vuole morire mai
L'Amore
Nessuno è creato dalla vita come sostegno per i vostri sogni,
perché due occhi non sono fatti per guardare l’uno verso l’altro,
ma entrambi verso la stessa direzione; diventando così ognuno luce
per l’altro.Crescete comprendendo questo, e troverete, assieme a
ciò che cercavate, anche ciò che non cercavate
IL MIO MOTTO DI VITA
ODE ALLA VITA
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non
rischia e non cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non
conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i", piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di
uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire
un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di
fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non legge, chi non viaggia, chi non ascolta
musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia
aiutare, chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi
non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde
quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicità...
PABLO NERUDA
...SPERANZA....
Le quattro candele, bruciando, si consumavano
lentamente. Il luogo era talmente silenzioso, che si poteva
ascoltare la loro conversazione. La prima diceva: "IO SONO LA
PACE, ma gli uomini non mi vogliono: penso proprio che non mi
resti altro da fare che spegnermi! " Così fu e, a poco a poco, la
candela si lasciò spegnere completamente. La seconda disse:"IO
SONO LA FEDE purtroppo non servo a nulla. Gli uomini non ne
vogliono sapere di me, non ha senso che io resti accesa". Appena
ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e
la spense. Triste triste, la terza candela a sua volta disse: "IO
SONO L'AMORE, non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia
importanza. Troppe volte preferiscono odiare! " E senza attendere
oltre, la candela si lasciò spegnere. Un bimbo in quel momento
entrò nella stanza e vide le tre candele spente. "Ma cosa fate!
Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio! " E così
dicendo scoppiò in lacrime. Allora la quarta candela,
impietositasi disse: "Non temere, non piangere: finchè io sarò
accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: IO SONO
LA SPERANZA". Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo
prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre. CHE
NON SI SPENGA MAI LA SPERANZA DENTRO IL NOSTRO CUORE... e che
ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo,
capace in ogni momento di riaccendere con la sua Speranza, la
FEDE, la PACE e l'AMORE