“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.”
Martin Luther King
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Tutta la schifezza, diciamo così, che sta nel blog è da considerare superata.
Tuttavia essa non dovrebbe recare fastidio ad alcuno.
Ma chi volesse curiosare, oppure approfondire, potrebbe, ad esempio, ripartire da qui:
Attualmente molti riscontri oggettivi non sono più ritrovabili in rete.
Bannature, cancellazioni, fughe e rocambolesce, onanistiche, manovre hanno reso al suolo molteplici, e pur malsane, fantasie.
Forse emigrate altrove.
Forse.
Oppure metamorfosizzate in chissà quali sembianze.
Bonta loro!
Addio.
E così sia.
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P.S.
(Riservato a qualche ospite occasionale che, per avventura, si trovi a passare di qui e, generosamente, si pone delle domande)
La mail che regge questo profilo e il suo nickname, è del tipo ......@iol.it. Una mail storica, attivata, appunto, decenni fa; nata esclusivamente per essere utilizzata per la posta elettronia. Così come è stato fatto; ringraziando chi di dovere per avercelo concesso.
I due pseudo blog, invece, hanno avuto una breve vita, di carattere tecnico, di meno di 5 mesi: e cioè dal 05 10 2017, quando sono stati attivati, al 28 02 2018, quando, di fatto, hanno terminato la loro unica, effimera, funzione!
L'unico argomento trattato è riferito alla emersione di una paradossale prevaricazione mediatica di una parte contro un'altra, posta in atto su questa community che indussero pure dei soggetti terzi a considerare coinvolti anche persone che niente avevano a che farci.
Chi l'ha vissuta certamente ha compreso le motivazioni, oppure ha assunto diverse determinazioni. Liberi di fare, ciascuno ciò che meglio ha creduto, ovvero tuttora crede.
E' stato nostro dovere cercare di comprendere il perchè eravamo stati, molto inopportunamente, trascinati nelle valutazioni di soggetti, alcuni/e certamente di valore, ma inopinatamente divenuti assertori di verità non supportate da alcuna prova. Verità da loro soltanto inventate.
Di norma non abbiamo mai rilasciato commenti in altri blog, nè chiesto a chichessia che lo facesse qui.
Durante quel periodo è stato pure utilizzato ogni mezzo, normalmente lecito, come indicato nel post degli avvisi.
Erano stati pure esperiti vari tentativi tesi a pervenire a qualche sorta di chiarimento e/o riavvicinamento; tutto risultò vano.
E così che, pur essendo state create ampie zone di comprensione (cesse) a nulla potettero servire.
Applicando le tecniche del "mordi e fuggi", del tanto "che me ne frega" e del "chi mi frega", lo sconquasso faceva ridere l'intera fattoria.
Troppo facile, per presunte nobili anime acculrutate, intorbitire e confondere le idee in una pacifica community, cancellare tutto e scappare.
Come conigli.
Lo afferma anche un occasionale commentatore, presentatosi qui in duplice sembianze, a ricordarlo. Ma sbagliando obiettivo. Forse comprenderebbe solo lui; ma, volendolo, non è difficile neppure per altri.
I due commenti sono stati regolarmente pubblicati con la desolante consapevolezza che niente aveva compreso la rispettabile persona a cui, al momento, prudevano le mai.
Non è facile trovare una persona con le simboliche sembianze di "CESSA" e non essere stimolato/a a tirare la catena. Purtroppo, però, può capitare di sbagliare il pulsante, magari in sostituzione della, antica, catena.
Questo, per davvero, non tutti lo sanno fare.
E neppure se lo possono permettere.
La Civetta docet.
Se dovessi essere arrivato/a fin qui ti chiediamo soltanto scusa e ti ringraziamo.
Poi trai, per te, le tue conclusioni.
Ciao
