Profilo BACHECA 295
.jpg?h=640&a=r)
La tua unica colpa
Essere l'oggetto di un desiderio morboso
inappagato, insoddisfatto
Purtroppo per loro

Lo sguardo perso sul monitor
l'orecchio teso sulla finestra aperta
il ronzio delle auto che transitano
lo stormir delle foglie in balia
del vento a grattare l'asfalto
qualche cinguettio udibile
quando l'esterno siede in silenzio.
Dove sono non lo so più.
Spesso vago solo nel mondo
che non esiste più.
Mi osservo
riflesso
nell'orizzonte capovolto.
Gli allevatori di odio. Blaterano di stalking ma in tempi non sospetti erano pronti ad alzare boccali di birra ai post misogini del sodale aPOLLO.
Come questa foto che hai insozzato di insulti e minacce, tanto per rinfrescare la memoria alla comunità dormiente.

Anche se il nostro maggio
Ha fatto a meno del vostro coraggio
Se la paura di guardare
Vi ha fatto chinare il mento
Se il fuoco ha risparmiato
Le vostre Millecento
Anche se voi vi credete assolti
Siete lo stesso coinvolti
E se vi siete detti
Non sta succedendo niente
Le fabbriche riapriranno
Arresteranno qualche studente
Convinti che fosse un gioco
A cui avremmo giocato poco
Provate pure a credervi assolti
Siete lo stesso coinvolti
Anche se avete chiuso
Le vostre porte sul nostro muso
La notte che le pantere
Ci mordevano il sedere
Lasciandoci in buonafede
Massacrare sui marciapiede
Anche se ora ve ne fregate
Voi quella notte, voi c'eravate
E se nei vostri quartieri
Tutto è rimasto come ieri
Senza le barricate
Senza feriti, senza granate
Se avete preso per buone
Le "verità" della televisione
Anche se allora vi siete assolti
Siete lo stesso coinvolti
E se credete ora
Che tutto sia come prima
Perché avete votato ancora
La sicurezza, la disciplina
Convinti di allontanare
La paura di cambiare
Verremo ancora alle vostre porte
E grideremo ancora più forte
Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti
Per quanto voi vi crediate assolti
Siete per sempre coinvolti
Alle volte il Purgatorio è preferibile all'Inferno e al Paradiso nella misura in cui sprona ad uscire dalla terra di mezzo in cui ristagna il mondo. Come rispolverare brani di vecchi dischi rock nostrano a cavallo degli anni novanta e duemila, ascoltati spesso da ragazzo. Sound, talento compositivo, voglia di urlar via il disagio o sussurrar fuori lo stato alchemico della malinconia che suggerisce un pezzo di strada abbandonato in cui pure avevi trovato una dimensione e un senso. Qualsiasi tentativo d'autore, anche dissonante e distorto, purché volto a strapparti all'apatia in cui sprofonda l’intorno è ben accetto.