Sono pochi coloro che su questo sito brillano di luce propria. La maggior parte di loro, invece, sono talmente ipocriti da rasentare la disonestà. Forse il miglior messaggio giuntomi finora è quello di una donna che ha detto: "Chi vorrebbe vedere calare le maschere tanto care a noi, non dovrebbe sondare questo luogo di oscurità e di perdizione". Devo dire che ha ragione perché ogni volta che esploro questo palcoscenico di mistificatori non possono fare a meno di notare come l'ambiguità sia la norma da queste parti. Ti colleghi al sito e, puff, ti imbatti in una pletora di impostori che, pur di sembrare più interessanti di quanto non siano nella vita reale, finiscono per manipolare tutto: foto, età, altezza, stati civili, professioni svolte, interessi coltivati, lingue parlate, avventure vissute, relazioni intraprese. Un campionario ben assortito di figuranti che fanno della simulazione il loro stile di vita, finendo per ingannare gli altri e finendo per ingannare soprattutto sé stessi. Perché non sono pochi gli utenti che si sono detti delusi se non addirittura schifati quando hanno scoperto che certi fenomeni da tastiera tanto fenomenali non erano. Anzi, come persone valevano meno di zero. Il che non mi sorprende affatto, perché le bugie hanno sempre le gambe corte: prima o poi le maschere cadono e lo spettacolo finisce in cocenti delusioni e imbarazzanti figure da cialtroni.