Noi e Le Piazze Virtuali
Se la Community oggi potesse essere più interrattiva sarebbe piu' semplice dibattere e confrontarsi ,e di conseguenza definire dei legami più franchi.Ma questo spazio, come tutti i social, ha dei limiti che con il tempo si sono sempre più definiti, per lasciare che le ipotetiche novità o curiosità ci potessero scatenare una reazione continua di ricerca, un bisogno quasi automatico di spostare lo sguardo continuamente altrove.Con il serio rischio però di non riuscire più a soffermarsi quel tanto per capire cosa cerchiamo, cosa vogliamo e cosa proviamo.
Quanto siamo cambiati con le piazze virtuali? Quanto abbiamo perso di noi e quanto pensiamo di aver guadagnato?
Ed in termini di relazioni, pensiamo di aver apportato delle crescite in senso di qualità o solo quantità?
In un articolo recente ho letto qualcosa di molto interessante relativamenete alle varie sindromi che si sono venute a creare nell'uso ed abuso di certi mezzi,senza entrare troppo nella metrica psicologica o psichiatrica mi soffermerei su quella sociologica.
Dai neofiti che si imbattono nei più temprati ma fortemente dissillusi, utilizzati come ammortizzatori o ponti ,o per nutrire un ego o autostima arabbattata ,se non peggio usati come pungiball.A coloro che prendono in giro, falsano l'identità ,inventano altre vite, appaiono inizialmente bramosi e scompaiono nel nulla un secondo dopo.A coloro che che pressano, e perseguitano...alle tante frasi fatte" tra un bacio sulla fronte" e i "mi fai stare bene"...e tanto tanto altro.
Ma non sono gli strumenti di comunicazione l'errore, ma è come esercitiamo il nostro libero arbitrio.
Il pezzo meraviglioso di Fabi è un invito all'EMPATIA, a ricordare che io sono l'altro, e che tu sei me.Che siamo tutti degni di rispetto, e se non si è in grado di farlo occorre prendere atto che il limite è proprio e che gli altri non ne devono pagare le conseguenze.
Che sia una Buona Pasqua( al di là dei tempi complessi) , e sincera soprattutto con noi stessi .Che sia occasione di scuse se riteniamo di doverle porgere e anche di qualche GRAZIE!