Venduì,
a voi ritorno per richiedervi un volto, che sia fatto dalle vostre mani al posto del mio,
e che di me rimangano solo occhi e narici e labbra, diverse le fatture, almen per cortesia...

..NoN Abbiate Paura ..
..Del Silenzio..

Come se la vita e la morte non avessero più significato...
dipingo ombre sul pavimento con il sangue di qualcun'altro.

Non ci sono freni tutto mi sembra omogeneo...
sia splendido che oscuro.

Io, vampiro che odia la notte e ama il giorno...
pretendo una dannata limitazione.
Le lenzuola che ricoprono il creato...
iniziano ad essere troppo esili
desidero solo riconciliarmi con me stesso...
sono stanco di combattermi.

Dannato mondo, che col tuo esistere mi neghi...
mi neghi ciò che desidero di più.

Se solo l'insano pensiero confuso si impadronisse di me
e mi lasciasse privo di consapevolezza...
troverei la libertà...
da questa cantilena assurda che non smette mai.

Desidero solo essere sorpreso.

Mi domando
se mai riusciremo
a raggiungere
quel luogo
che tanto desideriamo.

La notte più cupa che i miei sensi abbiano mai percepito...
è il teatro dei miei rimpianti...
le mie ferite...
esse sono aperte all'attacco dello sporco terreno...
ciò nonostante, rimango ancorato ad esso...
La foresta urla e sussulta lasciandomi in agonia...
lentamente il dolore inizia a fondersi con le mie lacrime...
le lacrime...
loro scendono scaldandomi le guance gelide...
assieme al dolore, inizia a scomparire la sensazione di peso...
i sogni sono come la realtà vista con occhi da bambino...
bambino egoista.

Come una moneta...
nel preciso istante in cui volteggia in aria...

forse, quando essa cadrà avremo una risposta.