Amici,Colleghi,Persone fantastiche che non spariranno mai
dal nostro cuore.
Onore e Fede alla bandiera Italiana.
Noi saliamo nella Tua luce per cantare, con il rombo
dei
nostri motori la Tua gloria e la nostra passione”, recita la
preghiera dell’aviatore alle spalle delle quattro bare
partite
in mattinata dall’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, dopo la
benedizione del vescovo della città marchigiana Giovanni
Ercole.
A Ghedi le salme dei quattro avieri del Sesto Stormo sono
state
ricevute tra la commozione dei militari della base, il saluto
delle autorità e il calore di parenti ed amici.
Essere informati aiuta.. Inserire nome e cognome (REALI) di un
qualsiasi utente della blogsfera e diffamarlo pubblicamente è
un'azione che esce fuori dalla sfera virtuale,quindi un reato
perseguibile a tutti gli effetti. La diffamazione,in diritto
penale italiano, è il delitto previsto dall'art. 595 del Codice
Penale secondo cui: Chiunque, comunicando con più persone,
offende l'altrui reputazione,ed è punito con la reclusione fino a
un anno o con la multa fino a euro 1032.Se l'offesa è recata col
mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di
pubblicità,ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da
sei mesi a tre anni o della multa non inferiore ad euro 516. La
legge prende in considerazione tale denuncia (in ambito virtuale)
solo quando nome e cognome (REALI)vengono pubblicati e diffamati,
per quello che invece riguarda questo portale,è considerato abuso
chi denigra pubblicamente un utente della community anche solo
citandone il nickman, quindi se c'è segnalazione il blog può
essere sospeso e addirittura bannato. 0ltre certi limiti è meglio
non avventurarsi, soprattutto se non conosciamo la determinazione
dell'utente offeso..