Questa Bacheca è ancora vuota. Invita V.per.Vendetta a scrivere un Post!
Mi descrivo
Sotto questa maschera non c'è solo carne... sotto questa maschera c'è un idea... e le idee sono a prova di proiettile!....
Su di me
Situazione sentimentale
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Lingue conosciute
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I miei pregi
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I miei difetti
-
Amo & Odio
Tre cose che amo
equita'
giustizia
liberta'
Tre cose che odio
chi discrimina il mondo GAY
coloro che provano a reprimere il popolo
gli ipocriti
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
Sono il diavolo e vengo a compiere l'opera del diavolo. Non ho un
nome. Puoi chiamarmi V.
V
Voilà. Alla vista un umile veterano del
Vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del
violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo
vessillo di vanità, ma semplice vestigia della Vox Populi, ora
vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata
acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che
aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della
volontà. L'unico verdetto è vendicarsi... Vendetta... E diventa un
voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità
vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi. In
verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi
permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e
che puoi chiamarmi V."
Ma quello che spero più di ogni altra cosa
è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti
conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò e non
piangerò con te, e non ti bacerò, mai, io ti amo, dal più profondo
del cuore, io ti amo.
L'anarchia ha due facce. Quella della creazione e quella
della distruzione. I distruttori abbattono gli imperi, lasciando un
bel letto di macerie su cui i costruttori possono edificare un
mondo migliore.
E così ricopro la mia nuda perfidia con
antiche espressioni a me estranee rubate ai sacri testi e sembro un
santo quando faccio la parte del diavolo.
Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un
uomo, chi osa di più non lo è.
Io sono il frutto di quello che mi è stato
fatto. È il principio fondamentale dell'universo: a ogni azione
corrisponde una reazione uguale e contraria.
Si chiama anarchia e come amante mi ha insegnato ben più di
te! Lei mi ha insegnato che la giustizia non ha senso senza la
libertà. Lei è onesta. Lei non delude... a differenza di te,
fedifraga!
Le mille indegnità della natura scivolano su di
lui, disdegnando la fortuna e brandendo il ferro sanguinante di
fumosa strage.
Siamo spesso da biasimare in questo, è ben
provato che con un'aria devota e un'azione pia inzuccheriamo lo
stesso diavolo.
Le società autoritarie sono come chi pattina sul ghiaccio:
meccanicamente abili e precise ma precarie. Sotto la fragile
crosta della civiltà si agita il freddo caos. E in certi posti il
ghiaccio è pericolosamente sottile.
Quando l'autorità si sentirà incalzata dal caos,
ricorrerà agli espedienti più turpi per salvaguardare il suo ordine
apparente. Ma sempre un ordine senza giustizia, senza amore né
libertà, che non potrà impedire a lungo che il mondo precipiti nel
pandemonio.