Raggiungibili dalle disillusioni, dai dolori, dalle frustrazioni, ma inalienabili.
Raggiungibili dalle banalità, dai fastidi, dagli stereotipi, ma inalienabili.
Raggiungibili dal senso comune, dai vecchi paradigmi, ma ancora una volta talmente singolari da essere inalienabili.
Raggiungibili dai limiti della mediocrità e dalla amarezza del metro comune, ma inalienabili per la forza armonica della Bellezza che passando ha lasciato la sua scia di ineludibile alterità nel nostro cuore diventato... infinito.

Noi, come l'acciaio, come il bambù che rimaniano e ritorniamo sempre alla nostra fonte, alla nostra inafferrabilità perchè fedeli al nostro sentire, al nostro vedere.
Noi, che andiamo oltre come "la vita va oltre perchè lascia che gli errori affondino dietro di lei" (i Ching).
Noi, i nuovi conquistatori, non di terre lontane, ma dell'unica terra possibile da conquistare, noi stessi: non vinti dalle manipolazioni, non vinti dalle misure di Procuste, non vinti dal precariato, non vinti dalla politica miope e asfittica, non vinti da un licenziamento, sempre in lotta.
Noi, sempre resilienti: non vinti nella propria dignità di Essere Uomini.

Dedicato a chi non si lascia avvilire e scoraggiare.

“Bisogna essere abbastanza forti per sopportare la pienezza della vita,

abbastanza forti per non osservare i limiti, per traboccare,

per non negare di più…”

Norman O.Brown