"Benedetto colui che riesce a dare
ai propri figli ali e radici", recita un proverbio
arabo.
A lui occorrevano delle radici: c'è un posto nel mondo dove
nasciamo, impariamo una lingua, scopriamo la maniera in cui i
nostri antenati affrontavano e risolvevano i
problemi.
A un certo momento,
noi diventiamo responsabili di quel
luogo.
A lui servivano delle
ali. Esse ci mostrano gli orizzonti infiniti dell'immaginazione,
ci conducono fino ai nostri sogni, ci trasportano in luoghi
distanti. Sono le ali che ci consentono di conoscere
le radici dei nostri simili e apprendere da
essi.
Aveva dunque chiesto
ispirazione a Dio, mettendosi a pregare. Due ore dopo, si era
ricordato di una conversazione tra suo padre e uno degli amici
che frequentavano il negozio di tessuti.
" Stamane mio figlio mi ha chiesto il
denaro per comprare un agnello. Devo darglielo?".
" Non si tratta di una situazione di emergenza. Dunque, aspetta
una settimana prima di rispondere".
" Ma io sono in grado di aiutarlo fin da ora: che differenza farà
aspettare una settimana?".
"Una differenza enorme. L'esperienza mi ha insegnato che
le persone danno valore a qualcosa solo quando si trovano
a dubitare se riusciranno ad ottenerlo".