Da ogni parte d’Italia a piazza San Pietro per il diritto alla
vita. Proprio dal luogo simbolo della cristianità, si leva alto
il grido di aiuto di chi chiede di avere diritto ad una esistenza
dignitosa che lo Stato continua a negare.Si svolge oggi a Roma la
manifestazione Pro Stamina organizzata dalla onlus catanese
Sicilia Risvegli e dal movimento Vite Sospese. Un migliaio di
genitori e familiari di disabili gravissimi si sono dati
appuntamento per dire no al blocco delle cure con staminali
adulte della Stamina Foundation Onlus di Davide Vannoni.E’
proprio a Papa Francesco che guardano con speranza queste
famiglie. Il desiderio unanime è che il Pontefice intervenga
sulla questione. A Roma anche due pullman provenienti da Catania
ed uno da Cosenza. Pietro Crisafulli, presidente di Sicilia
Risvegli e fratello di Salvatore, disabile morto il 21 febbraio
scorso mentre era in attesa che il tribunale di Catania lo
autorizzasse ad iniziare la terapia, esprime a BlogSicilia tutta
la propria delusione per i recenti provvedimenti del governo
nazionale in tema di staminali.Il 21 marzo infatti, il Consiglio
dei ministri ha approvato un decreto che autorizza l’infusione di
staminali, somministrate presso gli Spedali Civili di Brescia,
solo per i pazienti che hanno già iniziato il trattamento, ovvero
32 persone. Tagliati fuori dalla unica possibilità terapeutica
migliaia di disabili affetti da gravi malattie neurodegenerative
e stati comatosi.“Alle persone che necessitano – dichiara
Crisafulli – di cure necessarie lo Stato ha lasciato intendere
con questo decreto che devono rassegnarsi. Noi non possiamo
accettare una simile decisione.