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Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. Soverato
  2. Il Mare
  3. Il Sole

Tre cose che odio

  1. Il Freddo
  2. La nebbia
  3. Lo smog

Soverato

Il comune di Soverato si trova in provincia di Catanzaro ed è situato nella parte sud del Golfo di Squillace. Soverato è uno dei centri turistici più conosciuti e belli della costa jonica, tanto da essere definito "La perla dello Jonio". La città è caratterizzata da tre zone diverse: la prima fascia urbana si distribuisce sulla costa, la seconda si allarga in collina e la terza, la parte più alta della città, rappresenta la Soverato Vecchia. La città gode di un clima mite e gradevole in ogni giorno dell’anno, grazie ad un insieme di fattori climatici e ambientali unici: un mare pulitissimo, sole che splende tutto l’anno e splendide spiagge. Inoltre, il porto peschereccio di Soverato è uno dei più attivi della Calabria jonica. E’ possibile raggiungere Soverato in aereo, atterrando all’Aeroporto di Lamezia Terme, che dista circa 60 km dalla città. L’aeroporto è munito di servizi per il noleggio auto ed è collegato con autobus e ferrovia ai centri vicini. Per chi desidera raggiungere la città in auto, raggiunta Roma con la A1, si prosegue con la A3 Salerno - Reggio Calabria sino all’uscita Lamezia Terme-Catanzaro. Da lì, si prosegue per la S.S. 848 in direzione Soverato e, poi, si imbocca la Strada Europea E - 90 sino all’uscita per la città.

Soverato dall'alto

Oasi di pace...

I volti della città...

Sembra un lago...

Parlano le immagini...

L'alba a Soverato...

Torre Carlo V (foto storica)

Verde e Mare

Gli eventi internazionali

Immersioni

Un pò di Storia

Sembrerebbe che  Anticamente Soverato si chiamasse Poliporto (dal greco Polis-portos) e che, solamente nel 1096 prendesse il nome di "Suberatum". Presso la spiaggia di San Nicola sono stati ritrovati numerosi reperti (monete romane, recipienti per olio e cereali) relativi ad un insediamento portuale (si pensa Soverato marina) risalente al periodo romano. Il villaggio vicino al mare sopravvisse sino all’alto Medioevo fino all’arrivo dei Saraceni (X secolo), i quali bruciarono e depredarono il territorio e l’antico villaggio marinaro venne ricostruito sopra una collina poco distante dalla costa. Nei secoli successivi il territorio venne sottoposto a numerose dominazioni: nell’XI secolo i Normanni, gli Svevi nel 1194, gli Angioini nel 1271, gli Aragonesi nel 1443, sino a che il feudo di Soverato, passò sotto il controllo dei Borgia, che ne tennero il dominio per 133 anni. Con il 1806, Giuseppe Napoleone abolì la feudalità e Soverato divenne autonoma, ma dovette affrontare il terribile terremoto del 1783, che distrusse completamente la città. La città venne ricostruita ancora una volta e, verso la fine del 1800, alcuni abitanti si trasferirono di nuovo nella marina ripopolando il territorio vicino al mare. Uno dei monumenti più importanti della città di Soverato è la Chiesa della SS. Addolorata, che custodisce al suo interno il gruppo marmoreo della "Pietà". La scultura venne commissionata, nel 1521, dal Consigliere del Regno di Napoli, Giovanni Martino d’Aquino, all’artista Antonello Gagini. Nella parte vecchia della città, molto suggestivo è l’antico borgo medioevale dove, sono ancora presenti i ruderi del vecchio abitato distrutto dal terremoto del 1783.

Cavalluccio marino

Vegetazione

Il peperoncino

Piazza Nettuno

Alba...

Spiaggia

Il mare di Soverato

My song...


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