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alessandro.severo

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Mi descrivo

Descrivermi? un po' difficile...Beh,ci proverò! Dunque...adoro viaggiare, la musica e la buona cucina. Nonostante non ami il calcio, amo lo sport e pratico il nuoto ed il trekking. Faccio il pianista e ed il compositore, anche se il mio lavoro è quello del fisico teorico. Sono una persona assai curiosa e sono sempre lieto di fare la conoscernza con persone intelligenti e profonde, multiformi e dai molti interessi.. Per il momento non so cos'altro dire...sta a voi conoscermi ....

Su di me

Situazione sentimentale

single

Lingue conosciute

Francese, Inglese

I miei pregi

si dice che siano più dei miei difetti (e per fortuna!!!)

I miei difetti

penso di averne tanti...ma che posso farci? si dice che nessuno è perfetto!

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. musica, suonare, le arti, le persone creative,
  2. le donne affascinanti, il mare, i gatti
  3. leggere, discutere, viaggiare, la buona cucina

Tre cose che odio

  1. il calcio e la televisione
  2. la politica e chi la fa
  3. la superficialità, la presunzione

I miei interessi

Vacanze Ok!

  • Spiagge incontaminate

Vacanze Ko!

  • Tour organizzato
  • Passioni

    • Cucina
    • Suonare
    • Arte

    Musica

    • Jazz
    • Lirica

    Cucina

    • Piatti italiani
    • Stellata

    Libri

    • Avventura
    • Classici

    Sport

    • Atletica
    • Nuoto
    • Trekking

    Film

    • Drammatico
    • Storico

    Libro preferito

    L\'Uomo senza qualità, Guerra e Pace, I Miserabili, Manfred, Ettore Fieramosca, Il conte di Montecristo, e molti altri..

    Meta dei sogni

    capitali europee, Germania

    Film preferito

    Barry Lindon, Amadeus, etc...

    "La Musica è un'arte temporale [..] in quanto cronologia incantata e melodioso divenire, è il tempo stesso." (V. Jankélévitch)

    Sì, io sono soltanto un viandante, un pellegrino sulla terra. E voi siete qualcosa di più? (J.W. Goethe)

    Wanderers Nachtlied

    Der du von dem Himmel bist,
    Alles Leid und Schmerzen stillest,
    Den, der doppelt elend ist,
    Doppelt mit Erquickung füllest,
    Ach, ich bin des Treibens müde!
    Was soll all der Schmerz und Lust?
    Süsser Friede,
    Komm, ach komm in meine Brust!

    "Non ci sono mai folle ad ascoltare un somaro che raglia da un pulpito,
    né mai viene acquistata la decima edizione del libro di uno stupido?
    Talvolta accade il contrario, così che lo stupido e il saggio, l'uomo buono e quello cattivo, sono a turno più o meno fortunati, e l'onestà è il "miglior modo di comportarsi", o tutto il contrario, a seconda dei casi. "

    (William Makepeace Thackeray)

    Forse perché della fatal quiete
    tu sei l'imago a me sì cara vieni

    o sera! E quando ti corteggian liete
    le nubi estive e i zeffiri sereni,

    e quando dal nevoso aere inquïete
    tenebre e lunghe all'universo meni
    sempre
    scendi invocata,
    e le secrete
    vie del mio cor soavemente tieni.


    Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
    che vanno al nulla eterno
    ; e intanto fugge
    questo reo tempo, e van con lui le torme

    delle cure onde meco egli si strugge;
    e mentre io guardo la tua pace, dorme
    quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

    «Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
    e questa siepe, che da tanta parte
    dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
    Ma sedendo e mirando, interminati
    spazi di là da quella, e sovrumani
    silenzi, e profondissima quïete
    io nel pensier mi fingo, ove per poco
    il cor non si spaura. E come il vento
    odo stormir tra queste piante, io quello
    infinito silenzio a questa voce
    vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
    e le morte stagioni, e la presente
    e viva, e il suon di lei. Così tra questa
    immensità s'annega il pensier mio:
    e il naufragar m'è dolce in questo mare»

    "S'io guardo quel che hanno ritrovato gli uomini nel compartir gl'intervalli musici, nello stabilir precetti e regole per potergli maneggiar con diletto mirabile dell'udito, quando potrò io finir di stupire?" (Galileo)

    "Il percorso storico della musica è segnato dal dito indice della natura" (Hugo Riemann)

    "L'universo è un essere vivente che danza con legge musicale" (Marsilio Ficino, "Opera", 1576)

    "Ma perché pria del tempo a sé il mortale invidierà l'illusion che spento pur lo sofferma al limitar di Dite?" (da "Dei Sepolcri", U. Foscolo)

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