L’amicizia è un sentimento fondamentale che ci accompagna nelle relazioni umane, in tutte le fasi della vita.
Nell’età giovanile, essa assume un valore altissimo; non è possibile fare a meno degli amici, ed in particolare quando siamo bambini o adolescenti ; un mondo senza amici ci appare grigio e insignificante. E’ importante riflettere su questo sentimento e sulle modalità per farlo crescere e coltivarlo al meglio, aiutandoci anche con il pensiero di personaggi del passato.
Il filosofo statunitense Ralph W. Emerson affermava che l’unico modo per avere un amico è essere un amico. Un amico è colui col quale possiamo stare in silenzio, perché egli conosce cosa pensi e di che cosa hai bisogno; è colui che di dice sempre la verità anche quando non è piacevole; è colui che corregge i tuoi difetti, ma apprezza e riconosce i tuo pregi, è colui che gioisce conte e per te, ma è pronto ad ascoltarti e sorreggerti quando sei triste e colto dalla disperazione. In pubblico, è colui che prende sempre le tue difese e vede in te il lato migliore, ma in privato, a quattr’occhi, non esita a mostrarti dove hai sbagliato e a darti consigli disinteressati. Un amico rischia con te, soffre per il tuo dolore come se fosse il suo. Un amico, lo guardi negli occhi e sai che di lui ti puoi fidare. Con un amico litighi, non lo vedi per un po’, ma sai che esiste e che è pronto a fare la pace. In pratica ,un amico è come un regalo che si fa a noi stessi: Shakespeare affermava che “quegli amici che hai la cui amicizia hai messo alla prova, aggrappali alla tua anima con uncini di acciaio” L’amicizia, però, come evidenzia la radice stessa della parola “am” non può prescindere dall’”amore” che ne è dunque la sorgente primaria. Purtroppo, nella società in cui viviamo, spesso l’amicizia incontra molti ostacoli, come l’egoismo, l’individualismo, l’opportunismo, l’interesse o la competizione sfrenata, che inaridiscono a poco a poco questa sorgente. Ne consegue che chiamiamo amici coloro che in realtà sono soltanto dei semplici conoscenti e con i quali non esiste quell’intenso scambio reciproco di affetto, quell’alchimia che riscalda l’animo e ci fa sentire uniti. Ecco che allora diventa facile incorrere in delusioni pesanti e dolorose che ci spingono a raccoglierci nella nostra solitudine, rifiutando l’offerta di nuove amicizie. Tuttavia, dobbiamo batterci contro questa amara e pericolosa tentazione perché ci priveremmo di uno dei doni più belli che la vita ci offre: l’amicizia.