E' cambiato questo social nel tempo.
C'era più naturalezza, certo è sempre stata una questione di empatia reciproca, però c'erano meno misteri, meno maschere . E' qualche mese , che dopo anni di assenza, sono ritornato. E' più facile fare una seduta spiritica per comunicare, nella maggior parte dei casi non ci si sente perchè il cellulare è tabù, le città sono tabù, il nome di battesimo è tabù, la mail è tabù. Metà dei profili sono completamente anonimi e io che non faccio approcci c/i , mi sento afono. Mi chiedo se siete così anche nella vita normale, spero di no ma nutro dubbi. Vero che usiamo nick ma dietro al nick ci sono persone, che ridono, pensano, soffrono o vivono. Un pò di rispetto non guasterebbe, qualunque sia il fine della conoscenza.
Mai fare agli altri quello che non si vorrebbe facessero a noi stessi.