Dopo la pubblicazione precedente e con la guerra ancora in atto (col carico di rovina futura che ancora grava su tutti noi), quasi mi sento a disagio nel pubblicare oggi questo.

E' il resoconto di un approccio "infernale" per rifarmi alla pubblicazione ancora precedente.

Mi ha fatto tanto ridere e ho pensato ci condividerlo con tutti perchè: che le donne sentano di non essere sole davanti all'Inferno; gli uomini prendano buona nota su cosa non li rende migliori o degni figli del cielo lassù.

Dalle conversazioni su Cupido.

XZW scrive:

ciao, bello e accattivante il tuo profilo..... accetto la sfida

Io rispondo dopo aver visto il suo profilo in perfetta antitesi al mio:

Mi spiace, non mi relaziono con chi ha 1 profilo ma niente foto e ... io non "CERCO OCCASIONI D'INCONTRO CON 1 UOMO".
Buon proseguimento e dal profilo direi ... buona caccia!
:-)

XZW risponde:

ottimo, così evito di perdere tempo con delle vecchie acide zitelle che credono ancora al principe azzurro.

Prima ho riso sapendo della "qualità" dell'utente medio di Digiland e Cupido, poi ho risposto sfogandomi un po' 😁:

Buon pomeriggio XZW,
se questo è il tuo parere hai davvero seri problemi. Non so se di sanità mentale, cecità o con la lingua italiana.

Quello che voglio e/o cerco, di mia assoluta cura e spesa, è chiaramente descritto e se non sbaglio lo hai definito bello e accattivante sostenendo di essere pronto alla sfida!

A questo punto mentre rido a crepapelle e allo stesso tempo tiro un sospiro di sollievo, come ultimo guizzo di buona fede, ipotizzo tu abbia forse letto il profilo di un altra e poi scritto a me per errore.

La prima sensazione (suggerita da quel famoso "cercare occasioni di incontro") era corretta. Per me a causa di uno qualsiasi dei tre suindicati motivi sei merce avariata.

Buon proseguimento magari anche altrove,
Batida0

Che differenza fa per i morti, gli orfani e i senzatetto, se la folle distruzione è coltivata in nome del totalitarismo, in quello santo della libertà o della democrazia?

What difference does it make to the dead, the orphans and the homeless, whether the mad destruction is wrought under the name of totalitarianism or in the holy name of liberty or democracy?

(Mahatma Gandhi)

SEMPLICEMENTE NON DOVEVA ACCADERE ...

Comincio a perdere le speranze e non vorrei diventare una roccia inespugnabile .... voglio continuare ad avere sogni.... 

Oggi è sabato e l'argomento del giorno è sviscerato! 

😂👌

https://youtube.com/shorts/hm8B2NOOcCo?feature=share

Anche questa è passione ... in musica..

Love's missing - Iggy Pop !!

Solitudine fatta poesia in musica.

"What do you get when you kiss a guy?

You get enough germs to catch pneumonia.

After you do, he'll never phone ya.

I'll never fall in love again! "

In questi tempi di aperture e nuovi inizi si ricomincia con più entusiasmo .... poi ... la frase di una canzone alla radio ti ricorda che la storia è sempre la stessa e si ripete sempre.

🙄

MA IO RESISTO !!!

Prof., il tuo vuoto relazionale non mi avrà!!!

😊

Compagnia o Solitudine

Cito: 

" ..."Le persone forzate all'isolamento desiderano interazioni sociali in modo simile a quello in cui un affamato si mette in cerca di cibo  ... ... le nostre scoperte confermano l'idea piuttosto intuitiva che le interazioni sociali positive siano un bisogno umano di base e che la solitudine acuta costituisca uno stato di avversione che motiva le persone a colmare ciò che manca, in maniera simile a quando abbiamo fame".

I ricercatori hanno infatti scoperto che dopo un giorno di isolamento totale la vista di persone che si divertivano insieme ha attivato nel cervello dei volontari le stesse regioni cerebrali che si mettono in moto quando a qualcuno che non ha mangiato per tutto il giorno viene mostrata una foto di un piatto di pastasciutta. ... ... i contatti virtuali, per esempio le videocall di cui ci ubriachiamo ogni giorno da mesi, possono alleviare questa sensazione?"

https://www.repubblica.it/scienze/2020/11/24/news/affamati_di_rapporti_isolamento_e_solitudine_da_pandemia_agiscono_sul_cervello_come_la_fame-275587643/

.. e purtroppo contesto, aggiungendo un brano di H. Hesse che trovo appropriato.

Spesso non subiamo solo le carenze ma anche le presenze.

Quanto descritto da Hesse poi, accade sia nel reale, che nel virtuale.

Nel secondo caso diventa difficilissimo individuare chi non è chiaro o in buona fede.

Ci salvano solo gli istinti e le sensazioni di pancia.

"...capii il modo indicibile in cui due familiari, due persone reciprocamente benintenzionate, possono fraintendersi e tormentarsi e martoriarsi, e come ogni discorso, ogni tentativo di voler essere ragionevoli, ogni spiegazione aggiungano soltanto altro veleno, creino soltanto nuovi tormenti, nuove ferite, nuovi errori. Come era possibile questo? Ma era possibile, accadeva. Era assurdo, era folle, era da ridere e da disperarsi, ma era così."

H. Hesse, Animo infantile.

TUTTO E SUBITO

Per quelli che sono irrinunciabilmente per il "vediamoci e parliamo subito".

Sappiate che altrettanto sicuramente non accadrà mai "adesso".

Cito: " ... tutto e subito ci ha permesso di sviluppare un tipo di mentalità definita del “bambino viziato”.

Non siamo più in grado di aspettare un qualcosa. Se vogliamo quella cosa la vogliamo subito. 

Se vogliamo un ventilatore lo ordiniamo su internet e ci arriva in giornata o il giorno dopo."

Ora, una cosa è far presente quali sono i nostri mezzi di contatto preferiti e le modalità di comunicazione che più ci rappresentano.

Altro ancora l'impazienza e l'eccitazione per qualcosa di nuovo e bello.

Profondamente diversa è l'imposizione immediata agli altri, rigida e senza appello, di mezzi e modi non ricercati e anzi decisamente (solo temporaneamente) rifiutati.

Bene.

Mi spiace.

Io non sono un ventilatore.

🤨