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Mi descrivo
Si afferma che a scegliere un
uomo siano le donne. Io credo
che le donne non scelgano solo
un uomo, ma soprattutto il ruolo
che nella loro vita immaginano
che egli possa avere. Fosse solo
per un momento, poi si vedrà.
Sarà pure vero che le donne non
capiscono gli uomini, ma certo ne
sanno più di quanto noi sappiamo
di loro e assegnano i ruoli come
un buon regista. Le donne hanno
un intuito sessuale più raffinato e
profondo e spesso sarebbe
bene assecondarle, imparando
da loro.
Su di me
Situazione sentimentale
-
Lingue conosciute
-
I miei pregi
-
I miei difetti
-
Amo & Odio
Tre cose che amo
donne
sincere
vere
Tre cose che odio
l'ipocrisia
la falsa modestia
l'incoerenza
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
Cercando di te...
Cercando di te ho consumato la mia vita, tra storie in salita e
provvisorie verita' il tempo e' pieno di sorprese e qualche volta
ci assomiglia, si sogna e si sbaglia e ci si spegne sempre un po'.
Cercando di te in ogni donna che ho incontrato, ho sempre inventato
passioni grandi piu' di me; ma son tornato sempre solo a medicarmi
le ferite, convinto ogni volta che non ti avrei trovata mai. Capita
che poi quando non hai voglia piu' di crederci, ti cade addosso
un'emozione, cresce prepotente e senza regole e d'un tratto torni a
vivere. Comincia da qui il secondo tempo della vita mia e tutto
quello che sara', e' ancora da scrivere. Non mi svegliero' con un
sorriso sconosciuto accanto, sempre straniero in ogni letto, col
mio cuore sconfitto cercando di te. Cercando di te nelle maree che
ho attraversato, ho sempre incontrato troppe parole e poco amore,
tu parli poco e non prometti ma sai scaldare le mie notti e quando
mi manco sono sicuro che ci sei. Ora che sei qui mi sorprendo a
perdere abitudini che non avrei cambiato mai, questa confusione che
mi fa sentire vivo, me la merito. Comincia con te il secondo tempo
della vita mia e tutto quello che vorro' e' solo pretenderti.
Svegliarmi con te, con questa faccia forse un po' sgualcita, da
notti bianche per amore, per fatica o dolore, ma vivendo con te. ma
vivendo con te.
La Paura
La paura di essere presi in giro a volte ci impedisce di vedere la
realtà dei fatti... ma forse non è la paura di essere presi in
giro.. forse è la paura di avere vicino qualcuno che veramente
potrebbe diventare importante... allora ci rifugiamo in scuse,
creiamo situazioni al limite per sentirci nella ragione.. quando
nella ragione non siamo...
La Notte
Sì sarà pure misteriosa e tenebrosa, quando vuole fa paura, Ma ti
abbraccia e ti difende se l'ascolti... Se ti nascondi e cerchi
dentro lei la forza per andare avanti e non tradirla con il sole e
i raggi. Mi copre dagli insulti e dalle malelingue, che cercan solo
di ferirmi e screditarmi, mi lascia fare anche se sbaglio a farmi
male, senza insultarmi.. Non come te che invece, hai cancellato in
un momento tutto quanto. Ed è rimasto dentro te soltanto il peggio
per uno sbaglio ed un momento in cui mi son sentito solo, senza
coraggio... Ma la notte so che pensi a me amore, nel buio cerchi
sempre le mie mani, no... Non fingere di stare già, già bene... di
colpo non si può dimenticare. Niente di così profondo e intenso o
almeno penso. Dico ci riesco, poi mi perdo e ci ricasco nei momenti
di sconforto, quando intorno a me tutto buio come, come la notte,
come le botte, come le ferite abbandonate e mai curate, ancora
aperte. Sbagliare è umano, ma per te uno sbaglio è tutto. Sono solo
un malandrino ed un violento, per una volta provo ad ascoltare il
cuore e non l'orgoglio. Ma la notte so che pensi a me amore, nel
buio cerchi sempre le mie mani, no... non fingere di stare già, già
bene... di colpo non si può dimenticare. Niente di così profondo e
intenso o almeno penso. Ma la notte so che pensi a me amore, nel
buio cerchi sempre le mie mani...no! non fingere di stare già già
bene... di colpo non si può dimenticare... niente di così profondo
e intenso o almeno penso. Modà
DESPERADO
Desperado, perchè non usi la ragione? Sei stato fuori dai binari
per cosi tanto tempo Sei un duro So che hai le tue ragioni Queste
cose che ti fanno piacere Possono ferirti in qualche modo Non
pescare la regina di quadri, ragazzo Lei ti batte se può Sai che la
regina di cuori è sempre la tua migliore scommessa/scelta Adesso mi
sembra che tante belle cose sono state lasciate sul tuo tavolo ma
tu vuoi solo quello che non puoi avere Desperado oh non stai
diventando più giovane Il tuo dolore e la tua fame ti stanno
portando a casa E la libertà la libertà allora è soltanto qualcosa
di cui la gente parla La tua prigione è camminare attraverso questo
mondo da solo Ma i tuoi piedi non diventano freddi nell'inverno?
Dal cielo non nevica e il sole non brilla È difficile capire la
notte dal giorno Stai perdendo tutti i tuoi alti e bassi Non è
strano come la sensazione se ne va? Desperado, perché non usi la
ragione? Scendi dalle tue posizioni, apri il cancello Potrebbe
piovere, ma c'è un arcobaleno sopra di te Faresti meglio a lasciare
che qualcuno ti ami Prima che sia troppo tardi
PENSAVO
PENSAVO DI AVER CONOSCIUTO IL PENSIERO DELL'UOMO, NONOSTANTE TUTTO
RIESCO ANCORA A STUPIRMI DI QUANTO POSSA ESSERE CONTORTO IL
PENSIERO UMANO.... "IO TI VOGLIO AIUTARE"... NO, TU NON VUOI
AIUTARMI, TU VUOI SOLO AVERE I TUOI CINQUE MINUTI DI GLORIA,
PAVONEGGIARTI IN GIRO, MOSTRARE IL TUO TROFEO.... OFFENDERE
L'ALTRUI INTELLIGENZA FACENDOTI PASSARE PER PERSEGUITATA.... MA SE
IL MONDO INTERO TI TRATTA MALE... PONITI UNA SOLA DOMANDA...
ACCETTANDONE ANCHE LA RISPOSTA.....
CYRANO
venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io
piu' non vi sopporto infilero' la penna ben dentro al vostro
orgoglio perche' con questa spada vi uccido quando voglio. venite
pure avanti poeti sgangherati, inutili cantanti di giorni
sciagurati, buffoni che campate di versi senza forza avrete soldi e
gloria ma non avete scorza; godetevi il successo, godete finche'
dura che' il pubblico e' ammaestrato e non vi fa paura e andate
chissa' dove per non pagar le tasse col ghigno e l'ignoranza dei
primi della classe. io sono solo un povero cadetto di guascogna
pero' non la sopporto la gente che non sogna. gli orpelli?
l'arrivismo? all'amo non abbocco e al fin della licenza io non
perdono e tocco. io non perdono e tocco. facciamola finita, venite
tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti; venite
portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di
trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte;
coraggio liberisti, buttate giu' le carte tanto ci sara' sempre chi
paghera' le spese in questo benedetto assurdo bel paese. non me ne
frega niente se anch'io sono sbagliato, spiacere e' il mio piacere,
io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco. io non perdono e
tocco.
CYRANO 2
ma quando sono solo con questo naso al piede che almeno di mezz'ora
da sempre mi precede si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me e' quasi proibito il sogno di un amore non so quante ne ho
amate, non so quante ne ho avute, per colpa o per destino le donne
le ho perdute e quando sento il peso d'essere sempre solo mi chiudo
in casa e scrivo e scrivendo mi consolo, ma dentro di me sento che
il grande amore esiste, amo senza peccato, amo ma sono triste
perche' rossana e' bella, siamo cosi' diversi; a parlarle non
riesco, le parlero' coi versi. le parlero' coi versi venite gente
vuota, facciamola finita: voi preti che vendete a tutti un'altra
vita; se c'e' come voi dite un dio nell'infinito guardatevi nel
cuore, l'avete gia'tradito e voi materialisti, col vostro chiodo
fisso che dio e' morto e l'uomo e'solo in questo abisso, le verita'
cercate per terra, da maiali tenetevi le ghiande, lasciatemi le
ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia
enorme mi servono giganti. ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non
abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco. io non
perdono e tocco. io tocco i miei nemici col naso e con la spada ma
in questa vita oggi non trovo piu' la strada, non voglio
rassegnarmi ad essere cattivo tu sola puoi salvarmi, tu sola e te
lo scrivo; dev'esserci, lo sento, in terra in cielo o un posto dove
non soffriremo e tutto sara' giusto. non ridere, ti prego, di
queste mie parole, io sono solo un'ombra e tu, rossana, il sole; ma
tu, lo so, non ridi, dolcissima signora ed io non mi nascondo sotto
la tua dimora perche'oramai lo sento, non ho sofferto invano, se mi
ami come sono, per sempre tuo per sempre tuo, per sempre tuo.
cirano.