Con questo pensiero , auguro
a tutte le persone che mi
leggono una serena estate .
Ci ritroveremo ad Agosto !
C'è l'ultima curva che gira tutta
a sinistra.
La strada è costeggiata dai pini
marittimi.
Spunta una casa colonica, poi
un'altra più grande, rossa.
Attorno si aprono le vigne e gli
orti, a fianco corrono gli ulivi
e qualche albero da frutta:
pesche, susine,nespole e amarene.
Se continuo a camminare,sotto
l'ultimo pino è appoggiata una
panchina, mi siedo e vedo il mare.
Prima di arrivarci devo però ancora
attraversare un bosco così fitto che
i rami nascondono il cielo. Alberi
piantati chissà quando. Quel che
resta di un muro protegge dal vento
della sera un grande agrumeto. Le
statue rimaste in piedi sono poche:
qualche figura femminile, un piccolo
leone.
Ma il tavolo di pietra è ancora lì,
così come la vasca di acqua sorgiva.
Pochi passi e il sentiero si fa
scosceso fino al mare: ciottoli tondi,
le tracce di un vecchio scivolo
usato per tirare in secca le barche.
Non capitavo da queste parti almeno
da 20 anni. Eppure mi pare che poco,
quasi niente sia cambiato, certo il
tempo ha fatto il suo corso ma qui
è stato gentile.
Sarà la suggestione, sarà che certi
angoli del presente si fanno curve
nella memoria,però tutto mi sembra
bello come allora, ancora vivo
nell'incanto dell'adolescenza.