Libero

bluiceee

  • Donna
  • 102
  • Torino
Scorpione

Mi trovi anche qui

Profilo BACHECA 684

bluiceee 7 ore fa

 

 

La vita scorre così veloce , così

tante scelte da fare, così tanti

venti di cambiamento ancora da

superare, così tante strade che

voglio ancora seguire. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma vedo, nella mia vita quotidiana,

le persone con cui ho parlato ieri,

andarsene e comincia a mancarmi

la consapevolezza che questa è la

vita. Cambiamo e non ci rendiamo

conto che gioie e tristezze sono da

condividere, che i momenti sono

unici, perché ci sono addii  irrecuperabili. 

Una realtà ... ieri era un buon

pomeriggio, oggi un arrivederci... un

arrivederci così per sempre e domani

forse un addio. Questa magia della

vita passa così velocemente! Non

devo perdere tempo e nemmeno

trovare delle  scuse, all'improvviso,

per fortuna restano  i ricordi, pensando

che , nonostante tutto è una Fantastica

storia  la Vita.

 

 

 

 

Ti piace?
10
bluiceee 08 ottobre

 

DESCRIZIONE DELL'IMMAGINE (IL FATO)
 
 
"L'opera è la mia rappresentazione
del fato.
Esso è rappresentato da una figura
a bocca bendata, simboleggiando
come il destino ci osservi senza
intromissioni.
La rosa fragile ma pungente,
raffigura l'essere umano nelle sue
mille sfaccettature, che viene 
tenuto in mano dal destino. E' legata
ad esso ma comunque libera di
muoversi a suo piacimento.
Il fumo simboleggia i sogni e
tutto
ciò che attraversa la mente umana;
fuoriuscendo dalla rosa si concretizza
in un serpente che raffigura la
realizzazione dei sogni e dei pensieri
umani."


Matteo Filiddani

 

 

 

 

 

 

Se qualcuno decide di sparire ,
rispetta la sua decisione e non
disturbarlo/a . Se qualcuno ti
fa silenzio, goditi il ​​silenzio.

 

Normalizza la situazione, non
prendere tutto a cuore, lascia
che le persone siano se stesse
senza cercare di cambiarle o
controllarle. 
Non possiamo aspettare qualcosa
di specifico, altrimenti saremo
sempre destinati alla delusione.
Nessun evento può accadere
esattamente come avevamo
pianificato, perché ci sono molte
circostanze esterne che non
dipendono da noi: dai capricci
del meteo al mutevole umore umano.
L'autunno non è un motivo per
essere tristi. È un'opportunità
per godersi i diversi colori della
natura.
 
 
Ti piace?
19
bluiceee 07 ottobre

 

Non restare mai fermo.

La tua felicità sarà assoluta

e senza compromessi

quando dipenderà da te e

dal tuo mondo interiore.

 

 

 

 

 

 

Piano piano stiamo riordinando

la casa. Riposizionare ciò che

vive dentro di noi, buttando via

ciò che non ci serve più, affinché

il nuovo che arriva abbia il suo

posto. Rispolverare ciò che deve

restare, perdere ciò che ci sta a

cuore. Dipingere ciò che ha perso

colore, pulire, lavare, togliere

quelle piccole macchie che ci

mancavano. La vita è un eterno

riordino e disordine, in cui sta a

noi avere il coraggio di trasformarci!

Tra tanti inizi e nuovi inizi, a volte

ciò che resta di noi sono solo

frammenti. Ma ogni tanto bisogna

permettere che qualche pezzo

cada e rimanga indietro.Ogni tanto

la vita richiede reinvenzione.

Quindi non bisogna aver paura di

perdere.

Dobbiamo essere pronti a bruciarci

nelle nostre stesse fiamme. Poter

rinascere dalle nostre ceneri.

Consentendo a noi stessi di decostruire

per rinascere.

 

 

 

Ti piace?
20
bluiceee 01 ottobre

 

"Cara me...
Ci sono alcune cose

che dovresti sapere
Non è mia intenzione

farti imbarazzare
o vergognare .
Ciò che si vede nello

specchietto retrovisore

è più vicino di quanto
non appaia .
Facciamo il meglio che

sappiamo fare con quello

che ci è stato dato.
E la differenza fra me

e te è che ho avuto tempo..."
( Traduzione dal testo Dear Me )

 

 

 

 

 

 

E' sempre la "forza" che è dentro
noi a darci l'imput per una nuova
rinascita .
Ricominciare è un po' come dire ,
Rinasco , tra le lotte della
vita , che porta spesse volte a
perdere il senso tra il reale e
virtuale . Spegnere per un po'
questo mondo , per dedicarsi
anima e soprattutto Cuore a ciò
che è sempre stata una priorità,
ed è il nostro vivere quotidiano.
Tra lotte ma anche gioie ,con le
quali abbiamo a che fare ognuno
nella grande palestra che fa parte
del vivere di ogni giorno.
E con pazienza lasciare che il
nostro Cuore venga assorbito ,
dagli eventi ,senza permettere
allo sconforto o alla tristezza
di prendere il sopravvento .
Ci ritroveremo presto , grazie
a tutti .💓

 

 

 

Ti piace?
28
bluiceee 28 settembre

 

E questa mia empatia con le 

piccole cose..
Che questa stagione mi vive 

dentro, come se io stessa, 

fossi Autunno.
Come se in fondo, la fine di 

tutto non foss'altro che la 

Poesia che scrive cadendo, 

la foglia, nell'aria..
Ché in fondo cadere non è 

che un altro modo, di volare…

 

Alda Merini 

 

 

 

 

versi poetici | asfaltorosa | Pagina 2

 

 

 

 

Si ,sono ladra di sentimenti, ho preso

senza preoccuparmi se era giusto o

sbagliato,momenti che,ora custodisco

in quel piccolo cassetto, nel cuore,

dove di tanto in tanto mi tuffo, per

ubriacarmi di momenti e con la penna

dei ricordi  ,scrivo questo pensiero.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non collezionare cose.

Colleziona i momenti,

gli occhi di chi vuoi bene,

i sorrisi esplosi in

un secondo.

 

Claudia Marangoni

 

 

 

Ti piace?
27
bluiceee 25 settembre

 

QUEL BRIVIDO!


Continuazione dal post precedente

" Ciak si gira "


Ci eravamo lasciati nel post

precedente ,che le due amiche 

si dividono , Silvy va a casa ,

perchè lei abita a Roma , mentre
Carla era sua ospite per una

settimana . 

Quest'ultima delusa da Enrico ,

con cui doveva uscire quella sera ,

esce con il cameriere , che è

anche il proprietario del piccolo

bar ,ovviamente non chiude il

locale , ma avvisa i dipendenti

che deve uscire e non rientrerà.
Carla che ormai aveva detto si ,

non può più tirarsi indietro, per

cui vanno via insieme.

Dove la porterà il cameriere ?

Nel frattempo Carla ,era talmente

eccitata , talmente arrabbiata

con Enrico , che le sembrava che

questo ragazzo le facesse 

dimenticare il torto subito .
E dentro se pensava , che quel

brivido che provava e che le

attraversava corpo e anima ,

era solo Suo e che non fosse un

brivido passeggero, ( come poi lo

è stato per la sua incoscienza)

di quelli che durano poco e non

ti lasciano niente...pensava ,

ancora che era qualcosa che è

nato perchè doveva nascere ,così..

per caso ,in quel caffè e credeva

che le cose nate per caso

fossero quelle più belle,perchè

spontanee. Così una semplice sera , 

può stravolgerti la vita e far

nascere un brivido speciale...per

poi diventare nel corso della

notte, il suo incubo peggiore.

Ma non è stato proprio così

speciale , sembrava un uomo

dolce,educato, simpatico ,

disponibile ,anche sincero,invece 

nel corso della notte è diventato

il suo incubo. Dopo aver avuto 

un primo rapporto sessuale ,

tra l'altro non protetto ,perchè

lui l'aveva obbligata a questo ,

altrimenti l'avrebbe legata e

picchiata...è durato quel tanto

che basta per far si che se

inizialmente fosse stato

consenziente poi , si è rivelato

con altre richieste , avendo un

altro rapporto che le avrebbe

procurato ferite nell'anima

per il modo in cui Lui in seguito

pretendeva di continuare a 

fare sesso, che lei non aveva

mai fatto in vita sua così . 

E poi c'erano le percosse...Per

fortuna o per destino lui si alzò

per andare a farsi l'ennesima
doccia ,era notte fonda oramai,

Carla era impaurita , voleva

fuggire da quell'uomo , non 

era più come all'inizio , era

cambiato , era diventato

prepotente ,volgare ...così

senza pensare oltre , Carla 

si vestì , stando attenta a 

non fare rumore , prese la

borsetta e senza mettersi le

scarpe , ma tenendole in mano ,

aprì la porta di quella casa e

corse giù dalle scale con il

cuore che le batteva a mille , 

doveva chiamare la sua amica

Silvy ,per raccontarle e 

chiederle se la veniva a prendere ...

ma dove?
Il problema più grande era

che alle 3 di mattina ,era sola

in strada a Roma , una città

che lei non conosceva , non

sapeva dove nascondersi per 

poter chiamare Silvy, aveva

paura che l'uomo con cui era

stata la andasse a cercare ,

ma per fortuna c'era poco 

lontano un locale pizzeria 

aperto , così vi entrò.... doveva

essere in uno stato pietoso ,

perchè si sentì osservata in

modo strano e chiese se

c'era una toilette ,

le indicarono dove e lei vi 

andò, finalmente fece

un respiro profondo , quasi

liberatorio e chiamò

Silvy , che anche se era

notte fonda le rispose....

per farla breve non ci volle

una lunga telefonata ,

Silvy disse a Carla ,stai lì ,

che sto arrivando a prenderti,

mi raccomando non uscire.
Ebbene,questa storia di vita

si può anche concludere quì.

Carla da questa esperienza ,

ne è uscita con grande

fortuna ,anche se certe cose

restano dentro e non si

dimenticano mai.
Il pomeriggio del giorno dopo ,

aveva il treno per la sua

città,ma prima ebbe un

incontro e chiarimento con

Enrico.
Una domanda mi sorge

spontanea : Che tutto serva 

nella vita?
Sicuramente si, per migliorarci,

per crescere, ma soprattutto 

per non fare più certi errori

che possono diventare pericolosi.

Con questa esperienza brutta

della sua vita , Carla sta

capendo cosa vuol dire fare le

cose con un senso logico, con

cuore ma contemporaneamente

con testa , senza fretta,

cogliendo ogni piccolo 

attimo , anche il più banale ,

perchè spesso non ci si 

accorge delle piccole cose

e sono proprio quelle che

arricchiscono la vita e fanno

sorridere...; sta riscoprendo

le emozioni che nascono con

uno sguardo , la spontaneità

dei gesti , l'attesa e anche
l'intrigo ...Il sapere che piaci ,

però rimanere sempre sul

vago ,senza buttarsi subito

tra le braccia di qualcuno e

bruciare le tappe,come ha

fatto con il cameriere .
Sta riscoprendo con Enrico ,

con il quale finalmente 

ha avuto un chiarimento ,

soprattutto la bellezza di 

alcuni silenzi , di quelli dove 

guarderesti anche per ore

la persona che ti sta accanto ,

nel poco tempo che hanno

a disposizione . Entrambi

hanno un compagno e una

compagna e questo rapporto 

vorrebbero viverselo in modo

da non ostacolare le loro vite 

e che quando sono insieme

rimanga speciale e continui

ad esserlo , per non ripetere 

certi Errori che ancora ogni

tanto si affacciano alla mente,

per non piangere un'altra

volta.
Per far sì , dunque, che questo

brivido che va dal suo cuore

alla sua anima , non voli mai

più via....
Come ho scritto sopra sono

entrambi sposati , 

ma per quel che penso io ,

nella vita mai dire mai e

nemmeno mi sentirei di giudicare

il loro modo di essere. Se non

possono vivere questo amore 

alla luce del sole ,come si suol 

dire, mettendosi insieme e

lasciando i rispettivi compagni ,

avranno motivi più che validi .

Soltanto loro possono capire

se ne vale la pena continuare

o smettere ,ma penso che finchè 

c'è una forte attrazione ed 

un forte sentimento , non

riusciranno a staccarsi , 

nonostante le difficoltà della

lontananza e del vedersi poco.

Nel frattempo Carla è nella

città in cui vive ,ricominciando

la routine quotidiana, lavoro ,

famiglia ect... Per sua fortuna

lei lavora part-time e di 

pomeriggio .Una mattina suona

il citofono è il postino , per

farsi aprire  e lei come suo

solito scende subito a prendere

la posta , ma con sua grande

sorpresa c'era una lettera , con

la chiusura in ceralacca, senza  

un mittente, di corsa la prese ,

entrò in casa , sorrise,si sdraiò

sul divano e la aprì con cura ,

il suo cuore batteva forte per

l'emozione..Era di Enrico e di

Carla ne fece Poesia , uno dei

pochi uomini rimasti che ancora

amano scrivere lettere d'amore

ma non con lo smartphone, 

nemmeno copiando da google ,

ma pensando all'Amore speciale

che nutre per lei.
Questo il contenuto della lettera :


 

 

" Tu sei più che solo il tuo corpo.

Quando vedo il modo in cui i

tuoi occhi si illuminano , quando 

mi racconti delle tue passioni ;

potrei giurare che Dio mi ha

dato la mia stella personale di

cui occuparmi. Ricorda ,che ogni

scusa che mi dici ,come quella 

di essere un peso , io ne faccio 

godimento della  tua presenza

ed il sorriso che si allarga e mi 

riscalda ogni secondo come il sole

che sorge all'alba. Quando

inizierai a non scusarti , io starò

zitto ; ciò significa che stai

diventando sicura di te stessa 

e questo è meraviglioso . 

Ascolterò i tuoi pensieri 

abbastanza a lungo e mi renderò

conto che sono più che labbra

di fragola e pelle satinata .

La tua voce diventerà ,la mia

canzone preferita.

Quando mi guarderò allo specchio,

il mio riflesso sembrerà

incompleto se non sei vicina ;

lo spazio rimasto quando non sono 

in giro ,rimarcherà le corde del

cuore che ho dimenticato di

avere fino al prossimo incontro

quando capiterà , mi chiederò

come la tua anima possa essere

così lucente in un mondo così

oscuro.

Diventerai tutto ciò che penso

di volere e tutto ciò che temo

di perdere; e quando mi parlerai

le tue parole , che pronunci con

intensità , mi faranno credere

che nelle tue vene scorre un 

fuoco più caldo delle fiamme

della vita che l'hanno forgiata .

L'unica cosa in grado di abbinare

il calore che mi fai provare , è

soltanto il modo in cui mi tocchi , 

come se desiderassi poter

marchiare  il mio nome sulla

tua pelle ,non sapendo che già

sento che la tua immagine è 

dentro i miei occhi , sulle 

palpebre . Sei come un uragano ,

ma questo tu lo sai e quando

vorrò chiamarti a casa ,rispetterò

sempre il tuo volere .

Te lo ridico Carla , sei molto di

più che solo il tuo corpo ,questa

è solo una piccola parte del tuo

Universo che è essere Donna;

e non ho  ancora visto tutto di te" .

 

Per te Carla  , tuo  Enrico .

 

 

 

 

Ringrazio chi gentilmente e con 

pazienza mi ha letta e continua 

a farlo , scusate la lunghezza di 

questi due post ,il racconto finisce , 

con questa meravigliosa lettera .

 

 

Ti piace?
20
bluiceee 23 settembre

 

 

 

 

Oggi vi intratterrò con il racconto

di una storia realmente accudata

a due mie amiche. La divido in due

post, in quanto è un pò lunga.

Buona Lettura!

 

 

CIAK SI GIRA!

 

 

Silvy e Carla  due amiche ,

arrivate alla stazione Termini ,
dopo aver fatto un bel viaggio

di ritorno nella loro città
in treno, decidono di fermarsi 

in un bar , quel sabato mattina.
Carla dice all'amica :
Sediamoci un attimo , voglio

parlarti:

Voglio proprio ascoltare cos'hai

da dirmi ancora , dopo tante

cose che mi hai raccontato

durante il viaggio .
Il cameriere si avvicina :

signore cosa vi porto?
Cosa prendiamo?
Io prendo un cappuccio .
Va bene anche per me, due cappucci  grazie.
Vi porto qualche cornetto  ?
Si , ma solo uno , non vorrà

mica farci diventare tutta

ciccia e brufoli !?!?!

Il cameriere sorride e rientra

nel bar.
Carla dice all'amica , mica

male il ragazzo, ma adesso

ho altro per la testa, però

mentre aspettiamo i cornetti

vado un attimo in bagno ,

dice a Silvy è caldissimo in

questo locale , ho bisogno di rinfrescarmi.
Così per ingannare l'attesa

Silvy consulta il cellulare,

dopo un pò arriva il cameriere

con i cappucci e cornetti.
E' rimasta sola?
No, e' andata un attimo alla

toilette.
Rientra Carla  :
Eccomi , grazie. Appena il

cameriere si è allontanato ,
Carla si avvicina all'orecchio

di Silvy  e le sussurra :
Sai cos'ho fatto nella toilette?
Non saprei.
Ti avevo detto di avere caldo

ricordi?
Certo e quindi?
Ebbene mi sono tolta le

mutandine , le ho messe sotto
il rubinetto, le ho bagnate per

bene e me le sono rimesse.
E adesso hai le mutandine

bagnate?
Macché Silvy , col caldo che

fa è già evaporata tutta

l'acqua.
Cosa avevi di tanto importante

da dirmi?
Ascolta , te lo ricordi Enrico?
Quel fustone che abbiamo

visto a teatro?
Proprio lui, indovina un pò?
No, non ci credo .
E invece si . Stasera vado da lui.
E Claudio?
Cosa hai detto a Claudio?
Niente , che vado a cena con Manuela , lei lo sa ed

è pronta a coprirmi, tanto a lui

non gli interessa mica tanto

dove io vado.
Pensa che Enrico è un cuoco eccezionale, vado a
casa sua

e non ti dico del dopocena....

Allora cosa vuoi di più!

Guarda Enrico sembra conosca

il Kamasutra a memoria ,

una fantasia incredibile ,

Claudio invece a stento conosce la posizione del missionario, lo

sai che molte volte fingo di avere l'orgasmo,così almeno

finiamo presto.

Ma davvero?

Si si , hai presente il film Harry

ti presento Sally? 
La scena in cui lei seduta al

bar simula un orgasmo ,vuoi

sentire?.

No , no ti credo sulla parola.

Una signora attempata ascolta

tutta la conversazione e

quando il cameriere le chiede

cosa volesse , la signora

dice : Vorrei la stessa cosa

che ha preso la signora del

tavolo vicino ...

Certo ! Risponde un po'

pensieroso (e ridendo sotto i baffi)

il cameriere.

Intanto Silvy sembra abbia

fretta , e dice all'Amica ,

scusami ma adesso però

devo andare , non vorrei fare

troppo tardi .

Va bene ciao e buon rientro.

Mentre Silvy si allontana ,

Carla prende lo smartphone

e scrive ....

Enrico , mi avevi detto che

eri libero stasera , come

faccio a saperlo?
Dimmi qualcosa , non vedo

l'ora di vederti , sono al bar,

a che ora passi?
...  ( silenzio poi...)

Lo chiama , ed incomincia

a cantargliene quattro ,

ma come sarebbe a dire

che hai la partita di calcetto ?

Ma sei uno str..... è una 

settimana che non ci vediamo ...
Certo , hai ragione la colpa

è mia che mi sono innamorata

di uno str....sai cosa faccio?

Ebbene esco con il primo che incontro , ecco! Addio
Carla interrompe la chiamata

e posa stizzita lo smartphone

nella borsetta.

Il cameriere esce di corsa

dal bar :
E' già passato qualcuno?  

( chiede ingenuamente)
Carla dice : Come?
Il cameriere : volevo sapere

se nel frattempo è passato

qualcuno ?
Carla  : No ( allibita)
Il cameriere : allora sono il

primo ! ( furbacchione)
Carla : Il primo di che?

Ahhhh , ho capito ... ha

ascoltato la  telefonata ?
Il cameriere: Non volevo,

ma lei parlava a volce alta.
Carla sorridendo gli disse :

Beh , però sei un ragazzo

simpatico , ed Enrico 

merita proprio una lezione . 
Dimmi a che ora chiudi il

bar?
Il cameriere non se lo fece

ripetere : lo chiudo subito ,

metto il cartello , chiuso 

per malore e chi se ne frega .

Si allontanano insieme .
Questo non è il finale ,ma soltanto l'inizio di una storia
di vita  .....

To be continued!


Grazie per leggere , il seguito

a presto ,i nomi dei personaggi 

citati sono di fantasia, la

storia è realmente accaduta .

 

Ti piace?
23
bluiceee 21 settembre

 

Questa  inesperienza color rosa

mi ha fatto rabbrividire nel tentativo

di ristabilire il silenzio in una folla

cupa e che parlava ad alta voce.

 

 

 

 

 

 

Ho imparato molto più tardi che

tutto ciò che ho vissuto in silenzio

per proteggermi dalla contaminazione

è stata una sconfitta. La possibilità

che aspettavo con reverenza era

una banalità che altri avevano calpestato.

"Ero come bianco tra il nero" che

metteva avanti il ​​suo cuore dove tutti

gli altri esistevano con il proprio corpo.

In un tempo senza eco in cui nessuno

poteva guardare negli occhi qualcun

altro . Vengo da un luogo di pallore, sì..

sono sulle sue rive.. con tutta la mia

voglia di guardare sempre oltre e con

tutta la mia purezza.

 

 

 

 

Ti piace?
23
bluiceee 20 settembre

 

Se una persona ti fa del

male è essa stessa nel male.

Che sia sempre il bene ad

accompagnarci, invece di

discutere. Tagliamo ogni

contatto con persone così.

Faranno il loro percorso e

la vita insegnerà loro col

tempo (si spera).

Ma non portiamoci dietro

nulla.

Usciamo e chiudiamoci alle

spalle le persone che non ci

hanno capito e voluto.

Ringraziamo per l'esperienza

e guardiamo altrove.

 

 

 

 

 

quelragazzotantosolo:
““Credo che la forma peggiore di addio sia quella non detta, quando l'altro ha già deciso di andarsene mentre tu sei sempre lì, che aspetti.” ”

 

 

Ricordati sempre di come

sono andati via.

Ricordati, ancor prima di 

come è inziata, del modo

in cui è finita. Perchè ad

iniziare sono bravi tutti.

C'è l'entusiasmo, l'attrazione,

l'adrenalina scatenata dalla

novità.

Ma tu ricordati sempre, se

vuoi sapere a chi hai voluto

bene, di come sono andati 

via.

Di come ti hanno lasciata.

Perchè nessuno è obbligato

a restare.

Ma è da come se ne va, non

da come arriva, che conosci

davvero chi ti era accanto.

 

Paola Delton 

 

 

Ti piace?
21
bluiceee 18 settembre

 

 

L'amicizia è come una finestra

di vetro trasparente, attraverso

la quale sorvoliamo le cose più

belle del mondo e attraverso 

di essa vediamo tutti i bei

significati. 

Il vetro deve avere dei flussi,

perché questo è lo stato del

mondo e lo stato di noi umani in

esso, imperfezione ed errore, 

altrimenti saremmo (forse) angeli?!?!

 

 

 

 

 

Corsi di vetrate artistiche : (Roma)

 

 

"L''affetto ci rende più felici e

gioiosi" ha il potere di rendere

le persone più serene e sentirsi

più amate, quindi diffondiamo 

affetto perchè ci sono molte 

persone che ne hanno bisogno,

noi compresi e possiamo 

diffonderlo con parole affettuose.

Rendiamo la nostra giornata e

quella di coloro che amiamo 

migliore e più piena di amore. ℬ𝓎ℯ ℒℴ𝓋ℯ

 

 
Ti piace?
25
, , , , , , , , , , , , ,