“È meglio essere odiati per ciò
che siamo,
che essere amati per la maschera
che portiamo”
(Jim Morrison)
Quante belle mascherine,
per le vie delle città.
Sta giungendo Carnevale,
e tutto più allegro fa.
C'e' chi si veste per
la festa , e c'è chi la
maschera non l'ha tolta
mai . Anzi ne indossano
una per ogni occasione,
noncuranti se lo fanno
per divertimento o per
passione . Ecco a loro,
va questo mio scrivere,
almeno a Carnevale Voi,
signori e signore ,
mettete la vostra migliore,
quella che mai potrà
cambiare , quella che nella
gioia e nel dolore è uguale.
Siate voi stessi, senza
maschere e finzione .
Uno nessuno e centomila...
Al di là di una maschera
c'è una storia che la viltà
non vuol rivelare forse?
Ho citato il bellissimo libro
di Pirandello , ed ho
sempre pensato al riguardo
che le maschere (inteso
come cambio di nick per
questo contesto virtuale) ,
che molti usano ,lo facciano
per divertirsi verso il prossimo .
Cambiando in continuazione .
Ma si sa che le maschere
prima o poi cadono ,ed allora
dovranno fare i conti con la
loro coscienza , sempre se
ne hanno una .