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bluiceee 10 ore fa

 

 

Vorrei parlarvi , della

mostra che ho visto

qualche anno fa, anche

se sarebbe molto lungo  

raccontare tutto delle

opere splendide di

"Dalì, Magritte, Man Ray 

e il Surrealismo" , l'opera 

su cui mi soffermo, mi

ha entusiasmata molto e 

per quanto fossi preparata 

alla  visita , non mi sarei mai 

aspettata di trovare nella 

sala dedicata al pittore

belga Magritte,  il dipinto

"Le Poison" ,che a parer

mio  penso sia una delle

sue invenzioni più incisive.

 

 

                                           

                                           René Magritte, Le poison, 1939  

 

 

 

 

Quando mi sono trovata 

davanti a questo piccolo 

capolavoro, ricordo

provai un'emozione particolare, 

oltre ad ammirare la sua 

bellezza , era un dipinto che 

inseguivo da tempo , riuscii

ad andare nel 2023 tramite 

l'insegnante del corso di

arte al quale sono iscritta , 

sapevo che era al museo di 

Rotterdam , ma era chiuso e

per questo ,abbiamo avuto 

l'opportunità di vederlo esposto 

al Museo M u d e c  di Milano.

Proverò a descrivere con una 

breve sintesi, cosa mi ha 

particolarmente colpita:

Nel dipinto , oltre ai tetti,

vediamo la luce del giorno

spegnersi lentamente, ed

in primo piano si vedono 

le facciate degli edifici 

già immerse nell'oscurità.

Da questo momento 

particolare Magritte ha 

un'intuizione a mio avviso

geniale . Oltre alle luci 

artificiali che provengono 

da alcune finestre il pittore

"accende" la notte sulle 

case, ed ecco che 

inaspettatamente le facciate 

vengono illuminate da un 

tappeto di stelle con una

falce di luna. Questo effetto

è tanto misterioso e poetico

nella sua semplicità, valorizzato

attorno alla linea spezzata e

geometrica che riprende il

profilo dei tetti, Magritte 

inserisce alcuni elementi come

l'albero spoglio i cui rami 

dopo aver adombrato metà

una finestra , si proiettano 

verso il cielo, con quelle nubi

scure che tagliano 

orizzontalmente il dipinto . 

Ho letto la simbologia del 

titolo di questo dipinto "Le Poison"

il Veleno , nel quale Magritte 

dipinse il mistero che si cela

nel quotidiano ,il silenzio del

mondo.

 

 

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12
bluiceee 11 marzo

 

 

Stavo leggendo in un sito

molto bello , un articolo

sull'intelligenza artificiale,

 

che mi ha letteralmente

incollata al video nel

leggerlo , scritto molto ,

molto bene ,  che solo

 

alla fine si capisce di

 

cosa tratta.


Buona lettura 

 

 

 

 

 

 

«Centro Allarmi, buon mattino, sono Erika in cosa posso essere utile?»
«…»
«Pronto? C’è qualcuno?»
«…»
«Prenditi il tempo di cui hai bisogno… la chiamata si disinserirà automaticamente solo tra cinque minuti e solo se nessuno parlerà…»
«Pronto?» chiese una voce flebile.
«Sì, pronto? Eccomi, dimmi… dal rilevamento GPS ti trovi a 32 km e 650 metri a est dalla più vicina località di Coldwood (Wisconsin); sei uscito fuori strada, alle ore 11.58 pm di ieri, sabato 18 maggio 2024. La tua auto è targata 8KFV599 e risulta intestata a Brokeneye Desmond Company. È corretto?»
«Sì, ho perso il controllo dell’auto, Erika e… e sono caduto in un burrone… sono… sono atterrato sopra a degli alberi. Hanno attutito la caduta, ma la macchina credo sia distrutta.»
«Come ti chiami?»
«Chase…, Chase Medeena Franklin.»
«Sei solo in auto, Chase?»
«Sì.»
«Ti sei fatto male?»
«Sono svenuto, non saprei dire per quanto tempo… e sto perdendo molto sangue da un braccio… devo avere una brutta lacerazione… è buio, non vedo…»
«Sono passati 24 minuti dall’incidente… e ti ho già inviato i soccorsi. È appena partita un’ambulanza con medico a bordo dall’Ospedale più vicino, quello di Blackpouch. Purtroppo, il luogo ove ti stai trovando è impervio. Ci vorrà un po’ tempo per arrivarci… mi spiace.»
«Aspetterò Erika, non c’è altro che io possa fare.»
«Bisogna invece fare subito qualcosa per la tua ferita, Chase… riesci ad accendere la luce di cortesia dell’abitacolo, quella che si trova sotto lo specchietto retrovisore del tuo modello di auto?»
«No, sono incastrato… il sedile di guida per l’urto è slittato in avanti e il piede si è bloccato. Mi trovo disteso verso il fondo dell’auto.»
«Capisco… la cintura è ancora inserita?»
«S-sì, credo di sì.»
«Bene, allora con una mano percorri la fascia verso l’alto sino al punto in cui fuoriesce dal riavvolgitore metallico… ci riesci?»
«Ci provo, Erika…»
«Lo so che è difficile, Chase, ma è importante che tu ci riesca…»
«Sì, ci sono. E adesso?»
«Adesso… con il tatto cerca un piccolo pulsante sul riavvolgitore… in realtà ce ne sono due, uno per lato… basta che ne individui uno.»
«Sì, lo sento.»
«Bravissimo. Ora premilo. Vedrai che la cintura si stacca dal riavvolgitore e si libera anche dal basso, dall’ancoraggio.»
«Sì, ci sono riuscito.»
«Perfetto, ora che hai la fascia in mano, avvolgila attorno al braccio a monte della ferita, fai un nodo e stringi il più possibile.»
«È che fa molto male, Erika, appena lo muovo…»
«Lo so, ma è necessario che tu lo faccia. Visto il tempo già trascorso e l’entità della ferita, così come mi hai detto, il rischio è di rimanere dissanguato. E noi non lo vogliamo, vero?»
«No no, hai ragione…»
«Sono riuscita a riattivarti da qui la luce di cortesia nell’abitacolo… ora dovresti vederci bene.»
«Sì, mi sembra un sogno. Ora riesco a vedere quello che faccio. Ecco… sì, ci sono: la fascia è attorno al braccio. Grazie. La ferita è effettivamente brutta ma ha quasi smesso di sanguinare.»
«Molto bene. Ora con la mano destra cerca sotto il sedile… dovresti trovare una leva piatta, ruvida al tatto, ed è a forma di freccia… la senti con le dita?»
«Aspetta… non la trovo… ah sì, eccola, eccola!»
«Benissimo… ora alzala verso di te, questo sbloccherà completamente il sedile e potrai tirarlo indietro come vuoi, ameno per quanto ti è sufficiente a liberare il piede.»
«Sì, fatto. Grazie Erika, sei fantastica!»
«Sono qui per questo, Chase. Adesso, mi risulta che dovresti sentire la sirena dell’ambulanza. Oramai è nei pressi.»
«Sì, la sento. Sei stata utilissima, Erika. Probabilmente mi hai salvato la vita. Non so come ringraziarti. Te l’avranno sicuramente già detto ma sei molto dolce, brava e competente.»
«È il mio lavoro, Chase!»
«Chissà, forse se ci fossimo conosciuti in un’altra circostanza… avremmo potuto anche conoscerci meglio… Avrei potuto soprattutto portarti a cena fuori per ringraziarti come si deve.»
«Non credo proprio.»
«Oh, scusa, magari sei fidanzata oppure sposata.»
«No, non è per quello… è che sono una intelligenza artificiale.»


Non sono una fan dell 'intelligenza

artificiale, ma in questo racconto è

stata sicuramente utile.E mi chiedo

 

possibile che sentendo solo la tua 

 

voce anche se sofferente riesca a 

 

vivere quei momenti di tensione

 

altissima con amore serenità e 

 

competenza?


Io voglio pensare che si,possono 

 

esistere questi angeli che riescono a 

 

donarti la loro serena competenza 

 

eludendo tutti gli schemi burocratici 

 

che purtroppo sono sempre attivi 

 

anche nei momenti più tragici.

 

 

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20
bluiceee 10 marzo

 

 

Orbita nell'infinito 

 

 

Forse andrò all'inferno,

non per le cose che ho

fatto...

Forse andrò all'inferno,

per cose che non ho

fatto.

Per le cose che non sono

riuscita a completare.

 

 

 

 

Conhece-te a ti mesmo"

 

 

 

 

Un punto nell'infinito,

questo siamo , ruotando

intorno ad un nucleo

che ci attrae come una

calamita e ci permette

di modellarci , come

esseri pensanti .

 

 

 

 

 

 

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16
bluiceee 09 marzo

 

Ci sono persone con un

universo dentro. Sono

persone che possono fare

a meno della loro

solitudine. Puoi essere

estremamente importante

per queste persone. Eppure

sono tolleranti solo fino a

un certo punto. Poi se ne

vanno e basta. Non aspettarti

che soffrano senza di te.

L'autosufficienza è un dono

del destino

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando ti ricorderai di me,

significa che una parte di

ciò che sono, vive in te,

che ho lasciato una traccia

nella tua essenza. Vuol dire

che, nonostante gli anni

o la distanza, riesco ad

attraversare il tempo e lo

spazio per arrivare ai tuoi

ricordi. Se mai ci incontreremo

di nuovo, saprai chi sono. 

Continuerai a vedere i miei

occhi, a sentire la mia voce

e a parlarmi nel silenzio del

tuo cuore.

"Ci sarà sempre qualcuno in

questa vita a cui

semplicemente sei indifferente, 

non importa quanto tu ti sforzi

di compiacerlo."

 

 

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23
bluiceee 07 marzo

 

La felicità è come l'isola

che non c'è, ma vale la

pena non smettere mai di

cercarla.


( Milly Galati )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dedicata a chi ci crede...

a chi non smette di

cercarla... a chi ce l'ha

dentro al cuore.

 

L’isola raccontata da Bennato


è un luogo di pace e armonia,


dove la criminalità è assente,


così come l’ipocrisia.


Un luogo, quasi impossibile.


Eppure, c’è.


Dal mio punto di vista,


considerata anche la simbologia


dell’isola che non c’è ,

 

rappresenta un luogo di stasi,

 

una pausa dalla vita di tutti i

 

giorni, dove  il tempo si ferma.


Non deve essere necessariamente


un posto reale, può anche


essere un luogo mentale in cui


ci si rintana dopo una brutta


giornata.

 

 

 

 

 

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24
bluiceee 05 marzo

 

 

La capacità di adattamento

 

è la maggiore risorsa degli 

 

esseri umani, ma più mi adattavo

 

e meno mi sentivo Umana .

 

Rosella Postorino 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che stai facendo?

 

A che pensi ?

 

A Te

 

Ho capito, ma stai sorridendo.

 

No, sei Tu il mio sorriso.

 

Silvana Stremiz

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Adattarsi come lo vedo ai giorni nostri, 

 

potrebbe essere un abituarsi a convivere

 

con molti cambiamenti in questo nostro 

 

esistere, ed anche se non è facile, bisogna 

 

non scoraggiarsi mai ed andare avanti .

 

Arriverà una nuova "primavera" , anche

 

dentro noi dobbiamo sbocciare e rinascere,

 

espandere quella luce interiore che abbiamo,

 

soprattutto le persone più profonde e 

 

sensibili che faticano a mantenerla sempre

 

accesa ,perchè minacciata continuamente

 

dalle sofferenze a cui la vita  sottopone 

 

e dai complicati ingranaggi della nostra

 

mente. Questo video è meraviglioso, le 

 

parole sono bellissime, ed il tutto esprime

 

la malinconia in modo delicato, poetico e

 

commovente.

 

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34
bluiceee 03 marzo

 

È fantastico avere una relazione in

cui puoi dire onestamente: "Tesoro,

mi hai ferito un po'. So che non era

tua intenzione, ma qualcosa si è

mosso dentro di me". Una relazione

del genere ci insegna che parlare

non distrugge, ma costruisce e che

la vicinanza riguarda il parlare di tutto,

comprese le cose scomode. Perché

una relazione sana non è una

mancanza di problemi, ma uno spazio

in cui puoi parlare apertamente di ciò

che fa male. Non è tossico cercare

supporto dal tuo partner, parlare dei

tuoi dubbi, chiedere comprensione.

Il silenzio è tossico: nascondere i

sentimenti per paura che la verità

distrugga qualcosa.

Comunicazione, onestà, comprensione

reciproca e volontà di ascoltare sono

le basi di una relazione di successo.

Tutto ciò che è difficile può essere

risolto quando si parla…

 

 

 

 

 

In un mondo che misura le distanze

in miglia e gli attimi in tempo, c'è una

cosa che sfida entrambi: il legame

che condividiamo. Non importa

quanto siamo lontani, perché l'amore

non conosce confini. Ci saranno giorni

in cui la distanza sembrerà pesante

e il desiderio diventerà più profondo.

Ma nonostante tutto, voglio che 

ricordi che sei la mia casa, la mia

ancora e la mia ragione per andare

avanti. Ogni pensiero di te porta calore

e ogni ricordo riempie il mio cuore di

pace.Quindi, ecco i giorni di desiderio,

le notti di sogno e i momenti che

fanno sì che tutto valga la pena.

Perché alla fine di tutto, l'amore trova

sempre una via per arrivare.

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22
bluiceee 01 marzo

 

 Fin dall'infanzia , ho

 

sempre amato la pioggia, 

 

ed il mio cuore era

 

entusiasta.  

 

 

 

 

 

 

 

Mi riporta indietro nel tempo 

 

alle storie di un bel passato 

 

che non tornerà. E le mani 

 

erano sempre pronte ad 

 

infondere calore e speranza,

 

era una melodia dell'inverno 

 

il suono della pioggia 

 

sulle finestre e quello del 

 

vento fuori, come musica ; 

 

una pagnotta calda che la 

 

mamma preparava solo le 

 

Domeniche, con la farina 

 

del grano e una tazza di 

 

latte e caffè caldo, era una 

 

festa per noi, ma quanta 

 

nostalgia nel ricordare.......

 

 

 

 

 

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29
bluiceee 26 febbraio

 

 

Lo chiami pensiero… 


Ma sai benissimo 


che “pensiero” ha 


un nome, un viso, 


due occhi, un'anima

 
e delle mani che 


nella tua mente si 


trasformano in 


carezze.

 

 

 

 

 

 

 

“A mano a mano… ti accorgi
che il vento… ti soffia
sul viso e ti ruba un sorriso…”

Rino Gaetano

 

 

 

 

 

Ti bussa delicatamente alla 

porta dell'anima...tu sai che

se rispondi a quel richiamo

entrerai a tua volta nelle porte

del sogno.Si può sognare ad

occhi aperti? Certamente, i

sogni non si vivono solo con

gli occhi, ma ci sono due

entrate comunicanti,quelle

dell'anima e quelle del sogno

ma tutto questo non provoca

nessun senso di disagio.La

mente ora non elabora
perchè quel bussare sviluppa

un'immagine alla quale stavamo

forse pensando.Lo sguardo

colmo di tenera complicità ci

avvolge in una spirale di gioia

della quale sentivamo la

mancanza.

 

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30
bluiceee 24 febbraio

 

 

Siamo come una candela, 

con  la luce del nostro fuoco, 

dall'inizio fino alla fine, 

proviamo a non spegnerlo in

anticipo,perché se lo

facessimo, avremo bisogno

dell'aiuto di un altro 

incendio per accenderlo 

ancora. 

Ed è questo che cerco sempre 

nella poesia, nei pensieri ,in 

quello che leggo e quello che 

scrivo, lascia che sia fuoco.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ghiaccio che a volte avvolge,

è freddo, freddo come il cuore

di una persona quando smette

di credere nella vita, nelle

persone, nell'amore, nella speranza,

nei giorni a venire. Ma tutto

questo fa parte del passato ed

ho sempre voluto credere che

il fuoco è caldo, caldo come il

cuore di coloro che sono arrivati

​​e passati nella mia vita sia reale

che a leggermi , in questo

contesto virtuale, non solo 

quanto detto prima, ma tutto

andrà sempre meglio e che forza ,

speranza ,coraggio siano sempre

presenti, per me e tutte le persone

che vivono momenti così.🤍 

 

 

 

 

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