Delle persone io amo i segni che la vita ha lasciato su di loro:

Lividi,graffi, scottature,tagli,cicatrici..

È da lì che passa la luce migliore.

Delle persone amo quello che molti non amano. 

Mi accorgo che parlerei ore di quei segni lasciati sulla pelle.

Sono stati questi a forgiare la loro anima .

I segni dell' anima .

L ' anima si evolve su quei segni che ci portiamo addosso.

Tra qualcosa che manca, qualcosa che abbiamo capito, qualcosa che dobbiamo imparare.

Tra la pelle intatta e quella squarciata è lì, esattamente lì,che l anima mette radici.

Beato chi lascia segni e chi ha segni sull' anima.

Lui le sorrise tra i capelli sulla nuca,la avvolse con le sue braccia cingendola da dietro e la alzò ,così facendo la ridusse all ' impossibilità di muoversi. Lei rise, sorpresa.

Di seguito, punto' i piedi a terra e cominciò a fare leva con le gambe per trovare stabilità, la fece ruotare fino a ritrovarsi faccia a faccia. Si guardarono e si persero nello sguardo.

Intrappolata com' era ,ora, di fatto non poteva più sfuggirgli.

Sorrise soddisfatto :

"La vita va presa di petto" .

"Così il leone si innamorò dell'agnello", mi mormorò.

Guardai altrove nascondendogli i miei occhi, elettrizzata da quelle parole.

" Che agnello stupido.." sospirai.

"Che leone pazzo e masochista" sorrise lui.

Twilight - Stephenie Meyer 

Tu ....si tu!

Non posso risponderti, hai spuntato messaggi solo dagli amici! 

(Axel mentre aspettavo mi ha offerto un caffè ...)

Si guardavano.

Lei parlava con gli occhi.

​​​​​​Ogni volta che sbatteva le ciglia metteva un punto alla conversazione.

Lui ,dal canto suo era più intraprendente,con le pupille apriva continuamente virgolette,così intendeva rendere più intimo quel dialogo.

Lei allora piantò gli occhi su di lui con un grande punto interrogativo.

Visto questo,lui deciso si fece avanti, sorrise, cancellò dal suo sguardo le virgolette, aprì una parentesi , accese tanti puntini di sospensione.. e mise un punto esclamativo.

Poco dopo iniziarono a fare l'amore, anche con gli occhi,senza badare alla punteggiatura.

Per lungo tempo.

Senti... ho provato a scrivere tutto quello che c'è tra me e te, tutto quello che penso, che provo, che sento, che spero, che giuro, che voglio, che imbroglio, che credo di aver capito, che so di non aver capito e che comunque che.
Poi ho tolto tutto quello che non è essenziale, tutto quello che fa paura, tutto quello che non è sincero, tutto quello che non è vero, tutto quello che non importa, tutto quello che non conta, tutto quello che può essere frainteso, conteso , mistificato, dimenticato, perso: insomma tutto quello che.
Alla fine è rimasto questo:
sono felice quando sei felice, sono triste quando sei triste.
E quando non ci sei... mi manchi.
Un bacio
(indecente)
(naturalmente). 

-Carlo Lucarelli

Rainer Maria Rilke , Elegie duinesi

Virginia Woolf - Le onde

"Ed eri sola

o forse lo sei sempre stata.

Le tue cuffie,i tuoi sogni

chiudevi gli occhi ed eri altrove.

Dove nessuno puo' farti del male.

Fa paura non sentire il cuore,

fa paura non sentirlo vivere.

Non parli con nessuno

ma guardi sempre tutto.

Occhi complicati.

Sei il treno che passa una volta sola."