breve dialogo sul concetto di “mancanza in
amore”
- quando non ci sei mi manchi
- e quando son con te?
- vorrei non ci fossi
- così ti mancherei
- esatto
- potremmo non vederci mai più
- così mi mancheresti sempre
- geniale
- allora ciao
- allora addio
- già mi manchi un po’
- impossibile, son ancora qui
- va bene, addio
- un’ultima sigaretta?
- ho smesso un anno fa
- dai, è un occasione importante
- ma tu non fumi
- è vero
- ho delle cioccolate
- fondenti?
- fondentissime
- ok
- avresti mai detto che sarebbe finita così?
- sì, con te sì
- come sì con me sì?
- sei sempre stato strano, fin dal primo bacio
- solo perché son svenuto dopo averti baciata?
- ti sembra poco?
- avevo il calo di zuccheri e l’emozione a palla
- e quella volta vola che volevi picchiare il benzinaio perché
dicevi che mi guardava in modo concupiscente?
- sai che son sempre stato geloso dei benzinai, è un mio punto
debole
- va bene, ora vado
- se mi manchi troppo posso chiamarti al telefono?
- non penso funzioni così
- quindi a Natale non ci facciamo il regalo?
- direi proprio di no
- e tu potrai baciare altri, benzinai compresi?
- sì
- ma tutto ciò è terribilmente spaventosamente terribile
- lo è
- facciamo che tutto questo era un incubo e noi ci svegliavamo
nello stesso letto e mentre facevamo colazione con le uova fritte
io te lo raccontavo e ci ridevamo su?
- sei sicuro?
- no, però facciamolo
- ci sto, però cerca di sentire un po’ la mia mancanza
- sempre
- spesso
- non mancherò