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Mi descrivo
Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide..Sei piena di tutte le ombre che mi spiano. Mi segui come gli astri seguono la notte. Mia madre mi partorì pieno di domande sottili...Tu a tutte rispondi...
Su di me
Situazione sentimentale
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Lingue conosciute
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I miei pregi
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I miei difetti
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Amo & Odio
Tre cose che amo
Mare
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Amici...quelli veri
Tre cose che odio
I pedofili
La pioggia
La sveglia,il lavoro...il solito tram tram...
I miei interessi
Vacanze Ok!
Vacanze Ko!
Passioni
Musica
Cucina
Libri
Sport
Film
Libro preferito
Meta dei sogni
Film preferito
Lettera di una moglie che lascia il marito
La moglie scrive: Caro marito, ti scrivo questa lettera per dirti
che ti lascio per qualcosa di meglio. Sono stata una brava moglie
per te per sette anni e non devo dimostrartelo. Queste due ultime
settimane sono state un inferno. Il tuo capo mi ha chiamato per
dirmi che oggi ti sei licenziato e questa e’ stata solo la tua
ultima cavolata. La settimana scorsa sei tornato a casa e non hai
notato che ero stata a farmi i capelli e le unghie, che avevo
cucinato il tuo piatto preferito ed indossavo una nuova marca di
lingerie. Sei tornato a casa e hai mangiato in due minuti, e poi
sei andato subito a dormire dopo aver guardato la partita. Non mi
dici più che mi ami, non mi tocchi più. Che tu mi stia prendendo in
giro o non mi ami più, qualsiasi cosa sia, io ti lascio. Buona
fortuna! La tua ex moglie P.s.: se stai cercando di trovarmi, non
farlo: tuo fratello e io stiamo andando a vivere a Rimini insieme
Risposta del marito ....
Cara ex moglie, niente ha riempito la mia giornata come il ricevere
la tua lettera. E’ vero che io e te siamo stati sposati per sette
anni, sebbene l’ideale di brava moglie, a patto che esista, sia
molto lontano da quello che tu sei stata. Guardo lo sport così,
tanto per cercare di affogarci i tuoi continui rimproveri.Va così
male che non può funzionare.Ho notato quando ti sei tagliata tutti
i capelli la scorsa settimana, e la prima cosa che ho pensato e’
stata: “sembri un uomo!”. Mia madre mi ha insegnato a non dire
nulla se non si può dire niente di carino. Hai cucinato il mio
piatto preferito, ma forse ti sei confusa con mio fratello, perchè
ho smesso di mangiare maiale sedici anni fa. Sono andato a dormire
quando tu indossavi quella nuova lingerie perché l’etichetta del
prezzo era ancora attaccata: ho pregato fosse solo una coincidenza
il fatto di aver prestato a mio fratello 50 euro l’altro giorno e
che la tua lingerie costasse 49,99 euro. Nonostante tutto questo,
ti amavo ancora e sentivo che potevamo uscirne. Così quando ho
scoperto che avevo vinto alla lotteria 10 milioni di euro, mi sono
licenziato e ho comprato due biglietti per la Giamaica. Ma quando
sono tornato tu te ne eri andata. Penso che ogni cosa succeda per
una precisa ragione. Spero tu abbia la vita piena che hai sempre
voluto. Il mio avvocato ha detto, vista la lettera che hai scritto,
che non avrai un centesimo da me. Abbi cura di te! Firmato: ricco
come il demonio e libero P.s.: non so se te l’ho mai detto ma mio
fratello, prima di chiamarsi Carlo.. Si chiamava Carla..Spero che
questo non sia un problema.
Lentamente Muore....
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca o colore dei
vestiti, chi non rischia,chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi evita una passione, chi vuole solo nero su
bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni...
emozioni che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbaglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti agli
errori ed ai sentimenti! Lentamente muore chi non capovolge il
tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per
l’incertezza, chi rinuncia ad inseguire un sogno, chi non si
permette almeno una volta di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta
musica, chi non trova grazia e pace in sè stesso. Lentamente muore
chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia aiutare, chi passa
i giorni a lamentarsi della propria sfortuna. Lentamente muore chi
abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli
argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli si chiede
qualcosa che conosce. Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando
sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare! Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità." P.N.