La libreria
Sono i miei libri
le parole
che di notte sussurrano
da sole, ebbre
vagano su un’aria delicata,
di carta,
fruscio di versi
frastuono del vocabolario,
se anche bruciano
i personaggi dei romanzi
restano le reti delle mani
che si tendono
verso uno studiato mondo
che ora senza orizzonte trema
percorsi di silenzi, battiti.
Non sono madre
né padre ma un elenco
di legno e vuoto
che sorregge numerata prole
nel guscio di noce di un pensiero solo,
organino che suona notturni
nel colloquio
di silenzi.
di C. L. Candiani –💌