E' ancora vita in me

che non so più chi sono

un'aliena su questa Terra troppo vasta

una roccia antica

un albero secolare

un corpo mortale che ha ancora faccende in sospeso

su questa Terra troppo vasta

in questo triste mondo

ove è ancora vita in me

che aspetto ebbra di pace

il riposo dell'anima.

Mi manchi,sai...

eri il gancio dolce

l'ancora della speranza

la spalla sicura dove poter piangere.

Il primo giorno del resto della vita

è la rassegnazione di ciò che

mai si avrebbe accettato

è la nuvola che cancella il sole

tiepido che recava la speranza...

è il morire dentro

che fuori sopravvive.

Mentre

canta l'allegria,

esultano le risa,

gridano le gioie...

ogni altra voce è un'eco che si spegne!

Accetta te stesso e quindi

anche il dolore.

La tua difficoltà è

che sei bravo

a superare sempre

un nuovo ostacolo.

Gli amici sono coloro che ti chiedono come stai e ascoltano perfino la tua risposta.

Quando il dolore invade il tuo animo

esso raggiunge ogni parte del tuo corpo

che ti accorgi di sostenere,si fa spazio nella tua mente

che solo ora coglie la futilità delle cose

Ti rimane tra le dita un tassello logorato di vita

che faceva parte dei tuoi trascorsi,

di vissuti senza pari.

Allora comprendi che essi erano frammenti di gioia

che adesso si perdono tra le tue lacrime.