Oscuriamo il sito dell'ass. pedofili danese
Poesie degli Indiani d'America
LA PIOGGIA-BAMBINO
Nella Donna-Sorgente ancora una volta,
cade una goccia dell'Uomo-Acqua,
dà vita, all'incontro, alla Pioggia-Bambino.
(Navajo)
LA VOCE INDIANA
Io sono la Voce Indiana.
Voglio che mi sentano in tutti i nostri territori.
Da duecento anni sono prigioniero di guerra
nella mia terra.
Sono prigioniero dell’odio e dell’avidità,
della menzogna e del pregiudizio,
dell’indifferenza e dell’ignoranza,
dell’ingiustizia
degli uomini che schiacciarono
con la forza del loro numero me e il mio Popolo,
da quando scesero sulle mie spiagge
e invasero la mia terra nativa.
Imposero a me
la loro società, la loro religione, le loro leggi,
ed è per questo che la mia gente
ora è ridotta a meno di quanto era,
quando con false promesse vennero
per la prima volta sulle nostre spiagge.
Io sono la Voce Indiana collettiva
e grido forte dalle milioni di tombe
di spiriti senza pace
e milioni sono le grida che si alzano
e chiedono:
Dov’è il mio futuro?
A chi appartiene?
Appartiene al mio Popolo?
Ci sarà felicità sulla terra
Che per diritto è mia?
poesia di Kipling che mi calza QUASI a pennello
Se
Se riesci a non perdere la testa, quando tutti intorno la perdono,
e se la prendono con te;
Se riesci a non dubitare di te stesso, quando tutti ne dubitano,ma
anche a cogliere in modo costruttivo i loro dubbi;
Se sai attendere, e non ti stanchi di attendere;
Se sai non ricambiare menzogna con menzogna, odio con odio, e
tuttavia riesci a non sembrare troppo buono, e a evitare di far
discorsi troppo saggi;
Se sai sognare - ma dai sogni sai non farti dominare;
Se sai pensare - ma dei pensieri sa non farne il fine;
Se sai trattare nello stesso modo due impostori - Trionfo e
Disastro - quando ti capitano innanzi;
Se sai resistere a udire la verità che hai detto dai farabutti
travisata per ingannar gli sciocchi;
Se sai piegarti a ricostruire, con gli utensili ormai tutti
consumati,l e cose a cui hai dato la vita, ormai infrante;
Se di tutto ciò che hai vinto sai fare un solo mucchio e te lo
giochi, all'azzardo, un'altra volta,
e se perdi, sai ricominciare senza dire una parola di
sconfitta;
Se sai forzare cuore, nervi e tendini dritti allo scopo, ben oltre
la stanchezza, a tener duro, quando in te nient'altro esiste,
tranne il comando della Volontà;
Se sai parlare alle folle senza sentirti re, o intrattenere i re
parlando francamente,
Se né amici né nemici riescono a ferirti,
pur tutti contando per te, ma troppo mai nessuno;
Se riesci ad occupare il tempo inesorabile dando valore a ogni
istante della vita,
Il mondo è tuo, con tutto ciò che ha dentro,
E, ancor di più, ragazzo mio, sei Uomo!