Ogni giorno un uomo si alza
          e guarda il mondo che lo circonda,

Ogni giorno un uomo attraversa lo spazio
          e il tempo che lo separa dalla vita quotidiana,

Ogni giorno questo uomo si fà la stessa domanda:
          "quando mi resta da vivere?",

Questo uomo è consapevole che ogni giorno vissuto,
          è un giorno conquistato per se e chi ama,

Ogni giorno, questo uomo vive
          come fosse il suo ultimo giorno

"Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam"

Sono leoni in guerra e agnelli pieni di dolcezza nelle loro case. Sono rudi cavalieri nel corso delle spedizioni militari ma simili a eremiti nelle chiese. Sono duri e feroci contro i nemici di Dio e prodighi di carità verso gli uomini pii e timorati di Cristo...e tutte le volte che i cavalieri erano chiamati alla battaglia, essi domandavano non quanti fossero i nemici, ma in che luogo si trovassero…" Jacques de Vitry Histoire des Croisa

I have a dream...ho un sogno, ma come tutti i sogni durano solo una notte, ci penso e credo che il mio non si avvererà mai...mi chiedo come mai chi viene amato, ha bisogno di mentire...si inventano scuse, si dicono bugie, e quando lo scopri, cosa faresti?...l'amo..la odio..oppure semplicemente la cancello dalla mia vita?...sono diversi giorni che mi faccio queste domande...ma non riesco a decidere...forse un giorno capirò, saprò cosa fare...ma se prendo tempo...perchè il mio cuore sanguina?...

(dedicato alla donna che amai - per evitare spiacevoli disguidi)

I sogni dovrebbero aiutare a vivere, così dicono, e i miei sogni come sono? Sogno l'amore, un'amore che non esiste, un'amore che vorrei e che non trovo e nel contempo ho perso...sogno di una donna dai bellissimi occhi azzurri...sogno di abbracciarla...sogno i suoi sorrisi...sogno la nostra passione...sogno...alla fine non rimane che questo..un sogno

De le Virtude del Cavaliere Templare

Cavalieri, scudieri, servitori, che la pace del signore, promessa agli uomini di buona volontà, sia con noi. In questo luogo angusto e santo, in suo nome, noi vedremo pronunciare, da labbra pure e con umile fierezza, il Giuramento del Templare che i Poveri Cavalieri di Cristo fecero nel momento più sacro della vita Templare. Signore che spieghi i cieli come una tenda di luce, Signore che fai dei fulmini i messaggeri della tua maestà, davanti il tuo sacro altare, dove s'adempì la sublime immolazione, noi leviamo alta la spada della luce, per depositarla ai piedi dell'altare come testimonianza del nostro giuramento. Signore Dio delle armi, noi lo giuriamo per il Cristo, giammai contro il Cristo, per la difesa del vangelo, per la guardia dei pozzi, per la verità, per la giustizia. Contro gli oppressori, contro i mietitori di scandali ed i corruttori dell'innocenza, contro la menzogna liberata, contro i traditori delle fazioni e dei partiti: Noi lo giuriamo di impegnare la doppia spada: quella d'acciaio levigato e quella della parola splendente e fulminante. Giammai noi attaccheremo per primi. Giammai noi provocheremo per primi. Tre volte noi sopporteremo l'ingiuria. Tre volte noi ignoreremo il disprezzo e la menzogna. Ma quando la spada brillerà nel sole come un colpo di chiarore, tuonerà la parola. Allora poi non indietreggeremo di un solo passo, non taceremo che dopo il silenzio dell'avversario. Davanti ai ranghi angelicati, nostri compagni d'armi, noi lo giuriamo al Cristo, Re della gloria. Chiunque rinnegherà questo giuramento, sarà per noi e per gli angeli, rinnegato. Niente per noi, Signore niente per noi, ma per la sola gloria del Tuo nome.

Amen

Je t'ai aimè dans le passè,
jè t'aime aujourd'hui,
t'aimerais encore dans l'avenir.
Le temps revient.

Ti ho amato prima,
ti amo oggi,
e ti amerò ancora.
Il tempo ritorna.

C'era una volta un giovane in mezzo ad una piazza gremita di persone, diceva di avere il cuore più bello del mondo, tutti gliel'ammiravano, era un cuore perfetto, senza il minimo difetto, il cuore più bello che avessero visto e ogni volta che gli dicevano ciò il ragazzo s'inorgogliva. Un giorno un vecchio emergendo dalla folla gli disse: "A dire il vero, il tuo cuore e molto meno bello del mio". La folla e il ragazzo lo guardarono, certo il cuore batteva forte, ma era tutto coperto di cicatrici, dei pezzi erano stati asportati e rimpiazzati con altri, che davano al cuore un'aspetto bitorzoluto, e mancavano addirittura interi pezzi. ll giovane guardondolo scoppiò a ridere:"starai scherzando, confronta il tuo cuore col mio, il mio è perfetto, il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime". "E' vero" disse il vecchio, " il tuo cuore è perfetto, ma non lo cambierei mai col mio. ogni ferita rappresenta una persona a cui ho donato il mio amore, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo dal loro cuore per colmare il vuoto del pezzo donato, ma non sempre ciò che doni è uguale a ciò che ricevi, e così ho qualche bitorzolo a cui sono affezionato, in ricordo dell'amore condiviso.

Dove ci sono le voragini, sono i pezzi di cuore dati via in amori non corrisposti, AMARE è RISCHIOSO, e per quanto dolorose siano, mi ricordano sempre l'amore che provo per queste persone..chissà forse un giorno ritorneranno e colmeranno lo spazio riservato a loro, comprendi ora qual'è la vera bellezza?" Il giovane rimase senza parole mentre lacrime copiose gli rigavano il volto, prese un pezzo del suo cuore e lo donò al vecchio con mani tremanti, il vecchio l'accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e lo donò al giovane colmando la ferita aperta, ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. il giovane guardò il suo cuore, non era più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava più meraviglioso che mai, perchè l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui...