Sai perché le persone non riconoscono quello che fai per loro?
Perché la prima volta che tu fai qualcosa per qualcuno tu generi
in lui la gratitudine. La seconda volta che tu fai o dai a
qualcuno generi l’anticipazione. La persona si aspetta di
ricevere di nuovo. La terza volta hai già generato
un’aspettativa. La persona si aspetta di ricevere ancora quello
che gli avevi dato. La quarta volta tu generi un merito. La
persona sente di meritare quello che gli stai dando e vuole
continuare a ricevere. La quinta volta hai già creato una
dipendenza. Quella persona sente di non vivere più bene senza
quello che tu gli stai dando. É già viziata. La sesta volta
percepisci che non c’è reciprocità, tu non ricevi nulla in cambio
e smetti di dare. E allora la persona viziata che tu hai creato è
risentita con te perché gli stai negando quello di cui ha tanto
bisogno e allora finisce per odiarti, perché hai smesso di dare
quello che tu gli hai fatto credere di meritare.
Per questo bisogna sapere qual è il limite nel dare.
Perché l’altro non conosce limiti nel ricevere.
(Mario Venuti)