Spesso desideriamo essere chissà cosa, anche se poi inevitabilmente siamo solo noi stessi.
Profilo BACHECA 131
Nella vita avrei voluto avere meno aspettative. Avrei voluto capire per tempo che confondere il desiderio con la realtà è il modo migliore per soffrire.
La consapevolezza di sé e dei propri limiti non può mai considerarsi un traguardo definitivamente raggiunto. È più l'espressione di un percorso ciclico, fatto di disvelamenti e successivi appannamenti, in cui si perde di vista ciò che si è realmente. In ogni caso la vita ti riporta sempre davanti ad un specchio, perché in fin dei conti dalla realtà non si può fuggire all'infinito.
Un amore non si dimentica mai. Ciò che ha intaccato l'anima, rimane indelebile per sempre.
Non si può davvero perdere ciò che non si è mai posseduto.
È impossibile buttare via i sentimenti. Ti rimangono appiccicati addosso come una seconda pelle.
Liberarsi dall'ossessione del possesso, amare senza possedere. È davvero possibile? O l'appartenersi, il sentirsi reciprocamente esclusivi è l'essenza stessa dell'amore? In fondo gli amanti aspirano ad essere un'unità indistinta, un'intima commistione di pensieri, sentimenti, respiri. Ambiscono alla confusione, all'oblio di sé tra le braccia dell'altro.