C'era una volta un
giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere
il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti
quanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun
minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello
era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita
loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si
vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo
dalla folla disse: "Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto
meno bello del mio."
Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della
folla,e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era
ricoperto di cicatrici.
C'erano zone dove dalle quali erano stati asportati dei pezzi e
rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore
risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi
buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservavano
il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come
potesse affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò
com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere: "Starai
scherzando!", disse."Confronta il tuo cuore col mio: il mio è
perfetto, mentre il tuo è un
rattoppo di ferite e lacrime." E' vero!", ammise il vecchio. Il
tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai cambio
col mio.
Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho
donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e
gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del
loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio
cuore.