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fata.artemisia

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Mi descrivo

un fiore nel deserto

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

Inglese, Tedesco

I miei pregi

intelligente

I miei difetti

ribelle

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. viaggiare
  2. leggere
  3. pensare

Tre cose che odio

  1. la superficialità
  2. la banalità
  3. i gasati

I miei interessi

Passioni

  • Viaggi
  • Suonare
  • Lettura

Musica

  • Metal
  • Rock

Cucina

  • Thai

Libri

  • Horror
  • Fantasy

Sport

  • Basket

Film

  • Fantasy
  • Fantascienza

Libro preferito

Il signore degli anelli

Meta dei sogni

Nepal

Film preferito

Il Corvo

Infinito

Ci sono cose al di là della vita che ci appaiono inspiegabili, quasi impercettibili. Ci sono cose che si estendono in lungo e in largo in migliaia di galassie e di sistemi solari e si espandono, si amplificano all'infinito. Ad un tratto spariscono ma poi si manifestano nella loro superba magia prima di ritornare nulla. Ci sono segnali di luce micro percettibili ed in ognuno di questi si eleva una coscienza. C'è la Musica e le sue tonalità alte e basse, c'è il Cielo ed i suoi prodigi, c'è l'Ombra della notte che porta un velo di solitudine. C'è il mare e le sue onde, i meridiani, il nadir e lo zenith. L'impercettibile è il suono mistico di una sinfonia. L'universo è una grande vibrazione e l'uomo ne è il modello, il suo archetipo. Ci sono uomini che manifestano la vita nelle difficoltà e nell'ordinarietà e ci sono uomini che manifestano la sinfonia dell'universo così com'è, nella sua trasparenza. Io faccio parte di questi ultimi.

la notte

Quando la notte con il suo scuro mantello scenderà lentamente su di noi e sul resto del mondo, quando la nebbia con la sua bianca veste si espanderà come una malattia che intacca il genere umano con la velocità di un lampo, quando il silenzio governerà imponente simile a un faraone che assoggetta i sudditi interrotto solamente da una mortuale melodia diffusa in tutto il territorio da una campana, quando stormi di pipistrello, anime simili a noi, voleranno verso l'ultimo confine della notte, allora noi, anime oscure, risorgeremo come nere rose che spuntano dal cemento. I nostri sepolcri si apriranno, le catene del giorno si scioglieranno e noi intraprenderemo misteriosamente la nostra tetra magnifica danza, accompagnati dai nostri fidi compagni che proteggono le nostre ombre, facendoci trasportare oltre ogni dimensione oltre ogni calcolo temporale dall'abbraccio della nebbia, ricercando nuove vittime su cui imporre il nostro sigillo

Jim

Il film inizierà tra 5 minuti annunciò la voce vacua, chi è senza posto aspetterà il prossimo spettacolo. Entrammo nella sala in fila, indolenti l'auditorio era vasto e silenzioso, sedutici nel buio la voce continuò. Il programma della serata è un ripasso l'avete visto e rivisto passo per passo è la vostra nascita, vita e morte ricorderete ogni parte. Avete avuto un buon mondo morendo, abbastanza da farci un film? Siete invitati ad entrare la cerimonia sta per cominciare. Vi dirò dell'angoscia e della perdita di Dio, vagando nella notte disperata, non ci sono stelle e siamo tutti strafatti e immacolati. 

Scorpions Always Somewhere

anima

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene. 
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.

L'araba fenice

Io vivrò per sempre, sono immortale
perchè sono già morta e rinata mille volte
posso volare sulle ali della fantasia senza cadere
oppure scendere nell'inferno senza scottarmi
mi lascio trasportare dalle nuvole
per poi ricadere a terra con i lampi
posso toccare le stelle e parlare alla luna
sono immortale,
non ci sarà fine
perchè esisto ma non sono mai esistita
sono aria, polvere,
gocce di sudore sulla pelle
sono l'araba fenice
morta e rinata dalle sue stesse ceneri
sono io, me stessa e non avrò mai fine.

fata artemisia

L'amore

Straziate carni e lacere vesti
sotto un cielo color cremisi
chi sei tu viaggiatore oscuro
che intralci il mio cammino?
portatore di pioggia e tempesta
perchè mi cammini a fianco?
cedimi il passo e non posare
su di me il tuo sguardo di fuoco
Sono l'amore
non mi riconosci più?
così arido è il tuo cuore da non battere
più nel tuo petto?
Stammi lontano mostro
porti solo paura e sventura
fin troppo ho sofferto per colpa tua
fin troppo ha sanguinato il mio cuore
ora prosegui il tuo cammino
non mi sfiorare
e stammi per sempre lontano

fata artemisia

Fame

Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli
e vago per le strade senza nutrirmi, silenziosa,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamata del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamata vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.

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