Credo che il Natale
sia il punto debole dell'umanità,
il periodo più felice e malinconico dell'anno,
il momento in cui il passato entra prepotentemente
nella vita delle persone e si accomoda a metà
tra te e l'albero di Natale e in quel mare di lucette intermittenti
si diverte ad accendere e spegnere mancanze e ricordi,
illumina i vuoti e le assenze, non importa quanto tu sia diventato
forte e indifferente, lui riesce sempre a trovare
il punto debole nella corazza che ti sei costruito e
lì colpisce riaprendo antiche ferite che ogni anno
ricominciano a bruciare.
( Lucrezia B. )