Mi descrivo
Prima di parlare d'amore, forse è meglio parlare di rispetto che è alla base di ogni sentimento,quel pizzico di rispetto che serva a curare davvero ciò che si dichiara d'amare.
Essere innamorati non è avere vicino, ma avere nel cuore.
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il
vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate
Magari toccasse a me
prendermi cura dei giorni tuoi
svegliarti con un caffè
e dirti che non invecchi mai...
Sciogliere i nodi dentro di te
le più ostinate malinconie.. magari
Magari toccasse a me
ho esperienze e capacità
trasformista per vocazione
per non morire, che non si fa...
Puoi fidarti a lasciarmi il cuore
nessun dolore lo sfiorirà.. magari!
Magari toccasse a me
Un po' di quella felicità... magari
Saprò aspettare te
domani, e poi domani, e poi... domani
Io come un ombra ti seguirò
la tenerezza ed il talento mio
Non ti deluderò
la giusta distanza io
Sarò come tu mi vuoi
ho un certo mestiere anch'io.. mi provi... mi provi
Idraulico cameriere
all'occorrenza mi do da fare
Non mi spaventa niente
tranne competere con l'amore
ma questa volta dovrò riuscirci
guardati in faccia senza arrossire... magari...
Se tu mi conoscessi
certo che non mi negheresti.. due ali
Che ho un gran disordine nella mente
e solo tu mi potrai guarire... rimani
Io sono pronto a fermarmi qui
il cielo vuole così
Prendimi al volo e poi
non farmi cadere più da questa altezza sai
non ci si salva mai... mi ami? Magari... Mi ami!? Magari..