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fragole.fiorite

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Mi descrivo

sono una sognatrice con un piede per terra e una ricercatrice di mondi inesplorati.

Su di me

Situazione sentimentale

fidanzato/a

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. il sole, la luna, le stelle
  2. la natura in tutte le sue sfumature
  3. le persone...ognuna un mondo da scoprire

Tre cose che odio

  1. mi danno un sacco fastidio le ingiustizie
  2. e le violenze di qualsiasi tipo.
  3. nessuna

I miei interessi

Passioni

  • Cinema
  • Fotografia
  • Lettura

Musica

  • Jazz
  • Lirica

Cucina

  • Piatti italiani

Libri

  • Classici
  • Narrativa

Film

  • Azione
  • Fantascienza

Libro preferito

Orgoglio e pregiudizio; Jane Eyre

Meta dei sogni

Isole tropicali in generale

Film preferito

Il piccolo lord;Harry ti presento Sally;

"Non puoi evitare che gli uccelli dell'ansia e dell'affanno volino sulla tua testa, ma puoi evitare che facciano il nido nei tuoi capelli."

 Proverbio

Vivir con metu es como vivir a medias....

Fermati e pensa: la vita non è una corsa.

Gusta i sapori, non trangugiare i giorni.

Sconosciuto - Walt Whitman

Sconosciuto che passi! tu non sai con che desiderio ti guardo,
Devi essere colui che cercavo, o colei che cercavo

(mi arriva come un sogno),
Sicuramente ho vissuto con te in qualche luogo una vita di gioia,
Tutto ritorna, fluido, affettuoso, casto, maturo, mentre
passiamo veloci uno vicino all’altro,
Sei cresciuto con me, con me sei stato ragazzo o giovanetta.
Ho mangiato e dormito con te, il tuo corpo non è più
solo tuo né ha lasciato il mio corpo solo mio,
Mi dai il piacere dei tuoi occhi, del tuo viso, della tua
carne, passando, in cambio prendi la mia barba,
il mio petto, le mie mani.
Non devo parlarti, devo pensare a te quando siedo in
disparte o mi sveglio di notte, tutto solo.
Devo aspettare, perché t’incontrerò di nuovo, non ho
dubbi. Devo vedere come non perderti più.

vita che fluisce......pure emozioni

una corsa in macchina....come sempre....
mai la stessa.....
il sole tramonta alle mie spalle.....
il respiro regolare....
nessun pensiero se non la semplice consapevolezza dell'essere
......e una foto....

ODE AL GIORNO FELICE - Neruda

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.
Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.....
Oggi lasciate
che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra......

la mia panchina....

....letture.....emozioni....l'ombra dei salici.....la musicalità di un ruscelletto.....la compagnia di simpatiche paperelle......armoniosa solitudine.....

....PENSIERI IN LIBERTA'....DA CUSTODIRE

Io penso che più che la società con i suoi paletti...siano i legami con le persone quelli che ci impediscono di essere davvero liberi…..i legami che abbiamo dalla nascita…..e quelli che ci creiamo crescendo, con le persone che incontriamo e che poi “scegliamo” di conoscere…ogni scelta che facciamo, se “consapevole”, apre altre strade ad altre scelte….che non saranno scelte giuste e/o sbagliate a priori….se si è bravi nel “sentirsi”….senza sforzarsi o forzarsi….se ci si sa “leggere ed ascoltare” bene si eviteranno i rimpianti, perché spesso non si può tornare indietro…anche se tutto questo non basta a risparmiarci gli errori!...comunque, credo che in definitiva l’avversario più temibile e difficile a cui tenere testa sia “l’abitudine”...siamo noi stessi gli artefici delle nostre abitudini…..perchè in esse vediamo “sicurezza"...siamo “schiavi” delle nostre dolci comodità anche se sappiamo benissimo che ne abbiamo più di quelle che davvero servirebbero…..e di tutte le comodità materiali che la società ci appiccica addosso potremmo, volendo, liberarci...metterci lo zaino in spalla e iniziare a camminare...penso che quello che ce lo impedirà sono i “legami personali”...siamo davvero “schiavi” delle persone che amiamo…perchè sappiamo che, in certa parte, dipendono da noi, dalla nostra presenza sicura….e questo significa che non siamo liberi neanche di giocare con la nostra vita…significa che siamo “responsabili” del benessere di altre persone....eppure,nonostante questi legami, la condivisione e il confronto ci permettono di crescere e di conoscerci meglio, più a fondo….attenzione però, poichè è molto sottile il filo su cui mantenersi in equilibrio fra libertà/abitudine…sicurezza/scoperta dell’ignoto….amore/solitudine.....

da "il coraggio" di Osho

"All'inizio non c'è molta differenza tra un uomo coraggioso e uno codardo. L'unica differenza è che il codardo ascolta le proprie paure e le asseconda; invece l'uomo coraggioso mette da parte le proprie paure e va a vanti. L'uomo coraggioso entra nell'ignoto, malgrado le proprie paure........Non chiamarla incertezza: chiamala meraviglia. Non chiamarla insicurezza: chiamala Libertà...."

da L'IMPORTANTE E' LA ROSA

Un giorno un turista fece visita ad un famoso rabbino.

Rimase stupito nel vedere che la casa del rabbino consisteva soltanto di una stanza piena di libri. Gli unici mobili erano un tavolo e una panca.

"Rabbi, dove sono i tuoi mobili?", chiese il turista.

"E i suoi dove sono?", replicò il rabbino.

"I miei? Ma io sono qui solo di passaggio", replicò i turista.

"Anch'io", disse il rabbino.

                                                           di Bruno Ferrero

DALLE MIE LETTURE

  • La realtà dell'altro non è in ciò che ti rivela, ma in quel che non può rivelarti.
    Perciò, se vuoi capirlo, non ascoltare le parole che dice, ma quelle che non dice.

Non sono mai stato pienamente d'accordo con l'altra parte  di me. La verità, a quanto pare, sta nel mezzo, tra me e l'altra parte di me.

  • Io sono un viaggiatore e un navigatore, e ogni giorno scopro una regione nuova nella mia anima.

I fiori di primavera sono sogni invernali narrati attorno al tavolo dove gli angeli si riuniscono per la prima colazione.

K. Gibran

PENSIERI.....

Mi piacciono i salici, con le loro frasche

che scendono dall'alto come a venirti incontro....

come a volerti accarezzare, leggere, teneramente....

La gioia nasce nel momento

in cui abbandoni la ricerca

della tua felicità per

tentare di darla agli altri.

..vorrei ascoltare in silenzio...fragilità...

Ogni essere umano anche il più forte ha momenti di fragilità....e in quei momenti sente il bisogno della protezione, del calore, delle delicate cure di chi gli sta "accanto".... Il nostro vero scopo vorrei che fosse  "ascoltare"....sì, ascoltare per capire: sembra una parola semplice  e scontata....eppure, il nostro guaio, in questo mondo, forse è proprio questo....non mettere tutte le nostre attenzioni nell'ascolto delle persone, nella scoperta e nella comprensione del loro essere più profondo....di fermarci solamente alla superficialità dell'essere....sì, perchè la bellezza del nostro "profondo" è qualcosa di straordinario.... peccato si abbia tanta paura di mostrarla......sarà perchè ci fa sentire così fragili....

...dedicata da un amico++++

LONTANANZA
ci si scrive
quasi ogni giorno
tutto ciò che sentiamo
che pensiamo
anche se lontani
ci rende felici..
la nostra assenza
come tenero sogno
in queste parole
dalla mia mente fresca
pensieri appena raccolti
da un'albero in fiore..
poi chiudo gli occhi
con dolcezza
sino all'alba
un raggio di luce
mi risveglia
senza la tua presenza
ascolto il desiderio
del mio pensiero
riflesso nella mente
vedo che non sei assente
nel caos della
mia vita sei
sempre presente.

"IN BOCCA AL LUPO" con ottimismo

per il tuo sogno....che possa

diventare la tua realtà !!!


Specchio - -Salvatore Quasimodo

“Ed ecco sul tronco
si rompono gemme:

un verde più nuovo dell’erba
che il cuore riposa:
il tronco pareva già morto,
piegato sul botro.
E tutto mi sa di miracolo;

e sono quell’acqua di nube
che oggi rispecchia nei fossi
più azzurro il suo pezzo di cielo,
quel verde che spacca la scorza
che pure stanotte non c’era.”

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