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"Ricordami, anche se in segreto, 
in un angolo del tuo cuore.
Non permettere che 
me ne vada per sempre"....💕
 

Bisognerebbe presentarsi sempre per quello che si è.
È inutile voler apparire diversi per essere migliori agli occhi degli altri, tanto ricordati che nessuno è perfetto.
la semplicità non porta maschere.

L' uomo passa da una donna all'altra e
continua a cambiare.
La gente pensa che sia un grande amante; non è affatto un amante.

Sta evitando.
Cerca di evitare qualsiasi coinvolgimento profondo,
perché con un coinvolgimento profondo si devono affrontare problemi
e si devono affrontare molti dolori.

Così si gioca semplicemente in sicurezza;
si fa in modo di non andare mai troppo
in profondità in qualcuno.

Se vai troppo in profondità potresti
non essere in grado di tornare facilmente.
E se si va in profondità in qualcuno, qualcun altro andrà in profondità anche in te;
è sempre proporzionato.

Se vado molto in profondità in te,
l'unico modo è permetterti di andare anche in profondità in me.
È un dare e ricevere,
è una condivisione.
Poi ci si può impigliare troppo,
e sarà difficile scappare
e il dolore può essere molto.

Così le persone imparano a giocare in sicurezza:
basta lasciare che le superfici si incontrino -
le storie d'amore che colpiscono e scappano.
Prima di essere catturati, corri.

Questo è ciò che sta accadendo nel mondo,
la gente sta perdendo tutta la maturità. La maturità arriva solo quando si è pronti ad affrontare il dolore del proprio essere; la maturità arriva solo quando si è pronti a raccogliere la sfida.
e non c'è sfida più grande dell'AMORE.

Osho

regola n1...non trattare come PRIORITA.....chi ti usa come AZIONE...

avevo voglia di sorridere...e ti ho pensato...

devi essere luce per chi merita  e ombra per chi ti tratta come opzione..le mezze misure lasciale alle "mezze" persone

Ci sono persone che sono parentesi 
e ci sono parentesi che non sanno di esserlo. 
Chiunque di noi, prima o poi, lo è stata,
una parentesi nella vita di qualcun altro. 
E come si è aperta, si è chiusa.
E come ci siamo aperti, ci siamo chiusi subito dopo.
Si è chiusa su di noi, oppure alle nostre spalle,
e quando pensavamo ancora di esserci dentro...
....ci ha chiuso fuori. 
E noi lì...a battere i pugni su quel bordo liscio e convesso,
come lo sono tutte le parentesi chiuse. 
E noi lì...a cercare l'entrata, la chiave... 
o anche solo un'imperfezione sulla superficie, una crepa... 
...dove poter infilare le dita e tirare. 
Ma le parentesi, quando si chiudono, non lasciano appigli. 
Sono come pareti di marmo, 
così levigate che ti ci puoi specchiare,
fino a guardarti dentro e non vedere niente,
così fredde che tremi al solo contatto.
Al solo pensiero. 
Noi siamo stati una parentesi. 
Qualcuno lo è stato per noi. 

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