Libero

gnomettasimply

  • Donna
  • 33
  • Torre del Greco
Acquario

Mi trovi anche qui

ultimo accesso: più di un mese fa

Ultime visite

Visite al Profilo 38

Bacheca

Questa Bacheca è ancora vuota. Invita gnomettasimply a scrivere un Post!

Mi descrivo

Io penso positivo perché son vivo, perché son vivo io penso positivo perché son vivo e finché son vivo e niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare quest'onda che va quest'onda che viene e che va...

Su di me

Situazione sentimentale

-

Lingue conosciute

-

I miei pregi

-

I miei difetti

-

Amo & Odio

Tre cose che amo

  1. pensare che ogni giorno è migliore del precedente
  2. credere di essere speciale
  3. emozionarmi con l'essenziale

Tre cose che odio

  1. la mattina dopo aver bevuto da star male
  2. le persone che sono spettatori della propria vita
  3. la normalità della quotidianità

Adoro le donne che non si aspettano mai niente, perchè vanno a prendersi sempre cio' che vogliono. Quelle che escono anche senza trucco e si sentono belle lo stesso. Quelle che non dicono mai chi sono, ma insegnano alle altre ad essere. Quelle che camminano sempre a testa alta, anche quando il mondo le vorrebbe sotterrare.

Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco. Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno. Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto, in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia. Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze. In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu. Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità. Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia. Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo, perchè esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. É necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva. E nell'amore non esistono regole. Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento. Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore. E quando decide è ciò che conta.

"E' necessario correre dei rischi" diceva lui. "Riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo che l'inatteso accada." "Tutti i giorni, con il sole Dio ci concede un momento in cui è possibile cambiare ciò che ci rende infelici. Tutti i giorni fingiamo di non percepire questo momento, ci diciamo che non esiste, che l'oggi è uguale a ieri e identico al domani. Ma chi presta attenzione al proprio giorno, scopre l'istante magico: un istante che può nascondersi nel momento in cui, la mattina, infiliamo la chiave nella toppa, nell'istante di silenzio subito dopo la cena, nelle mille e una cosa che ci sembrano uguali. Questo momento esiste: un momento in cui tutta la forza delle stelle ci pervade e ci consente di fare miracoli. "A volte la felicità è una benedizione, ma generalmente è una conquista. L'istante magico del giorno ci aiuta a cambiare, ci spinge ad andare in cerca dei nostri sogni. Soffriremo, affronteremo momenti difficili, ricaveremo molte disillusioni: ma tutto è transitorio e non lascia alcun segno. E, nel futuro, potremo guardare indietro con orgoglio e fede. "Meschino colui che ha avuto paura di correre rischi. Perchè forse non sarà mai deluso, non avrà disillusioni, ne soffrirà come coloro che hanno un sogno da perseguire. Ma quando quell'uomo guarderà dietro di sè, perchè capita sempre di guardare indietro, sentirà il proprio cuore dire: "Che cosa ne hai fatto dei miracoli di cui Dio ha disseminato i tuoi giorni? Come hai impiegato le doti che il Maestro ti ha affidato? Le hai sotterrate in una fossa profonda, perchè avevi paura di perderle. allora la tua eredità è questa: la certezza di aver sprecato la tua vita" "Meschino colui che sente queste parole. Allora crederà ai miracoli, ma gli istanti magici della vita saranno ormai passati"
, , , , , , , , , , , , ,