Mi descrivo
...svaniscono le ombre di una livida realtà..
NoN cE' CoNtAtTo Di MuCoSa CoN mUcOsA,ePpUr M'iNfEtTo Di Te,ChE
aRrIvI e PoRtI DeSiDeRi E cApOGiRi In VeRsI aPpAsSiOnAtI
iNdIrIzZaTi A mE,e PoRgI iN dOnO lA tUa EsSeNzA mIsTeRiOsA cHe AlLe
PaReTi VaNnO a DiRe Ti VoRrEi QuA...
mentre fuori piove...
E' molto buio quando fuori piove
il giorno è quasi senza luce ed ora sta per diluviare
il bene,il male, l'odio, il sale della vita
respiro senza più mangiare, mi muovo lento senza respirare
la strada è ricoperta dalla neve, una spessa coltre immobile
nella nebbia
penso a te nel sole sulla sabbia, non mi frega niente di essere al
tuo posto anzi mi danneggia
mi dan fastidio i ragionamenti lenti, spenti
il suono dei djambè , i lamenti
di individui carburati a mito statico con un neurone unico
in cerca di un compagno nel cervello,
sempre quello, il cervello,
avercelo il cervello.
Rit : Quando il tempo scava i miei bisogni
graffia dentro dritto al centro non c'è aria in questa stanza
mentre fuori piove
Quando il tempo gioca e azzera i sogni
scorre lento dritto al centro senza mai tornare indietro
mentre fuori piove
Sono solo io, io da solo, da quando sono nato,
l'unico mio padre mi ha capito, mi ha cresciuto,
se ne è andato, ho pianto.
Manca il fiato
E' molto buio quando fuori piove
il giorno è quasi senza luce ed ora sta per diluviare
muro contro muro al soffitto ancora muro, a pavimento
cattura un unico rimbalzo, manca il fiato
una pallina nera si riscalda al movimento fluido
manca il fiato
corro senza meta, inciampo, cado, mi rialzo, corro ancora
manca il fiato
sempre più veloce, più veloce, sempre più veloce
come dice Guaz sto portando la mia croce
manca il fiato
sempre più veloce
Rit : Quando il tempo scava i miei bisogni
graffia dentro dritto al centro non c'è aria in questa stanza
mentre fuori piove
Quando il tempo gioca e azzera i sogni
scorre lento dritto al centro senza mai tornare indietro
mentre fuori piove
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la
follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la
maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo
non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione
della mente a spese dell'intelletto in generale.
Edgar Allan Poe
L'assurdo
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, sono
quelli assurdi: l'ansia di cose impossibili, proprio perché sono
impossibili, la nostalgia di ciò che non c'è mai stato, il
desiderio di ciò che potrebbe essere stato, la pena di non essere
un altro, l'insoddisfazione per l'esistenza del mondo.