Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
diffusione COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA (Articolo 21,
primo comma)
Art. 494 Sostituzione di persona Chiunque,
al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio
o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore,
sostituendo illegittimamente la propria all'altrui persona,
o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o un falso stato,
ovvero una qualità a cui la legge attribuisce effetti
giuridici,
è punito, se il fatto non costituisce un altro delitto contro
la fede pubblica,
con la reclusione fino a un anno. Art. 498 Usurpazione di
titoli o di onori
Chiunque abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni
distintivi
di un ufficio o impiego pubblico, o di un Corpo politico,
amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato,
ovvero indossa abusivamente in pubblico l'abito ecclesiastico,
è punito con la multa da lire duecentomila a due milioni.
Alla stessa pena soggiace chi si arroga dignità o gradi
accademici,
titoli, decorazioni o altre pubbliche insegne onorifiche,
ovvero qualità inerenti ad alcuno degli uffici,
impieghi o professioni, indicati nella disposizione precedente.
La condanna importa la pubblicazione della sentenza.
"Distinguerai un pazzo, non per quello che dice,
ma per il danno che provoca agli altri"
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Security Crittografia end to end: sicurezza irrinunciabile 2019
Security
Crittografia end to end:
sicurezza irrinunciabile 2019
Facciamo chiarezza su come funziona la crittografia end to end e
perché è sicura
La crittografia end to end è un metodo di codifica dei messaggi
basato su algoritmi di crittografia asimmetrica e sulla
decentralizzazione delle chiavi crittografiche. Che cosa
significa tutto ciò? In questo articolo vedremo insieme cos’è la
crittografia end to end, come funziona e perché dovresti
utilizzarla per tutti i servizi per cui è disponibile.
Spiegazione della crittografia end to end
Partiamo dalle basi. La crittografia è la scienza che studia il
modo di modificare un messaggio per renderlo comprensibile solo a
chi conosce il metodo di cifratura. La crittografia è antica come
il mondo, l’uomo ha sempre cercato e inventato metodi per
comunicare in modo sicuro e segreto. Il metodo più antico e
semplice di crittografia viene chiamato crittografia simmetrica:
due persone utilizzano lo stesso codice, in gergo “chiave”, per
cifrare e decifrare i messaggi che si scambiano.
In ambito informatico e online, la crittografia simmetrica è
debole. Per quanto la chiave di cifratura possa essere complessa,
può essere intercettata e rubata. Per ovviare a questo problema,
nel 1976 Whitfield Diffie e Martin Hellman inventarono un metodo
alternativo, chiamato crittografia asimmetrica. In questo caso,
le due persone che comunicano non utilizzano solo una chiave, ma
due coppie di chiavi: una pubblica e una privata. La coppia
pubblica può non essere protetta, perché la sicurezza dipende
dalla coppia di chiavi private. Il funzionamento è il seguente:
Anna vuole inviare un messaggio a Piero, Anna cifra il messaggio
con la chiave pubblica di Piero, Piero riceve e decifra il
messaggio con la sua chiave privata. I messaggi possono essere
decifrati solo con la chiave privata corrispondente a quella
pubblica che è stata utilizzata per la cifratura.
La crittografia end to end fa un passo in più. Per aumentare la
sicurezza delle conversazioni, il sistema che gestisce il canale
di comunicazione – ad esempio WhatsApp – non controlla la
creazione delle chiavi private, che vengono generate e archiviate
direttamente sui dispositivi delle persone che comunicano. Per
questo motivo, questo metodo di crittografia prende il nome di
end to end, che possiamo tradurre come “dall’inizio alla fine”:
solo le persone interessate possono decifrare i messaggi e il
flusso di comunicazione non coinvolge terze parti. La
crittografia end to end è diventata di dominio pubblico nel 2016,
quando è stata introdotta da WhatsApp per proteggere le
conversazioni tra i propri utenti.
Come funziona la crittografia end to end su WhatsApp
Quando aggiungiamo un contatto, le app di WhatsApp dei due
dispositivi si connettono e creano due coppie di chiavi
interdipendenti. Le chiavi private rimangono sui rispettivi
dispositivi e sono invisibili anche a WhatsApp stessa. Quando
invii un messaggio con WhatsApp, il server dell’azienda lo riceve
e lo indirizza al destinatario, ma non è in grado di decifrarlo e
leggerlo. Questo è il grande punto di forza della crittografia
end to end applicata alle app di messaggistica istantanea e, in
generale, alla comunicazione online! Questa caratteristica si
traduce in due grandi vantaggi per l’utente:
Se un hacker attacca i server del servizio di messaggistica, ad
esempio di WhatsApp, non potrà scoprire le chiavi private né
accedere ai tuoi messaggi.
I tuoi messaggi sono visibili solo sul tuo terminale e su quello
del destinatario, per cui hai la sicurezza che WhatsApp non
registra le tue conversazioni e non le condivide con altre
organizzazioni (neanche con le forze dell’ordine).
Limiti della crittografia end to end
La crittografia end to end è molto sicura, ma non infallibile. Di
fatto, non esistono sistemi di sicurezza infallibili. Se un
hacker non può decifrare un messaggio codificato con la
crittografia end to end, può accedere alle conversazioni in altri
modi indiretti. Ad esempio, può utilizzare tecniche di ingegneria
sociale per accedere all’account di archiviazione online in cui
l’utente salva il backup delle conversazioni. Oppure può
infettare il dispositivo con un keylogger, un virus che registra
gli input inseriti con la tastiera.
La sicurezza è un concetto da intendere non come assoluto (sicuro
o non sicuro), ma come graduale: un sistema è più o meno sicuro
in base ai livelli di sicurezza che vi aggiungiamo. Da questo
punto di vista, l’applicazione della crittografia end to end ai
servizi di messaggistica istantanea è un grande passo in avanti.
Per lo stesso motivo, ti consigliamo di installare un buon
software di cybersicurezza sul tuo smartphone.
Come approfittare della crittografia end to end
Semplice, scegli app e servizi di messaggistica che utilizzano la
crittografia end to end, come WhatsApp e Telegram. In queste
applicazioni, la crittografia end to end è attivata per
impostazione predefinita, non devi fare niente. È interessante
notare che molte altre app famose non utilizzano questa
tecnologia: Facebook Messenger, Google Hangouts, , Skype,
Snapchat, Viber e Yahoo.
Approfondimenti: come proteggere le conversazioni online
Buona navigazione e buone conversazioni sicure!