Manuela, la mia COGNATINA mi chiamò sul cellulare dicendomi se potevo passare da lei domenica pomeriggio. Visto che ero libero ho accettato ben volentieri (cucinava molto bene) e non so per quale motivo al pensiero di rivederla ho sentito una deliziosa eccitazione. Arrivato da lei con una bottiglia di vino ,si parla e poi ci ci si mette a mangiare , dessert tiramisù . Manuela aveva già bevuto due bicchieri di vino e si vedeva che era un po’ brilla. La faccio accomodare sul divano ci guardiamo un film romantico ,ma il mio sguardo cadeva e non potevo smettere di guardare la bella scollatura dove si intravvedeva il pizzo nero del suo reggiseno. Porca miseria, ero già eccitato e dopo aver bevuto un bicchiere di vino per farmi coraggio, mi avvicino lentamente e per prima le metto un braccio sulle spalle e inizio ad accarezzarle la nuca. Lei non dice niente ed ip lascio cadere la mia mano sulle sue belle gambe affusolate in un paio di reggicalze nere .
Inaspettatamente, ad un certo punto Manuela appoggio il viso sulla mia spalla, sentivo il suo respiro,il suo profumo di donna e fece la cosa che mi aspettavo di meno, poggiò la su mano sul mio *****,la sensazione al suo tocco ..segue.