...sono volpe rintanatasi per paura del temporale.

Volpe che ancora non sa chi sia realmente il suo nemico.

La furbizia c’è,

ma in certi casi resta latente,lasciando spazio alla debolezza

Strana nell’esprimere i propri sentimenti.

Ancora latitante questo cuore battente/battuto

Non misurate il mio amore sulla base del mio essere presente/assente,

perché io sono così,

ma sono anche sempre lì,

lì con voi,con la mia anima,il mio pensiero,la mia mente.

Bisogno,istinto,timore…

Io sono così…

E’ vero che il bello sta dentro le persone?

No,non è vero.

Sta fra i capelli,sotto la pancia dei pesci,e in alto sopra i boschi.

E si lascia toccare?

Sei fortunata se lo tiri dentro.

Perché?

Perché in fondo il bello cos’è?

Bello non è solo un bimbo che ride,un gatto che fa le fusa,un fiore che sboccia o un cristallo che crea giochi di luce sulle pareti.

Bello è un barbone che sta lì,in mezzo alla strada,in un mondo tutto suo.

Bello è un ragno che tesse con tanta precisione la sua tela;o una mosca che aspetta la sua bricioletta.

Bello è un sasso che attende con impazienza che un’onda rinfreschi le sue "ossa" arse dall’intenso e afoso calore.

Bello è una montagna di spazzatura lasciata lì tra il verde,tra il vivo e il morto,che conserva in sé un passato,un vissuto,una storia.

Chi mai si è chiesto quali creature abitano questo luogo abbandonato da tutti e giudicato brutto?nessuno.

Bello è tutto e niente.

Quando questo tutto e questo niente si mescolano con la linfa che scorre nei tuoi vasi e che ti alimenta ogni giorno,

allora ti accorgerai di quanto sei fortunata,della tua povertà immersa nella ricchezza dell’essere,del esistere,

nella semplicità del vivere.

Se potessi sarei suono per dare voce al silenzio,

quel silenzio che continuamente mi parla ma che mai ascolto.

Tutto si dissolve sul fare della sera.

Il Sole si spegne

Sarà un’illusione?

O un disegno amaro

creato dalla Notte?

Se così è devo ritornare a sognare!

...La leggerezza è il mio unico pensiero,

più sono leggera e trasparente,

più mi fondo con l’acqua,

e prima riesco a raggiungere l’orizzonte.

Un incontro veloce con l’infinito,

lo stare tra cielo e mare,

tra l’etere e l’acqua.

Assaporare ogni singolo atomo di questo pianeta,

sino a divenire io stessa particella indissolubile.

Libera di restare chiusa nel mio carcere.

Sola,io e il gelido vuoto,

trasparente come specchi d’acqua,

creatrice di immagini riflesse,

copie di una realtà.

Ieri ti ho visto.

Mi hai fatto paura.

.......

Una morsa fortissima allo stomaco,

un tremore incontrollato,

un grido non pronunciato.

....

Il mio viso si nascondeva

tra le calde ali di

un cappello,

per timore di essere schiaffeggiato

dai cristalli pungenti

....

non rombo tonante di motori.

Si udiva solo il tuo Impeto.

Oggetti abbandonati

dall'Uomo ritornavano alla Terra,

dopo anni di lungo viaggio.

Un'ammassarsi disordinato

di bottiglie,

plastica e vetro,

ondeggiavano

lungo le rive del porto.

Un faro lontano passeggiava

sulle tue onde altissime,

come una tavola da surf,

alternando la sua luce

come raggi sfuggenti alla tempesta.

...

Ieri

ho ricevuto il dono più bello:

l'armonia del terrore.