Quando il corpo fu creato, tutte le sue parti inoltrarono
domanda onde poter essere poste a capo di esso.
-Disse il cervello: “Io trasmetto disposizioni e messaggi a
tutte le parti del corpo, le controllo, le dirigo. E’ giusto che
io venga eletto CAPO”.
-Disse lo stomaco: “Io traduco, insieme all’intestino, in
energia tutti gli elementi di cui il corpo ha bisogno, lo nutro e
lo preservo da morte causata da inedia. E’ quindi giusto che io
venga eletto CAPO”.
-Dissero le gambe: “Noi trasmettiamo e trasformiamo in moto
tutti gli impulsi del cervello e l’energia che ci fornisce lo
stomaco. E’ giusto che noi siamo elette CAPO”.
-Una dopo l’altra tutte le varie parti del corpo umano
proposero la loro candidatura adducendo motivi più o meno validi,
ed infine il Buco del Culo propose la propria.
-Scoppiò una risata generale, tanto ridicola fu trovata
l’idea che il Buco del Culo fosse CAPO:
-Offeso, il Buco del Culo si gonfiò, si occluse e da quel
momento si rifiutò di fare il proprio dovere, ossia lo
Stronzo.
-Il tempo passò e a causa dello sciopero indetto e attuato
dal Buco del Culo, tutte le parti del corpo cominciarono a star
male: il cervello divenne febbricitante, lo stomaco aveva i
crampi, le mani e le gambe pendevano inerti lungo il corpo e
tutto era in disordine.
-Infine per non andare incontro a morte sicura, tutti gli
organi si rivolsero al Creatore, pregandolo di eleggere il Buco
del Culo a CAPO del corpo umano. Avvenuto ciò e rabbonitosi, il
Buco del Culo riprese a lavorare regolarmente, e cioè a fare lo
Stronzo.
Morale della favola: per diventare CAPO non c’è
bisogno di un genio, ma basta che sia qualcuno che sia capace di
fare lo Stronzo.